La mia bisnonna Pennelli margherita
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La mia bisnonna Pennelli margherita
La mia bisnonna Pennelli Margherita nasce a Urbino il 30 Dicembre 1871 e alla nascita viene affidata all'orfanatrofio di Urbino dove rimane fino al 31.11.1872 data in cui viene data a balia ad una signora del comune di Fermignano.Non so dove abbia vissuto fino al giorno del matrimonio col bisnonno antonini giovanni 03.10.1894.Il 18.06.1895 Margherita partorisce il mio nonno Primo a Fermignano.La stessa morirà il 24,08.1897 a Lucca.Ciò che vorrei tanto sapere e finora non sono riuscita,è con chi ha vissuto fino al 1894 e perchè è morta a Lucca dove poi ha lasciato il figlio ad una famiglia Bianchi che lo ha cresciuto.Mi potete aiutare a trovare altre informazioni?
- viviesse
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Da quello che dici mi sembra di capire che tu sappia che la bisnonna sia vissuta a Fermignano, ma non presso quale famiglia.
Oppure non sai se è vissuta a Fermignano?
Nel primo caso (se è Fermignano), hai in mano un Atto integrale di matrimonio? Forse avresti qualche elemento in più per capire presso chi e dove vivesse.
Altro posto dove guardare è il registro dei matrimoni della parrocchia dove è avvenuto il matrimonio, il che ti farebbe capire se la sposa era di quella o di altra parrocchia e forse viene riportato presso chi aveva abitato fino ad allora. Tra la documentazione a corollario del matrimonio sono indicati i luoghi dove la sposa ha vissuto dall'età pubere in avanti.
Per quanto riguarda la morte, potresti chiedere allo Stato Civile di Lucca l'Atto integrale di morte e vedresti il domicilio al momento della morte. Potrebbe essere morta nel locale ospedale. In questo caso troveresti l'atto di morte sia a Lucca che nell'eventuale comune di residenza effettiva (se questo non era Lucca).
Per quanto riguarda lo spostamento a Lucca per altri motivi, così su due piedi, è difficile ipotizzare un qualsiasi motivo fra i tanti possibili.
Per esempio, come sai che il figlio è stato lasciato ai Bianchi? Forse perche' tuo nonno te l'ha detto, allora, se questa famiglia ancora esiste, forse qualche anziano ha memoria di qualche racconto sull'origine della tua bisnonna..............
Questo, tanto per cominciare, poi, man mano che costruisci il puzzle crescono anche le possibilità di sapere altro.
Sappimi dire. Saluti.
V.
Oppure non sai se è vissuta a Fermignano?
Nel primo caso (se è Fermignano), hai in mano un Atto integrale di matrimonio? Forse avresti qualche elemento in più per capire presso chi e dove vivesse.
Altro posto dove guardare è il registro dei matrimoni della parrocchia dove è avvenuto il matrimonio, il che ti farebbe capire se la sposa era di quella o di altra parrocchia e forse viene riportato presso chi aveva abitato fino ad allora. Tra la documentazione a corollario del matrimonio sono indicati i luoghi dove la sposa ha vissuto dall'età pubere in avanti.
Per quanto riguarda la morte, potresti chiedere allo Stato Civile di Lucca l'Atto integrale di morte e vedresti il domicilio al momento della morte. Potrebbe essere morta nel locale ospedale. In questo caso troveresti l'atto di morte sia a Lucca che nell'eventuale comune di residenza effettiva (se questo non era Lucca).
Per quanto riguarda lo spostamento a Lucca per altri motivi, così su due piedi, è difficile ipotizzare un qualsiasi motivo fra i tanti possibili.
Per esempio, come sai che il figlio è stato lasciato ai Bianchi? Forse perche' tuo nonno te l'ha detto, allora, se questa famiglia ancora esiste, forse qualche anziano ha memoria di qualche racconto sull'origine della tua bisnonna..............
Questo, tanto per cominciare, poi, man mano che costruisci il puzzle crescono anche le possibilità di sapere altro.
Sappimi dire. Saluti.
V.
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Ciao Viviesse e grazie di avermi risposto.Io ho solo dei certificati in carta semplice che non mi aiutano molto.Credo allora che richiederò gli atti Integrali e di matrimonio e di morte della bisnonna e scriverò alla parrocchia di Fermignano dove la mia bisnonna ha vissuto .questa certezza l'ho perchè già avevo fatto ricerche negli anni 90 e dal comune di urbino avevo saputo ciò che ti ho già scritto.Ciò che mi colpisce è il fatto che a Lucca viene lasciato il mio nonno alla famiglia Bianchi Enrico e Mazzucchelli Vittoria ,il primo nato a Lucca e invece questa signora Vittoria è originaria di ferrara .questa informazione deriva da un stato di famiglia fino ad un censimento del 1911 ,dove si vede che il nonno viveva in qsta famiglia.dal comune di Fermignano non vi sono molte novità ad oggi.Mi hanno chiesto se mi diceva qualcosa il nome:Mirtani Veronica ma a me non dice nulla Paola
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Buongiorno Viviesse,come mi hai suggerito ieri ho fatto richiesta degli atti integrali sia al comune di Fermignano sia a quello di Lucca.Ho poi chiamato la Parrocchia di Santa Veneranda che è quella più centrale e antica del paese di Fermignano ed ho chiesto ii documento del matrimonio religioso.Mi hanno ricordato che allora il matrimonio avveniva in due momenti distinti e speriamo che le date siano vicine.Inoltre tutti invece mi hanno detto che potrebbe essere difficile la lettura visto gli anni trascorsi.Speriamo in bene!!A proposito ho scritto anche all'Archivio di Stato di Urbino visto la storia della bisnonna cresciuta all'orfanatrofio della stessa città.Io aspetto i documenti e poi ti sriverò i risultati.A presto Paola
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Viviesse dall'Archivio di stato di Urbino mi hanno informato che Mirtani Veronica di Calcagnini di Cà Giuliano Parrocchia di S.Gregorio Comune di Fermignano è il nome della balia della mia bisnonna fino al 1878 e riceveva lire5 mensili per lei.Poi la mia bisnonna ha ricevuto il sacramento della Cresima nella chiesa di Sant'Angelo in Aiola (Fermignano)il 4/7/1883.Purtroppo risultano altri pagamenti ma per il momento non è possibile perchè manca un inventario analitico.Cosa faresti ?Aspetto gli altri documenti già richiesti a Lucca e Fermignano o richiedo lo stato di famiglia di Mirtani Veronica?Tu sai se venivano pagate normalmente le balie? Paola
- viviesse
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Ciao Paola, io aspetterei tutti i documenti richiesti. Almeno se la risposta è data entro i due-tre mesi, e solo dopo mi attiverei per chiedere dell'altro.
Non dici se l'A.S. di Urbino ti ha solo detto, o anche documentato, la storia della balia. Buona regola è vedere con i propri occhi i reperti e, possibilmente, fotoriprodurli in qualche modo.
Non sono ancora cosi' vecchio per sapere se le balie erano pagate normalmente, ma penso proprio di si dato che esisteva il contratto di baliatico tra queste signore e i Pii Luoghi.
Era un vero e proprio lavoro remunerato, con tanto di incentivi e rimborsi spese.
In proposito leggi qui:
http://books.google.it/books?id=qaIRAAA ... co&f=false
da pag. 209 a pag. 216 come veniva trattato il baliatico
nella Pia Casa dei Trovatelli in Pavia nel 1830 circa.
Ciao.
V.
Non dici se l'A.S. di Urbino ti ha solo detto, o anche documentato, la storia della balia. Buona regola è vedere con i propri occhi i reperti e, possibilmente, fotoriprodurli in qualche modo.
Non sono ancora cosi' vecchio per sapere se le balie erano pagate normalmente, ma penso proprio di si dato che esisteva il contratto di baliatico tra queste signore e i Pii Luoghi.
Era un vero e proprio lavoro remunerato, con tanto di incentivi e rimborsi spese.
In proposito leggi qui:
http://books.google.it/books?id=qaIRAAA ... co&f=false
da pag. 209 a pag. 216 come veniva trattato il baliatico
nella Pia Casa dei Trovatelli in Pavia nel 1830 circa.
Ciao.
V.
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Oggetto: Notizie storiche di Pennelli Margherita
In merito alla Sua richiesta in oggetto, dai documenti in nostro possesso appartenenti al fondo archivistico del Brefotrofio di Urbino sono emerse le seguenti notizie: Margherita Pennelli fu esposta nella ruota del brefotrofio alle ore 5,30 antimeridiane del 30/12/1871 con il numero di matricola 646, lo stesso giorno fu battezzata nella chiesa Metropolitana di Urbino e assistita da Albina Pierucci, il curato certifica di aver battezzato Margherita Rosa Pennelli. Il 2 gennaio 1872 fu denunciata all'Ufficio dello Stato Civile. Il 31 Dicembre fu data a balia a Veronica Mirtani in Calcagnini di Ca' Giuliano parrocchia di S. Gregorio comune di Fermignano con 1 assegno mensile di lire 5 e risultano i pagamenti fino al dicembre 1878. Da qui in poi viene segnalato un altro registro di pagamenti, ma non è stato possibile rintracciarlo anche perchè il fondo è privo di inventario analitico ed è di notevole mole. In futuro quando sarà possibile realizzare un riordinamentodel materiale, si potrà dire con certezza se il registro esiste ancora.Il 4 luglio 1883 Margherita ricevette il sacramento della cresima nella chiesa di Sant'Angelo in Aiola (comune di Fermignano). Sperando diesserLe stata di aiuto ,si porgono distinti saluti
La Responsabile della Sezione
Giuseppina Paolucci
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In merito alla Sua richiesta in oggetto, dai documenti in nostro possesso appartenenti al fondo archivistico del Brefotrofio di Urbino sono emerse le seguenti notizie: Margherita Pennelli fu esposta nella ruota del brefotrofio alle ore 5,30 antimeridiane del 30/12/1871 con il numero di matricola 646, lo stesso giorno fu battezzata nella chiesa Metropolitana di Urbino e assistita da Albina Pierucci, il curato certifica di aver battezzato Margherita Rosa Pennelli. Il 2 gennaio 1872 fu denunciata all'Ufficio dello Stato Civile. Il 31 Dicembre fu data a balia a Veronica Mirtani in Calcagnini di Ca' Giuliano parrocchia di S. Gregorio comune di Fermignano con 1 assegno mensile di lire 5 e risultano i pagamenti fino al dicembre 1878. Da qui in poi viene segnalato un altro registro di pagamenti, ma non è stato possibile rintracciarlo anche perchè il fondo è privo di inventario analitico ed è di notevole mole. In futuro quando sarà possibile realizzare un riordinamentodel materiale, si potrà dire con certezza se il registro esiste ancora.Il 4 luglio 1883 Margherita ricevette il sacramento della cresima nella chiesa di Sant'Angelo in Aiola (comune di Fermignano). Sperando diesserLe stata di aiuto ,si porgono distinti saluti
La Responsabile della Sezione
Giuseppina Paolucci
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Ciao viviesse
ti scrivo per informarti che le mie ricerche sulla vita della bisnonna sono pressocchè ferme e forse mi è impossibile andare avanti.Infatti ,come ti avevo scritto dall'Archivio di Stato di Urbino mi sono arrivati i documenti ma non aggiungono nulla a ciò che già conoscevo.Infatti non conoscerò mai la madre della bisnonna perchè è stata abbandonata nella ruota del brefotrofio e quindi ,nulla assoluto.Inoltre lei è morta a Lucca e non riesco a sapere che cosa facesse lì e di cosa è morta.Nell'atto di morte è scritto che era bracciante e che il 24/08/1897 la pubblica assistenza se ne è presa cura.Ho scritto alla Croce Verde di Lucca ma mi hanno risposto che lì non risulta nulla.Ciò che più mi inquieta è il fatto che a Lucca è rimasto il nonno ,suo figlio ,affidato ad una famiglia del posto,cresciuto dalla stessa in forma di convivente e non adottato.Credo che non riuscirò a sapere la verità su questa storia.Perchè la bisnonna era a Lucca?Perchè ha lasciato il proprio figlio ad estranei?Sono proprio demoralizzata.
Paola
ti scrivo per informarti che le mie ricerche sulla vita della bisnonna sono pressocchè ferme e forse mi è impossibile andare avanti.Infatti ,come ti avevo scritto dall'Archivio di Stato di Urbino mi sono arrivati i documenti ma non aggiungono nulla a ciò che già conoscevo.Infatti non conoscerò mai la madre della bisnonna perchè è stata abbandonata nella ruota del brefotrofio e quindi ,nulla assoluto.Inoltre lei è morta a Lucca e non riesco a sapere che cosa facesse lì e di cosa è morta.Nell'atto di morte è scritto che era bracciante e che il 24/08/1897 la pubblica assistenza se ne è presa cura.Ho scritto alla Croce Verde di Lucca ma mi hanno risposto che lì non risulta nulla.Ciò che più mi inquieta è il fatto che a Lucca è rimasto il nonno ,suo figlio ,affidato ad una famiglia del posto,cresciuto dalla stessa in forma di convivente e non adottato.Credo che non riuscirò a sapere la verità su questa storia.Perchè la bisnonna era a Lucca?Perchè ha lasciato il proprio figlio ad estranei?Sono proprio demoralizzata.

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Ciao Paola,ho letto le tue difficoltà nel trovare notizie sui tuoi familiari e il tuo rammarico .
Capisco bene cosa vuole dire perchè anch'io sono ad un punto morto nelle mie ricerche ,però penso che a volte sia necessario fare una piccola pausa per poi riprendere le indagini; altre volte non si può andare oltre e bisogna rassegnarsi all'evidenza, con la certezza però di aver provato a percorrere ogni strada possibile. Coraggio!!!!
Lucilla
Capisco bene cosa vuole dire perchè anch'io sono ad un punto morto nelle mie ricerche ,però penso che a volte sia necessario fare una piccola pausa per poi riprendere le indagini; altre volte non si può andare oltre e bisogna rassegnarsi all'evidenza, con la certezza però di aver provato a percorrere ogni strada possibile. Coraggio!!!!
Lucilla
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Buonasera a tutti!!Ho letto la storia della trisnonna trovatella di Arianna ,storia molto simile a quella della mia bisnonna.C'è qualcuno che mi può rispondere su dove trovare il Certificato di assistenza al parto?Tutta la storia è avvenuta all'ospedale di Urbino dove la bisnonna veniva abbandonata e portata al brefotrofio della stessa città il 30 Dicembre 1871.E' stata battezzata nella Chiesa Metropolitana di Urbino assistita da Albina Pierucci.Paola