ginamarquardi ha scritto: ↑domenica 8 ottobre 2023, 7:58
Posso dire a chi non c'era: non sapete cosa vi siete persi!
Un grazie a tutti e soprattutto all'organizzatrice.
Verissimo! Organizzazione fantastica, grande la Simo come sempre!
E' stato un piacere ritrovarsi con chi aveva già partecipato altre volte e conoscere nuove persone!
Per quanto riguarda la località dell'incontro, questo è il sesto, poiché abbiamo sospeso tra il 2019 e il 2022 per ovvi motivi, ma ognuna delle sei volte ci siamo incontrati in luoghi diversi, anche facilmente raggiungibili da tutta Italia. In particolar modo la prima volta ci siamo incontrati a Terni, certamente equidistante da molte provincie. Gli incontri sono stati anche a Torino, Firenze, Bologna (snodo ferroviario per e da moltissime destinazioni e con un aeroporto) e Verona: l'intenzione era quella di girare l'Italia di volta in volta,. Anche quando però le mete potevano essere raggiunte senza difficoltà, non siamo mai stati più di una quindicina (accompagnatori compresi). Roma-capitale fu esclusa dal principio proprio perché troppo dispersiva e inoltre (non ricordo bene da chi...) erano state proposte anche mete più a sud, ma chi aveva proposto poi non ha organizzato. Invece è bene sapere che in queste occasioni funziona così: chiunque può proporre la propria località e poi si deve impegnare per organizzare la logistica; dove alloggiare, cosa visitare, dove mangiare, come spostarsi, calcolo delle spese varie e predisposizione anche di soluzioni per chi ha esigenze particolari. Di volta in volta è sempre stato così e ci siamo trovati sempre benissimo. Insomma: non basta dire andiamo qui o andiamo là, occorre poi lavorarci sopra perché non siamo un'agenzia di viaggi, ma allo stesso tempo non possiamo neanche lasciare tutto al caso. Nelle occasioni passate, come in questa, chi ha proposto la propria città ha generosamente fornito un aiuto fondamentale e ci ha presentato aspetti e particolarità della propria zona originali e insoliti. Noi andiamo volentieri in tutta Italia a scoprirne la cultura, le tradizioni - anche culinarie ovviamente! - e a passare, e questo è fondamentale, due o tre giorni nel primo o secondo fine settimana di ottobre, in totale relax e convivialità. No conferenze, no trattati di guerra e pace, no caos, no stress, no quaranta gradi all'ombra, no -12 sottozero, no crediti formativi di alcun genere... solo piacevole cultura e amichevole conversazione.

Comunque per il prossimo anno è già stata proposta una nuova metà: probabilmente sarà proprio nel Lazio, ma non a Roma città; lo scopo infatti è una sorta di slow living, ovvero rallentare per qualche giorno lo stile di vita, stare assieme, conoscersi, parlare (anche di genealogia) in tutta serenità!
