Concordo con la lettura di Kaharot.
Se ho capito bene, Giacomo Ruffoni, in qualità di erede di Giovanni Ruffoni, dà "al predetto Giovanni" altre lire 50 per il saldo della dote della fu Lucia Ruffoni, moglie di questo "predetto Giovanni".
Con qualche lacuna, questa dovrebbe essere la trascrizione (ho trascritto anche qualche riga dopo la parte evidenziata).
(.......) quoq[ue] ... Jac[obu]s ut heres Jo[annis] Ruffoni (........) dedit solvit p[re]dicto d[omino] Jo[anni] p[rese]nte etc. p[er] se etc. alias (...) libras quinquaginta et (........). Et has in completam solutionem ... dotis q[uondam] d[ominae] Luciae Ruffoni u[xo]ris ip[siu]s Joannis.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
Grazie ad entrambi. Chiedevo un chiarimento perché nell' atto sono menzionati 3 Giovanni: Giovanni figlio di Giovanni Anselmo Malagnini e poi Giovanni Ruffoni. Da altri atti mi risulta che Lucia era madre di Giovanni Malagnini e moglie di Giovanni Anselmo. Quando dice che Lucia è moglie del predetto Giovanni si riferisce a Giovanni Anselmo?
Ho sbagliato a trascrivere: Lucia non è "uxoris ipsius Joannis", ma "m[atr]is". Quindi tutto torna con le informazioni che hai: Lucia Ruffoni è la madre di Giovanni Malagnini e moglie di Giovanni Anselmo.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
Per come era scritta la frase evidenziata mi sembrava che fosse il contrario, però forse mi sfugge qualcosa, perché, rileggendo, dopo "Et has in completam solutionem" mi sembra di leggere "restitutionis dotis q. d. Luciae Ruffoni". Se, quindi, è una restituzione, è più logico che sia Giovanni a restituire a Giacomo.
Qualche integrazione alla mia precedente trascrizione. … & certum & Ut quoq[ue] … Jac[obu]s ut heres
Jo[annis] Ruffoni real[iter]? videns? d[icti]s testis
meq[ue] not[ari]o & dedit solvit p[re]dicto d[omino] Jo[anni] p[rese]nti &
p[er] se & alias … libras quinquaginta
et sol[idos] sex … Et has in completa[m]
solutione[m] rest[itutio]nis dotis q[uondam] d[ominae] Luciae Ruffoni
m[atr]is ip[siu]s d[omini] Joannis.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
Si, dovrebbe essere Giovanni Malagnini che è figlio di Lucia a restituire a Giacomo in quanto Lucia era la sorella del Giovanni che dovrebbe essere il nonno di Giacomo di cui Giacomo è erede.
Ho trovato anche un altro documento (che non ho postato) dove un cugino di Giacomo riceve anche lui una restituzione della dote di Lucia da parte dell' altro figlio di Lucia di nome Pietro
Diciamo che questo è un documento fondamentale per la mia ricerca perchè mi da molte conferme a riguardo della sua correttezza.