Carissimi buongiorno.
Torno a scrivervi dopo alcuni mesi perchè finalmente sono riuscito a fare un ulteriore passo indietro avendo trovato con l'aiuto di persone gentilissime e parroci che lo sono stati altrettanto, un manoscritto di un mio antenato relativo a un matrimonio di circa metà del 1700. Per me è arabo, anche se con l'aiuto di un amico qualcosa sono riuscito a capire,
c'è qualcuno che può aiutarmi a tradurre il manoscritto?
Grazie infnite.
Andrea
Per favore potresti scrivere quello che sai già di questo documento (nomi e luoghi)? Così aiuteresti a decifrarlo.
Comunque qui quello che mi pare ci sia scritto.
26 Aprile 1745
Matrimonio tra il vedovo Giovanni Pazzini, fu Giacomo, e Domenica Mondaini, fu Pietro.
Testimoni: Maestro Giuseppe, del fu Giovanni Antonio Bronzetti, e Domenico, del fu Giovanni Domenico Gardini, l'uno della Parrocchia di S. Andrea di Verucchio e l'altro di questa parrocchia.
Emilio Lussu: “Che ne sarebbe della civiltà del mondo, se l’ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?” Slava Ukraine!
🎗תחי ישראל🎗
Die vigesimasexta Aprilis
Praemissis tribus solitis denunciationibus inter missarum sollemnia in hac Ecclesia Plebis Verucchij feria 2a, et 3a Paschae, et Dominicis in Albis, nulloq[ue] detecto impedimento, viduum Joannem q[uonda]m Jacobi Pazzini, et Dominicam* q[uonda]m Petri Mondaini de hac Parochia, habito eorum mutuo consensu per verba de praesenti coram magistro Josepho q[uonda]m Jo[ann]is Antonij Bronzetti, et Dominico q[uonda]m Joan[n]is Dominici Gardini, altero de Parochia S. Andreae Verucchij, altero de hac Parochia Plebis, testibus ad id vocatis, coniunxi ego infrascriptus in matrimonium, eosq[ue] sponsos in Missa benedixi.
* [nota a margine]: ortam in Parochia S. Martini Montis L. abb[itantem?] huius dictae? ...
Il giorno 26 di Aprile
Premesse le tre solite proclamazioni durante le solennità delle messe in questa chiesa di Pieve di Verucchio, il lunedì e il martedì di Pasqua e la Domenica in Albis (= la prima domenica dopo Pasqua), e non avendo trovato impedimento alcuno, io sottoscritto unii in matrimonio il vedovo Giovanni del fu Giacomo Pazzini e Domenica* del fu Pietro Mondaini di questa parrocchia, avuto il loro reciproco consenso per verba de praesenti, davanti a mastro Giuseppe del fu Giovanni Antonio Bronzetti e Domenico del fu Giovan Domenico Gardini, l'uno della parrocchia di S. Andrea di Verucchio, l'altro di questa parrocchia di Pieve, testimoni a ciò chiamati, e benedissi gli sposi durante la Messa.
* [nota a margine]: nata nella parrocchia di S. Martino del Monte L.?, abitante in questa detta ...
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
Mi correggo, la nota a margine dovrebbe essere: "ortam in Parochia S. Martini Montis l'Abb[atis] huius Dioecesis Arimin[ensis]", cioè "nata nella parrocchia di S. Martino Monte l'Abate di questa diocesi di Rimini".
Concordo con mmogno: è bene indicare le informazioni che già si hanno per agevolare l'interpretazione del documento. Anche semplicemente il nome del luogo dove si è reperito il documento può essere di aiuto per comprendere i nomi di località vicine.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
Grazie mille e scusate la svista, comunque si il manoscritto me lo ha passato il parroco di Verucchio (Rimini). Che lo ha recuperato tra i registri della vecchia pieve di san martino in rafaneto, un matrimonio tra Pazzini Giovanni e Domenica Mondaini,
Siete stati veramente grandi grazie a tutti.
Andrea
Buongiorno a tutti, sono sempre Andrea. Torno a chiede il vostro aiuto perchè nelle mia ricerca ho trovato quello che sembra essere il documento di nascita del Giovanni Pazzini che si è sposato nel 1745 con Domenica Mondaini. (Vedi documento precedente). Quello che vengo a chiedere stavolta oltre alla traduzione del monoscritto è se secondo voi può essere plausibile che sia la stessa persona oppure un fratello, che magari è morto giovane e hanno voluto dare al secondo figlio lo stesso nome.
Il monoscritto è datato 1686 e fa sempre parte dell'archivio della Pieve si San Martino in Rafaneto Verucchio RN.
Se il manoscritto è dello stesso Giovanni che si è sposato nel 1745, significa che si è sposato a 59 anni con una donna (almeno 27 enne) con cui fara poi un figlio a 72anni nel 1758.
Secondo voi è plausibile tutto ciò? avete mai avuto esperienze simili relative a quel periodo?
Sono parecchio confuso.
Ringrazio chiunque voglia darmi suggerimenti.
Andrea
Avere figli in età avanzata, con moglie molto più giovane, è plausibile.
Il caso più "vistoso" compreso nella mia ricerca, riguarda un ramo degli Angelini di Imola che si trasferì a Lugo.
La neo-coppia che arrivò a Lugo ebbe 12 figli, tre dei quali si dedicarono alla carriera ecclesiastica, due erano femmine ed uno morì pochi giorni dopo la nascita. Gli ultimi due figli, Gio. Tomaso ed Angelo, si accasarono.
Gio Tomaso si sposò tre volte ed ebbe 24 figli, l'ultimo dei quali a 75 anni. Al momento del terzo matrimonio aveva quasi 56 anni. Fino a qualche giorno prima della morte risultava presente nelle sedute del consiglio cittadino.
A parte il numero di figli (18), nella norma suo fratello Angelo, mio avo, che si sposò due volte e morì quasi 59enne.
Impressionante la mortalità infantile. Il cognome fu portato avanti solo da quell'Antonio nato nel 1646. Famiglia estinta verso la fine del '700.
Se così è, allora mi dai una botta di speranza, perchè non è stato facile trovare quel documento ed ero fermo da quasi un anno senza trovare nulla da nessuna parte.
Ora spero spero che qualcuno riesca a tradurmelo per ottenere dei dati per andare avanti.
Grazie Paroni1!
Joannes filius Jacobi Pazini et D[omin]ae Bartolomeae Chiocanae? coniugum de Par[ochi]a S. Thomae natus hora? octava diei 24 d[ict]i mensis baptizatus fuit a me Jacobo ... ... Commater fuit D[omin]a Lucretia Fabria ... D[omi]no? ... Lodovico Paciotto a Monte Cerignola.
La data che si legge dopo (29 ottobre 1686) credo si riferisca all'atto seguente; sopra si intravede un "vigesima septima Octobris" = 27 ottobre, che dovrebbe essere la data del battesimo di Giovanni.
Traduzione: Giovanni figlio di Giacomo Pazzini e di donna Bartolomea Chiocana? coniugi della parrocchia di S. Tommaso nato all'ora ottava del giorno 24 del detto mese fu battezzato da me Giacomo ... ... Madrina fu donna Lucrezia Fabria ... signore? ... Ludovico Paciotto da Monte Cerignola.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
Joannes filius Jacobi Pazini, et Dominae Bartolomeae Chiaranae(?) coniugum de Parochia S. Thomae, natus circa octavam diei 24 dicti mensis, baptizatum a me Jacobo (...) (...) Commater fuit Domina Lucretia Fabria pro Domino Doctore Lodovico Paciotto a Monte Cerignola &
Giovanni, figlio dei coniugi Giacomo Pazzini e signora Bartolmea Chiarani, della parrocchia di S. Tommaso, nato circa all’ora ottava del giorno 24 detto mese, battezzato da me Giacomo ..... Madrina fu la signora Lucrezia Fabria per conto del sig. dottore Ludovico Paciotto da Monte Cerignola.
secondo voi può essere plausibile che sia la stessa persona oppure un fratello, che magari è morto giovane e hanno voluto dare al secondo figlio lo stesso nome.
Se il manoscritto è dello stesso Giovanni che si è sposato nel 1745, significa che si è sposato a 59 anni con una donna (almeno 27 enne) con cui fara poi un figlio a 72anni nel 1758.
Secondo voi è plausibile tutto ciò? avete mai avuto esperienze simili relative a quel periodo?
Non era raro che i genitori mettessero lo stesso nome di un figlio morto prematuramente ad un altro figlio nato in seguito. Come non era infrequente il matrimonio con una donna molto più giovane ed avere figli anche in tarda età. Nell'atto di matrimonio che hai postato Giovanni Pazzini è vedovo, quindi era almeno il suo secondo matrimonio, il che potrebbe avvalorare l'ipotesi del matrimonio a 59 anni. Per averne la certezza, però, bisognerebbe vedere se il Giovanni Pazzini di questo atto di battesimo è morto in tenera età oppure no cercando nel registro dei defunti.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.