La sorella del mio bisnonno partì alla fine dell'Ottocento dal suo piccolo paese in Oltrepò per l'Argentina, a diciott'anni, lasciando a casa genitori e fratelli... Ho sempre pensato che dovesse essere una persona di una forza straordinaria, ma in realtà, tutte queste persone lo erano, come dimostra la storia dei parenti di Stevo. Là poi la mia pro-prozia sposò... uno svizzero, proveniente da Morcote, sul Lago di Lugano. Sono riuscita a ritrovare sua nipote, che ha 84 anni ed è seconda cugina di mia mamma (sono figli di cugini primi); una volta ho anche telefonato in Argentina. Adesso siamo in contatto, ci scriviamo, mi ha mandato delle foto interessantissime e mi ha raccontato tante cose della sua nonna, la mia prozia. Immaginate la mia emozione nel vedere citati in una lettera che arriva dall'altra parte del mondo piatti tipici e parole dialettali del paese dove sono sepolti i miei nonni!