Si chiamava Luigi

Se desiderate ritrovare antenati o parenti emigrati all'estero nei secoli scorsi, postate qui i vostri appelli.

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mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

Per sorridere un pò... nonostante il magone!

Arianna, la nipotina dice che l'ortografia non è colpa sua... 'noi scriviamo così!' Aggiunge.
La guardo in silenzio ma lei, imperterrita, continua...
mi sono limitata... non ho usato k, j, y e non ho abbreviato...
io direi (tanto per rimanere nel linguaggio del forum) storpiato le parole.

Sono allibita! :shock: maria.

mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

Ciao, Laura... :)

faccio un breve riassunto per non farti scorrere tutto il post...

Lieni Coloneli muore, per infortunio sul lavoro, il 21 aprile 1918. (pag. 4)
La notizia 'Accident Fatal' viene pubblicata dal Reading Eagle' il 22 aprile.
Il necrologio di Louis Colonolo viene riportato, sempre dal 'Reading Eagle' il 25 aprile.
Sul necrologio, Louis Colonolo, risulta residente al 126 South Second Street.

Veniamo ora al certificato di morte...

Louis Colonello muore il 21 aprile. (pag 7)
risiede al 666 di Tulpehocken St.
viene sepolto il 25 aprile.

Andiamo ora al Gethsemane...

Luigi Collonello risulta sepolto il 22 aprile 1918.

Sono quasi sicura che sia lui... ma vorrei fugare ogni dubbio.

Ho fatto l'impossibile per trovare risposte plausibili a queste incongruenze (anche la nipotina si è mossa a compassione e, con la spavalderia propria dei piccoli, ha provato a risolvere il problema) :oo:

Tu che ne pensi, Laura, di queste discordanze?
Ti chiedo scusa se ancora ti disturbo, ma il tuo parere è molto importante per me. :wink:

Sarà il caso di postare il certificato di morte, formato leggibile, perchè qualcuno possa aiutarci a leggerlo?... C'è un 23 aprile che non capisco a cosa si riferisca.

Grazie. maria.

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ariannaghilardo
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Messaggio da ariannaghilardo »

Maria, sentiamo che cosa dice Laura, ma secondo me le differenze nella grafia del nome non sono significative, è sicuramente lui; quello che conta sono i fatti. I nomi italiani venivano storpiati in modi pazzeschi; pensa che una mia prozia, di cognome Bogliardi, nel censimento argentino del 1895 risulta come Ballordi! Ma so per certo che è lei, perché aveva un nome proprio molto insolito, e l'anno di nascita coincide.
Anche una differenza di pochi giorni nella data di sepoltura mi sembra irrilevante; spesso i giornali sono imprecisi. L'unica cosa un po' strana sono i due indirizzi diversi, anche perché, come abbiamo visto dalla piantina, le due vie non erano tanto vicine. Però, anche qui può esserci una spiegazione plausibile; magari aveva appena traslocato ma sui documenti risultava ancora la sua residenza precedente, o qualcosa del genere. Io penso che sia lui. Ma se vuoi postare il certificato di morte, proviamo a vedere che cosa dice.

arianna

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pink67
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Messaggio da pink67 »

Maria :lol: non so come fai a pensare che possa non essere lui.... :!:

Io non ho dubbi, poi le incongruenze su nomi, cognomi, date ... bè a quelle ci sono abituata, era normalissimo...

Arianna ti ha descritto perfettamente cosa può essere accaduto riguardo date ed indirizzi, concordo con lei.

Il certificato di morte me lo avevi mandato in privato e te lo avevo piu' o meno tradotto... ho cancellato la mail, se vuoi postalo qui, magari lo vedono anche gli altri e rifanno la traduzione.

Ma stai tranquilla che è lui....

Non vorrai mica chiedere la riesumazione e l'esame de DNA?? :lol: :wink:

Ciao e buona giornata....

Laura

mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

Ciao, Arianna e grazie...

Questa ricerca ha trovato e restituito un uomo ad una famiglia...

mi preoccupavano le date della sepoltura e l'indirizzo... temevo le obiezioni dei parenti i 'se...' i 'ma...' però anche io credo che sia lui.
Il certificato di morte, se vuoi dargli uno sguardo è a pag 7 di questo post.

Grazie. maria. :)

mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

Grazie, Laura... :)

Ho già detto ad Arianna cosa mi preoccupava.
In un messaggio del 14 gennaio, analizzavo queste discordanze e concludevo dicendo...

Sì, io credo che sia lui…
Corrispondono i fatti, così come sono raccontati nella memoria di famiglia.
Corrisponde l’anno di nascita.
Corrisponde la data di morte…Sul Reader Eagle e sul certificato di morte.
I dati che non coincidono ( giorno della sepoltura e indirizzo) sono giustificabili…

Temevo solo qualche obiezione e volevo essere più sicura nel rispondere.

Ci tenevo anche al tuo parere.

Il certificato è postato a pag 7... io mi riferivo ad un formato leggibile e ben visibile (non so nemmeno se sia possibile), ma a questo punto non serve... mi basta il tuo parere.
Volevo sentirti dire...
Io non ho dubbi... stai tranquilla che è lui.... :wink:

Torno a ringraziarti di tutto, ma proprio di tutto... di quello che fai ogni giorno per persone che nemmeno conosci, della disponibilità, della pazienza, della cortesia, del tempo...

Grazie, Laura! :D

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ariannaghilardo
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Messaggio da ariannaghilardo »

Aggiungo solo una cosa: nel certificato di morte prima di 666 Tulpehocken Street è scritto "Former or usual residence", ovvero "Residenza precedente o abituale". Quindi potrebbe appunto essere andata come dicevo: la signora Elvira Spurio sapeva che Luigi abitava a Tulpehocken Street e ha dichiarato quell'indirizzo, ma forse Luigi aveva appena traslocato e sui suoi documenti c'era ancora l'indirizzo vecchio di South Second Street.
Resta da scoprire chi fosse Elvira Spurio...

mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

Grazie, Arianna, per la premura, sei molto gentile.

Tu dici...
Resta da scoprire chi fosse Elvira Spurio... :?: :?: :?:
Bella domanda! Hai l'idea di come fare?

Secondo me, Elvira Spurio, era una rappresentante della 'Reading Steel Casting Company', in cui era avvenuto l'incidente... ma oggi la Reading sembra non esistere più, dicevi qualche tempo fa (pag. 5)... e forse saperlo non serve ai fini della ricerca.

In ogni ricerca rimane una piccola zona d'ombra. Il passato è un custode geloso dei suoi segreti e forse gliene abbiamo strappati più di quanti osassi sperare.

Ti pregherei però di un favore... gradirei avere la traduzione completa del certificato di morte, in particolare della parte destra, mi pare si riferisca all'ospedale. Inoltre se guardi in basso a destra c'è l'indirizzo, per me illegibile, dell'Undertaker Miller's'... niente a che vedere con il 126 di South Second Street?
Arianna, non voglio metterti pesi... :weightlifer: se ti va e nella libertà.
Un grazie sincero. maria.

mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

'illegibile' :?: :!: :?:

Chiedo scusa... mi sono persa una 'g'... maria.

mapavicorj
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Messaggio da mapavicorj »

Lettera aperta a zio Luigi… :)
Questa, è stata una grande ricerca… ha restituito un uomo ad una famiglia.
Qui, ho incontrato amici che per qualche attimo sono entrati nella mia vita per dare risposte, sostegno, solidarietà.
Grazie a loro, per un po’ di tempo, lo zio è tornato a vivere.
Dicono che una persona non muore finchè c’è qualcuno che la ricorda.
Ora, si chiuderà il sipario e tornerà il silenzio sulla sua vita, ma non morirà del tutto perché continuerà ad esistere nel grande albero della sua famiglia, insieme a tutte le altre foglie.
Ci mancava.
E’ vero, ’voleva farsi trovare’.
Gettare ponti sulla memoria ha permesso a lui di tornare a casa e a noi di raggiungerlo, proprio lì, a Laureldale.


:star:

:star: :star:


Caro zio Luigi,

sei partito un giorno lontano,

portando con te tante speranze.

Sono tornate solo le lacrime.

Le speranze sono state spazzate via dall’infortunio sul lavoro che ti ha rubato la vita.

Sembravi perso, la grande America ti aveva inghiottito… ma non era così!

Sulla mappa di Laureldale c’è un grande prato verde, proprio come piace a noi contadini,

un puntino rosso

indica il luogo in cui tu riposi.

Sai, zio, sono solo la figlia di tuo cugino, ma sono una ‘Colonnella’ amo la terra, gli alberi e i fiori.

Come un albero ho bisogno delle mie radici ben radicate nel passato e di una chioma protesa

verso il futuro di questa grande famiglia.

Ora so dove sei.

Bastano pochi clic per raggiungerti e portarti il dono di un requiem…il fiore che non muore.

Riposa in pace, zio!

Tua nipote
M a r i a.

D i c o n o
che gli :angel:
e s i s t o n o,
ma, a volte,

non hanno le ali

allora, li chiamiamo amici.

Grazie al Signor Luca Bertotti, a Pink 67
e a tutti gli amici che mi hanno aiutato in questa ricerca. Maria.

(!) Questa lettera voleva avere la forma di un albero, ma...

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