Sono alla ricerca delle origini "vere" di questo scultore abbastanza famoso all'inizio del 1700 a Venezia e a Roma.
Dalla bibliografia di testi che parlano delle sue opere risulta nato a Dolo (Ve) il 14/5/1678 e morto a Dolo (Ve)il 28/11/1741.
Ma il cognome presente nei documenti parrocchiali (di cui sono in possesso) risulta BERTI anche per altri membri coevi e discendenti della famiglia.
Quindi nutro dei dubbi sull'esattezza.
Potrebbe essere di origini friulane poi spostatosi a Venezia con cambio cognome.
Bertos Francesco scultore origini
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Re: Bertos Francesco scultore origini
Fino al XX secolo i cognomi non erano cristalizzati in un'unica forma, come li conosciamo adesso. Era anzi uso abbastanza diffuso declinarli al singolare/plurale, maschile/femminile, come ad esempio accade ancora oggi in Polonia.
Nei testi latini, inoltre, non è raro trovare i cognomi declinati anche nei vari casi (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, ablativo, vocativo). Quindi non deve affatto stupire che il cognome sia a volte Bertos, altre volte Berti. Questa fluidità, infatti, permetteva anche una certa libertà al singolo di modificare il proprio cognome per renderlo più gradevole all'udito, più nobile, più semplice, più complesso.
Nei testi latini, inoltre, non è raro trovare i cognomi declinati anche nei vari casi (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, ablativo, vocativo). Quindi non deve affatto stupire che il cognome sia a volte Bertos, altre volte Berti. Questa fluidità, infatti, permetteva anche una certa libertà al singolo di modificare il proprio cognome per renderlo più gradevole all'udito, più nobile, più semplice, più complesso.
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Re: Bertos Francesco scultore origini
Non è cosi strano, come già ti è stato spiegato perfettamente.Ad esempio, il cognome di mia madre subì una variazione, spostandosi alcuni antenati forse dal Veneto in Piemonte.Per differenziarsi dai parenti rimasti là cambiarono semplicemente l'ultima vocale del cognome e così è stato tramandato dal 1400 sino ad oggi.
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