Ignazio De Nardo

[tropei]

Salve a tutti,

cerco informazioni su un mio ascendente diretto Ignazio De Nardo Architetto di Napoli, pare lavorasse alla corte di Ferdinando di Borbone dovrebbe essere nato intorno alla metà del settecento, di lui ho notizia dai documenti di matrimonio della nipote Luisa De Nardo con Leonardo Ianni, dove si dice che il padre Raffaele De Nardo era figlio del fu Ignazio Architetto.

[LeVit]

Se digiti su Google "Ignazio De Nardo Architetto", trovi molte notizie e bibliografia:
http://www.treccani.it/enciclopedia/ign ... ografico)/
http://www.academia.edu/369261/Nuove_ac ... nando_Fuga
http://books.google.it/books?id=lhfAgYe ... to&f=false
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_del_Ges%C3%B9_Nuovo
ecc. ecc.

[tropei]

Grazie effettivamente non pesavo ci fossero tutte queste notizie

[LUIGIRUSSO007]

Molti documenti relativi ad Ignazio De Nardo è possibile reperirli presso l'Archivio di Stato di Napoli.
In seguito ad una rapida ricerca ho trovato Ignazio De Nardo in 3 dispacci del Ministero degli Affari Ecclesiastici (uno riguarda anche uno dei figli).
Raffaele e Giuseppe De Nardo, probabilmente figli di Ignazio, studiarono Legge in Napoli, la documentazione si può trovare nel Collegio Dei Dottori di Napoli.
Francesco De Nardo architetto: vi è un fascicolo nel Ministero di Grazia e Giustizia, Architetti giudiziari.
Per eseguire ricerche sul sito dell'Archivio di stato
http://patrimonio.archiviodistatonapoli ... =inventari

[tropei]

Grazie Mille, ero già stato all'archivio di stato ma con queste nuove indicazioni tornerò alla carica, avevo trovato solo il dispaccio che riguarda il figlio,in questo documento si parla della causa matrimoniale del figlio e Don Ignazio pregava sua maestà di cambiare il collegio giudicante, il figlio Raffaele mi risulta essere un Architetto anche se compare spesso in perizie legali, nei libri consultati a parte le opere realizzate non c'è molto infatti non si conoscono le date di nascita e di morte, i dati più interessanti li ho trovati in questo libro "Nuove acquisizioni sull'attività per la corte borbonica di Ignazio de Nardo, epigono di Ferdinando Fuga" dove si dice che Don Ignazio nel 1784 era residente a Castellammare di Stabia nell'abitazione della Regia Corte vicino al Molo, chiedeva di poter costruire in detta abitazione una cappella privata, anche per uso della moglie Rosa Donnarumma, donna di malferma salute