Ciao, Laura…![]()
Louise, nella mail del 19 novembre dice:
‘…Non ho ricevuto una risposta dall'acciaieria fabbrica ma lo informerò immediatamente quando faccio.'
Sarà dura!
Non credo rispondano. Secondo me temono eventuali grane, tipo rivalse, risarcimenti danni etc, etc…
Qualora fosse così, il sospetto mi umilia.
Non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello… e anche se fossi così sciagurata da volere speculare sulla morte del nonno, come potrei fare visto che in mano non ho assolutamente nulla, meno che mai certificati medici sulla malattia o sulla causa della morte?
Ma questo loro non lo sanno!...
Aspettiamo ancora un po', poi la chiudiamo… ho saputo abbastanza.
E’ quasi certo, come dici tu, che lavorasse alla Alleghenj, sia perché ci lavorava il fratello Carlo che lo ospitava, sia perché era a due passi dalla loro casa.
Louise, inoltre, dice…
'...Carlo arrivò negli Stati Uniti nel maggio del 1910. Al suo navi manifesto si dice che sarebbe venuto per incontrare il fratello-in-law A. M. che era a quel tempo vive a Pittsburgh.
L'acciaieria operato la sua miniera di carbone in Brackenridge troppo. Ma quei pochi uomini di Monsampolo incoraggiato altri da lì a venire anche qui…'
Mail del 23-10
Vorrei tanto sbagliarmi ed aggiungere, nel mio album della memoria, anche un documento della Alleghenj…
Stiamo a vedere...

Grazie. mapavicorj.