I nostri nonni nascevano dentro casa?

Messaggi per cercare o ritrovare Antenati o Parenti non più viventi, magari discendenti del vostro stesso antenato.

Moderatori: Collaboratori, Staff

Rispondi
fullons
Livello2
Livello2
Messaggi: 462
Iscritto il: giovedì 5 febbraio 2009, 4:45

I nostri nonni nascevano dentro casa?

Messaggio da fullons »

Nell'atto di nascita dei miei nonni ho scoperto che questi sono nati nella propia casa in Argentina negli anni '20.
Sapete se questa usanza vi era anche in Italia ?
Ho scoperto anche che attualmente molte persone dei paesi del sud Italia non nascono più nei loro paesi ma devono per forza andare nei capoluoghi di provincia per andare in strutture adeguate a far nascere i bambini.
strani i casi della vita :?
"C'é una storia nella vita
di tutti gli uomini."
William Shakespeare

Avatar utente
ALGA
Livello1
Livello1
Messaggi: 181
Iscritto il: martedì 2 febbraio 2010, 18:55

Messaggio da ALGA »

Nell'evoluta Milano, richiedendo copie integrali di nascita, nel mio caso fino al 1929, nell'Atto si legge il luogo dove è avvenuto l'evento. Sarà un caso, ma per tutti, la nascita è avvenuta nel domicilio dei genitori. Nelle città minori (porto l'esempio di Viareggio) fino agli anni 50 era abbastanza comune partorire in "casa". Soltanto di fronte a eventuali complicazioni, ci si rivolgeva presso gli ospedali.
Per la scoperta che rilevi per il sud, sempre citando Viareggio, quindi Toscana, con il nuovo ospedale comprensoriale dal 2002 tutte le nascite della Versilia avvengono nel comune di Camaiore dove ha sede la struttura ospedaliera. Come vedi, sono molto più frequenti di quello che si pensi.
ALGA.

Avatar utente
Stefania_Fangarezzi
Livello2
Livello2
Messaggi: 474
Iscritto il: mercoledì 11 giugno 2008, 11:20
Località: Firenze
Contatta:

Messaggio da Stefania_Fangarezzi »

Certo che le nascite avvenivano in casa, almeno fino a 70-80 anni fa, anche nelle città.
Per quanto riguarda "i paesi del sudItalia", considera che buona parte dei fiorentini moderni sono nati a Bagno a Ripoli, comune nel quale si trova una delle due "maternità" di Firenze :-) (tempo fa, ci fu anche una diatriba di un cittadino, residente a Firenze, che voleva che sull'atto di nascita della figlia, nata a Bagno a Ripoli, fosse regsitrata come "nata a Firenze", perché i genitori erano "fiorentini purosangue" (ipse dixit... sulla purità di sangue dei fiorentini ci sarebbe da discutere con i mugellani ed i casentinesi, ma insomma :D )
s.

legatori
Livello1
Livello1
Messaggi: 61
Iscritto il: sabato 20 febbraio 2010, 11:31

Messaggio da legatori »

Ovviamente le nascite avvenivano dentro casa, in Italia come nel resto del mondo; le partorienti erano seguite da una "ostetrica" (che spesso altra non era che una parente o una vicina di casa), e in tempi più recenti da una infermiera; entrambe, in caso di pericolo di morte del neonato, potevano anche impartire il sacramento del Battesimo. Non solo i "nostri nonni", bensì anche molti "nostri genitori" nascevano in casa. Nelle campagne e nei piccoli centri italiani, molto più in ritardo rispetto alle città, tale usanza rimase fino ai primissimi anni '60, venendo poi gradualmente abbandonata.
Nel mio piccolo comune l'ultima nascita "in casa" risale al 1974.
Paolo <Antonio < Domenico 1911 < Giovanni 1866 < Pacifico 1830 < Filippo 1798 < Benedetto 1760 < Giuseppe 1719 < Benedetto 1685 < Giuseppe 1647 < Antonio Maria 1616 < Giovanni < Sopranzo < Domenico < Tomassetto < Antonio

alberello
Livello5
Livello5
Messaggi: 1064
Iscritto il: venerdì 14 novembre 2008, 13:58
Località: Palermo Torino sola andata... snif snif

Messaggio da alberello »

credo che le nascite in ospedale siano iniziate con mio fratello!!
Non m'è mai capitato di leggere nei fogli d'Archivio di nascite avvenute non in casa "...nella sua casa d'abitazione..."

pensate che nell'attuale Trapani non nascono più trapanesi, già da un po'!! Il paesino di Erice, attiguo (sopra Trapani più che attiguo) che continua ad avere sua "sovranità", è stato quasi inglobato da Trapani, per cui si avverano quei casi dove non si sa bene dove inizia una e finisce l'altra città... Nel caso di Trapani ed Erice l'ospedale è in territorio Ericino, percui...

alberello
* Le persone muoiono soltanto quando le abbiamo dimenticate *

apiapibij
Livello1
Livello1
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 22 febbraio 2010, 22:10

Messaggio da apiapibij »

Mi meraviglio della domanda. Gravidanza e parto non sono malattie ed alora perchè in ospedale?
Se ci occorano complicazioni si va in ospedale, se tutto è normale si fa in casa, come le altre cose normale (p.e. morire).
So che non ci sono molti che pensano come me, ma forse molti non ci pensano afatto

14091954
Livello1
Livello1
Messaggi: 114
Iscritto il: martedì 24 agosto 2010, 11:43
Località: Cornedo Vicentino

Messaggio da 14091954 »

Io non sono (ancora) nonno ma sono nato in casa mia e sono nato nel 1954. Sempre in casa mia sono nati mio fratello più anziano (1951) e più giovane (1957). Credo che la prassi di far nascere i bambini in ospedale sia stata introdotta e divenuta prassi comune soprattutto per evitare situazioni incresciose o potenzialmente pericolose per il nascituro. Andando a zonzo per i registri di nascita, infatti, ho potuto verificare come nei secoli passati ci fossero vere e proprie stragi di bambini appena nati preda di infezioni, malattie e denutrizione.

Mario
Mario 1954>Adriano 1922>Ferdinando 1894>Attilio 1864>Andrea 1827>Domenico 1782> Giovanni Battista 1743>Domenico 1721>Andrea 1698>Angelo 1670> Brandimarte 1644> Teofrasto 1621

Giovannimaria_Ammassari
Livello6
Livello6
Messaggi: 1433
Iscritto il: lunedì 22 settembre 2008, 10:23
Contatta:

Messaggio da Giovannimaria_Ammassari »

Certamente anche in Puglia si nasceva in casa almeno sino agli anni settanta del millenovecento.
Sino agli ultimi decenni del milleottocento il parto era affidato alla cosidetta "mammana" ossia ad una donna molto pratica nel far nascere figli che molto spesso non aveva nessun titolo di studio ovvero non era "patentata".
Nelle località del Salento vi erano le "mammane" e le "Levatrici Comunali " compaiono nei primi decenni del millenovecento.
In Ospedale nelle Città si è iniziati ad andare dagli anni sessanta del millenovecento.
Saluti
Giovannimaria

stevo91
Livello1
Livello1
Messaggi: 187
Iscritto il: domenica 25 ottobre 2009, 17:59
Località: Asti

Messaggio da stevo91 »

In Piemonte si inizia "stabilmente" a nascere in ospedale dagli anni '60 circa. Mio padre (1957) è nato ancora in casa, in un paese poco distante da città ospedalizzate, mio zio già in ospedale...
Gli antenati sono nati tutti in casa, alcuni iscritti all'anagrafe direttamente dalla levatrice a causa dell'assenza emigratoria del padre.
Che bello però nascere in una abitazione (magari di famiglia da decenni)...un posto per sempre proprio, mica come le maternità...anche lì bisogna stare attenti in che comune le mettono...qui fra qualche anno ci saranno bambini nati a Calamandrana (AT) !!!
Stefano Riccardo 1991
§ Gianpiero 1957 < Gino 1928 < Pasquale 1899 < Paolo 1859ca. < Giuseppe 1830ca. < Paolo ?
§ Mariarosa 1962 < Vito Giovanni 1929 < Francisco 1895 < Nicolao 1871 < Francesco 1838 < Nicolao 1805 < Domenico ?

Rispondi