AldoSantamaria ha scritto:Buon giorno a tutti. Mi sono iscritto a questo forum proprio adesso, in quanto mi sono imbattuto per caso in questa discussione (oramai credo dimenticata), dove si parla del mio ufficio e di alcune "riflessioni sospette" (legittime!) sugli aspetti contabili, di cui sento di fare chiarezza.
L'A.d.S. di Caserta, come quasi tutti gli altri Archivi, non può avere un proprio conto corrente sul quale versare i vari canoni, tasse o diritti; tutti i contanti ricevuti, debitamente documentati, vengono versati alla Ragioneria provinciale del Tesoro, e quindi contabilizzata al MEF. Non avere quindi un budget interno comporterebbe che ogni studioso che viene in Sede per ricerche, ed avesse bisogno di fotocopie (che esigono un esborso), dovrebbe ( e credetemi, molti A.d.S. lo fanno!!) sapere la cifra, uscire dall'Archivio, trovare un ufficio postale (sempre lontano), fare la fila,...lunga, compilare il vaglia (sempre di 6 euro) indirizzato alla Ragioneria Provinciale, e con la ricevuta in mano ottenere finalmente le copie. Lo ammetto: è un fastidio enorme e un tempo infinito da perdere!..... Ebbene quel fastidio ce lo accolliamo noi per loro! Perchè un nostro impiegato ("L'uomo delle pulizie che vuole arrotondare"), ogni 15 giorni, con i mezzi propri, si reca in Ragioneria e versa il "guadagnato" a quell'ufficio; intanto allo studioso che ha pagato "cash" viene rilasciata una copia della ricevuta (l'altra va in Ragioneria). Questo metodo, che, ripeto, tende ad agevolare i frequentatori dell'Archivio, viene uniformato a coloro che le copie le chedono via mail (con l'aggravio delle sole spese postali).
Null'altro! Solo un'ultima cosa: riteniamoci fortunati se siamo europei, perchè dall'altra parte del mondo, quando hanno bisogno di copie d'archivio, per pagare non hanno a disposizione gli uffici Postali con le loro tasse, ma agenzie di tranfert money come la Western Union o la CIA. Quelli sì che ti strappano le budella!
lo vogliamo ammettere che per recuperare pochi euro ne spendiamo dieci volte tanto ?
La prima volta che sono entrato in un Archivio di Stato e' stato l'8 luglio di quest'anno..... sino ad oggi ci avro' passato 20 ore ? ecco..... 10 le ho passate a pagare e a compilare moduli .....
Facendo una battuta, nell'Archivio di Stato che sogno, entro mi siedo alla postazione, inserisco la carta di credito, accedo ai documenti, stampo, fotografo, esco e ho gia' pagato ......e il personale lo impiego a riordinare quello che c'e' da riordinare o addirittura a fare ricerche a pagamento ......
Poi ci saranno leggi e leggine, la privacy, che impediscono tutto quanto ..... ma a me piace sognare.
Eppoi basta con i moduli in triplice copia con la carta carbone ...... fa tanto ricerca ma siamo nel 2013.