Dote nuziale 1679
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Dote nuziale 1679
Salve tutti,
Lo so che e' un abuso, ma qui c'e la mia unica speranza di poter capire questo documento che ho avuto la fortuna di trovare questa settimana nell'Archivio di Stato di Genova.
Riguarda un matrimonio di antenati diretti, in cui sono particolarmente interessato poiche marca il trasloco di Sampierdarena a Pegli (oggi 5 minuti di treno, ma vai vedere com'era una volta !!)
Il documento integro e' un po' piu' lungo (c'e' il dittaglio dei vestiti della sposa ecc), ma ritengo che la parte piu' interessante e informativa sia questa che sottopongo alla vostra esperta considerazione.
(chiedo scusa per la mancanza degli accenti gravi, ma non riesco a trovarli su questa tastiera ispanoparlante).
Tantissime grazie in anticipo a chiunque raccoglia il guanto!
Fernando Coronato
https://postimg.cc/Wh8fXPgT/3e9be7a5
Lo so che e' un abuso, ma qui c'e la mia unica speranza di poter capire questo documento che ho avuto la fortuna di trovare questa settimana nell'Archivio di Stato di Genova.
Riguarda un matrimonio di antenati diretti, in cui sono particolarmente interessato poiche marca il trasloco di Sampierdarena a Pegli (oggi 5 minuti di treno, ma vai vedere com'era una volta !!)
Il documento integro e' un po' piu' lungo (c'e' il dittaglio dei vestiti della sposa ecc), ma ritengo che la parte piu' interessante e informativa sia questa che sottopongo alla vostra esperta considerazione.
(chiedo scusa per la mancanza degli accenti gravi, ma non riesco a trovarli su questa tastiera ispanoparlante).
Tantissime grazie in anticipo a chiunque raccoglia il guanto!
Fernando Coronato
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Re: Dote nuziale 1679
Salve tutti,
Scusatemi per rispolverare questo post di esattamente un anno fa, ma sono ancora molto interessato nel documento, e senza il vostro aiuto esperto non ce la farei mai.
Voglio addirittura condividere l'elenco dei beni della sposa, antenata diretta, perché alla grafia ostica si aggiunge la difficoltà del lessico specifico.
Insomma, sarò tanto gradito se potessimo tutti insieme, tradurre/capire/interpretare questi manuscritti che ritengo siano chiave nella mia ricerca della storia familiare.
Grazie in anticipo, cari saluti, vi leggo.

Scusatemi per rispolverare questo post di esattamente un anno fa, ma sono ancora molto interessato nel documento, e senza il vostro aiuto esperto non ce la farei mai.
Voglio addirittura condividere l'elenco dei beni della sposa, antenata diretta, perché alla grafia ostica si aggiunge la difficoltà del lessico specifico.
Insomma, sarò tanto gradito se potessimo tutti insieme, tradurre/capire/interpretare questi manuscritti che ritengo siano chiave nella mia ricerca della storia familiare.
Grazie in anticipo, cari saluti, vi leggo.

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Re: Dote nuziale 1679
Per queste cose è necessario qualcuno che sia del luogo o abbia studiato lingua e cultura locali, perché l'Italia all'epoca era divisa in Stati con culture assai diverse fra di loro.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
K.
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Re: Dote nuziale 1679
Salve,
siccome l'elenco del vestiario della sposa è in dialetto genovese ti può essere utile questo vocabolario da Google Libri :
https://books.google.it/books?id=HZoPRo ... na&f=false
Alcune parole sono le seguenti :
Una roba di colore?
Uno busto nero
Uno raso di Fadette e uno busto
Uno busto di raso uno raso di Fadette
Uno raso di Fadette
Uno raso di Fadette turchino?
Una camisola
Uno lustrino
Camisse undici
Lesoli
Macramè?
Una corona di ambra
Uno raso di redini
siccome l'elenco del vestiario della sposa è in dialetto genovese ti può essere utile questo vocabolario da Google Libri :
https://books.google.it/books?id=HZoPRo ... na&f=false
Alcune parole sono le seguenti :
Una roba di colore?
Uno busto nero
Uno raso di Fadette e uno busto
Uno busto di raso uno raso di Fadette
Uno raso di Fadette
Uno raso di Fadette turchino?
Una camisola
Uno lustrino
Camisse undici
Lesoli
Macramè?
Una corona di ambra
Uno raso di redini
Erica
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Re: Dote nuziale 1679
Qualche parola qui e là.
cosale-grembiule?
Roba è la gonna
Fadette-sottoveste,ma qui non so se lega tanto
lensoli-lenzuoli
camise-camicie
tella?-tela
Sono per lo più capi di abbigliamento e per la casa
Di "valore" solo la corona d'ambra, un anello e altro che non capisco,ma vado a cercare
cosale-grembiule?
Roba è la gonna
Fadette-sottoveste,ma qui non so se lega tanto
lensoli-lenzuoli
camise-camicie
tella?-tela
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Di "valore" solo la corona d'ambra, un anello e altro che non capisco,ma vado a cercare
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Re: Dote nuziale 1679
La parte in latino:
In nomine Domini amen. Cum tractatum et conclusum sit de celebrando matrimonium secundo stilum Sanctae Romane Ecclesiae eius Sacri Tridentini Concilii inter Cesarem Coronata q. Nicolai de Sancto Petro Arenae ex una, et Angelam Mariam filiam Joannis Mariae q. Antonii Mariae de Pelio ex altera, ... fecerint constitute dotes dictae Angelae Mariae in scutis duecentum vigintiquinque argenti coronae et ... Genuae inter raubas? et pecunias. Et volentes dictae partes convenuta inter eos ... iuri pretis? redigere et publicum dotis instrumentum conficere, hinc est quod in princis? fatentur praedicta omnia et singula fuisse et esse vera et successive dictus Cesar Coronata fatentur dicto Joanne Maria eius futuro socero ... se ab eo habuisse et recepisse prout vere et realiter et cum effectum habuit et recepit coram me notario et testibus infrascriptis tot raubas? et vestes valoris librarum septingentarum sexaginta seu scutorum centi argenti similium descriptos in lista mihi notario tradita in ... instrumento conservata tanti stimatus per peritum ... ut fatentur et in una et in alia scutos centum vigintiquinque argenti similis de ... coram pariter me notario et testibus infrascriptis ... due partite similium ... constituunt dictam sommam dictorum scutorum duecentum vigintiquinque argenti et eos dictus Cesar acceptavit et acceptat pro dotibus et patrimonio dictae Angelae Mariae eius futurae uxoris et ...
(...)
In super dictus Cesar fecit et constituit dictae Angelae Mariae ... antefactum seu donationem propter nuptias de libris centum ad formam statuti.
Quasquidem dotis et antefactum dictus Cesar cautas et securas cautamque et securam in et super omnibus et singulis suis benis mobilibus et immobilibus presentibus et futuris ac in illis precipue super quibus dicta Angela Maria aut eius heredes solutionem consequi maluerint nec non illas et illud dare, solvere, reddere et restituere promisit et promittit eidem Angelae Mariae eius futurae uxori ... eiusque heredibus et successoribus illi vel illis cui seu quibus de iure restituendo erant die, casu et conditione dotium restituendarum et antefacti solvendi advenientibus anni ... ...
In sostanza si dice che, avendo stabilito di celebrare il matrimonio tra Cesare Coronata del fu Nicola di Sampierdarena e Angela Maria figlia di Giovanni Maria del fu Antonio Maria di Pegli, si fissa la dote di Angela Maria in 225 scudi d'argento, tra oggetti e denaro. Cesare attesta di aver ricevuto da Giovanni Maria suo futuro suocero una serie di oggetti e vestiti del valore di 760 lire, corrispondenti a 100 scudi d'argento (come da lista allegata), e altri 125 scudi in denaro, per un totale di 225 scudi, che il detto Cesare accetta come dote e patrimonio della sua futura sposa Angela Maria. Inoltre Cesare, secondo gli statuti dell'epoca, fa una donazione ad Angela Maria di 100 lire per le nozze.
In nomine Domini amen. Cum tractatum et conclusum sit de celebrando matrimonium secundo stilum Sanctae Romane Ecclesiae eius Sacri Tridentini Concilii inter Cesarem Coronata q. Nicolai de Sancto Petro Arenae ex una, et Angelam Mariam filiam Joannis Mariae q. Antonii Mariae de Pelio ex altera, ... fecerint constitute dotes dictae Angelae Mariae in scutis duecentum vigintiquinque argenti coronae et ... Genuae inter raubas? et pecunias. Et volentes dictae partes convenuta inter eos ... iuri pretis? redigere et publicum dotis instrumentum conficere, hinc est quod in princis? fatentur praedicta omnia et singula fuisse et esse vera et successive dictus Cesar Coronata fatentur dicto Joanne Maria eius futuro socero ... se ab eo habuisse et recepisse prout vere et realiter et cum effectum habuit et recepit coram me notario et testibus infrascriptis tot raubas? et vestes valoris librarum septingentarum sexaginta seu scutorum centi argenti similium descriptos in lista mihi notario tradita in ... instrumento conservata tanti stimatus per peritum ... ut fatentur et in una et in alia scutos centum vigintiquinque argenti similis de ... coram pariter me notario et testibus infrascriptis ... due partite similium ... constituunt dictam sommam dictorum scutorum duecentum vigintiquinque argenti et eos dictus Cesar acceptavit et acceptat pro dotibus et patrimonio dictae Angelae Mariae eius futurae uxoris et ...
(...)
In super dictus Cesar fecit et constituit dictae Angelae Mariae ... antefactum seu donationem propter nuptias de libris centum ad formam statuti.
Quasquidem dotis et antefactum dictus Cesar cautas et securas cautamque et securam in et super omnibus et singulis suis benis mobilibus et immobilibus presentibus et futuris ac in illis precipue super quibus dicta Angela Maria aut eius heredes solutionem consequi maluerint nec non illas et illud dare, solvere, reddere et restituere promisit et promittit eidem Angelae Mariae eius futurae uxori ... eiusque heredibus et successoribus illi vel illis cui seu quibus de iure restituendo erant die, casu et conditione dotium restituendarum et antefacti solvendi advenientibus anni ... ...
In sostanza si dice che, avendo stabilito di celebrare il matrimonio tra Cesare Coronata del fu Nicola di Sampierdarena e Angela Maria figlia di Giovanni Maria del fu Antonio Maria di Pegli, si fissa la dote di Angela Maria in 225 scudi d'argento, tra oggetti e denaro. Cesare attesta di aver ricevuto da Giovanni Maria suo futuro suocero una serie di oggetti e vestiti del valore di 760 lire, corrispondenti a 100 scudi d'argento (come da lista allegata), e altri 125 scudi in denaro, per un totale di 225 scudi, che il detto Cesare accetta come dote e patrimonio della sua futura sposa Angela Maria. Inoltre Cesare, secondo gli statuti dell'epoca, fa una donazione ad Angela Maria di 100 lire per le nozze.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
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Re: Dote nuziale 1679
Salve! Tante grazie a tutti voi! Lo sapevo, tutti insieme è più facile !! Dal mio lato, non mi ero nemmeno accorto che l'elenco dei beni era in genovese!! Figuratevi ! Dunque, mi serverà ormai esplorare nel xeneize in oltre alle monete dell'epoca! Grazie ancora per lo stimolo ! Si vede che per l'antenato, 225 scudi sono stati un buon stimolo per il matrimonio!
Grazie mille, saluti, ci leggiamo!
Fernando Coronato
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Re: Dote nuziale 1679
Sono riportati luogo, data, nome del notaio e dei testimoni.
Il notaio è Lorenzo Calverio (?), l'atto è stato stipulato a Pegli nella casa di Giovanni Maria Pomata sabato 18 novembre 1679; testimoni: Gio. Battista Ferreria del fu Antonio e Battista Bariolario del fu Benedetto.
Il notaio è Lorenzo Calverio (?), l'atto è stato stipulato a Pegli nella casa di Giovanni Maria Pomata sabato 18 novembre 1679; testimoni: Gio. Battista Ferreria del fu Antonio e Battista Bariolario del fu Benedetto.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
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Re: Dote nuziale 1679
Perfetto Alesarge, tutto a posto. Tante grazie. Come sempre, sei molto gentile.
Saluti
Fernando Coronato
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Re: Dote nuziale 1679
Salve tutti,
scusatemi per rispolvare ancora una volta questo documento, ma non l'ho tuttora demorso giacché sembra avere sempre succo per spremere!
Oltre al fatto che lo avevo trovato nella filsa del notaio Gio Maria de Curto (nel fondo Notai di Sestri Ponente, ASG) e che, però, il documento è stato rogato da un altro (Lorenzo Calverio). Infatti, quest'ultimo è invece Lorenzo Callerio, che lavorava a Pegli al meno da 20 anni. Lo si trova nell'elenco dei notai dell'inventario dell'ASG (foto allegata).
Sfortunatamente finora non ho trovato nulla sui testimoni Gio. Battista Ferreria e Battista Bariolario, e per altro, sembrerebbe più possibile che l'ultimo cognome fosse Barilari/o, molto ligure, e Ferreria sembra pure non esistere.
Riguardando i soldi della dote, equivalenti a 1710 lire, vorrei chiedervi se sapete come calcolare un valore attuale, per avere nozione del livello economico di cui parliamo. Ho trovato nella letteratura che in quegli anni, il capo del'Arsenale di Genova (dove qualche Coronato lavorava) aveva uno stipendio di milla lire annue. Ritengo dunque, che parliamo di un ceto benestante. Che ne dite?
Vi ringrazierò tanto ogni osservazione che possiate avere su tutto questo tema.
Cordiali saluti
Fernando Coronato

scusatemi per rispolvare ancora una volta questo documento, ma non l'ho tuttora demorso giacché sembra avere sempre succo per spremere!
Oltre al fatto che lo avevo trovato nella filsa del notaio Gio Maria de Curto (nel fondo Notai di Sestri Ponente, ASG) e che, però, il documento è stato rogato da un altro (Lorenzo Calverio). Infatti, quest'ultimo è invece Lorenzo Callerio, che lavorava a Pegli al meno da 20 anni. Lo si trova nell'elenco dei notai dell'inventario dell'ASG (foto allegata).
Sfortunatamente finora non ho trovato nulla sui testimoni Gio. Battista Ferreria e Battista Bariolario, e per altro, sembrerebbe più possibile che l'ultimo cognome fosse Barilari/o, molto ligure, e Ferreria sembra pure non esistere.
Riguardando i soldi della dote, equivalenti a 1710 lire, vorrei chiedervi se sapete come calcolare un valore attuale, per avere nozione del livello economico di cui parliamo. Ho trovato nella letteratura che in quegli anni, il capo del'Arsenale di Genova (dove qualche Coronato lavorava) aveva uno stipendio di milla lire annue. Ritengo dunque, che parliamo di un ceto benestante. Che ne dite?
Vi ringrazierò tanto ogni osservazione che possiate avere su tutto questo tema.
Cordiali saluti
Fernando Coronato
