Fondazione Agnelli e CEMLA
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Fondazione Agnelli e CEMLA
La Fondazione Agnelli possiede, per quanto riguarda l'Argentina, una banca dati "composta da circa 1 milione e ventimila schede relative a italiani arrivati a Buenos Aires tra il 1882 e il 1920. Le informazioni provengono dalle liste di sbarco (Registro general de los inmigrantes e Lista de inmigrantes)."
CEMLA (Centro de Estudios Migratorios Latinoamericanos) possiede i dati di passeggeri e immigrati relativa agli anni 1882-1930.
Secondo le vostre esperienze, per quanto riguarda il periodo in comune dei due organismi (1882-1920), sono da considerarsi dei doppioni (ossia posseggono gli stessi dati) oppure hanno dati, nominativi, informazioni, ... differenti?
Grazie per le vostre preziose informazioni.
Marco
CEMLA (Centro de Estudios Migratorios Latinoamericanos) possiede i dati di passeggeri e immigrati relativa agli anni 1882-1930.
Secondo le vostre esperienze, per quanto riguarda il periodo in comune dei due organismi (1882-1920), sono da considerarsi dei doppioni (ossia posseggono gli stessi dati) oppure hanno dati, nominativi, informazioni, ... differenti?
Grazie per le vostre preziose informazioni.
Marco
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Sapete per caso dirmi anche quanto sono accurati questi dati?
Non riesco a trovare alcuni antenati che so per certo essere emigrati in argentina nel "periodo utile"
Non e' che se ne sono persi qualcuno?
Jack
Non riesco a trovare alcuni antenati che so per certo essere emigrati in argentina nel "periodo utile"
Non e' che se ne sono persi qualcuno?
Jack
La vita va vissuta in avanti, ma capita all'indietro.
Vuoti del nostro passato siamo persi. (F.B.)
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Jack e Marco,
Non siete gli unici a non trovare registri di sbarco a Buenos Aires. Bisogna sapere che non tutti gli immigranti arrivavano al porto di Buenos Aires, molti di essi sbarcavano nel porto fluviale di Rosario, altri in altri porti dell'Atlantico (Bahía Blanca) o del Río de La Plata (La Boca), dove gli arrivi non venivano registrati. Non esistono nemmeno i registri di quelli provenienti da Montevideo che arrivavano a Buenos Aires sui "vapores de La Carrera".
Ho però una buona notizia da darvi: in questi momenti c'è un piccolo gruppo di persone, del quale sia detto per inciso faccio parte, che si occupa di trascrivere i nominativi relativi agli sbarchi anteriori al 1882. Una volta indicizzati, questi registri verranno messi on line, tra quanto tempo non saprei proprio dirvelo, tutto dipende dal numero dei volontari partecipanti a questo progetto... Quindi abbiamo pazienza ed un giorno speriamo non lontano verranno alla luce.
Cordiali saluti
Hugo Alloa
Non siete gli unici a non trovare registri di sbarco a Buenos Aires. Bisogna sapere che non tutti gli immigranti arrivavano al porto di Buenos Aires, molti di essi sbarcavano nel porto fluviale di Rosario, altri in altri porti dell'Atlantico (Bahía Blanca) o del Río de La Plata (La Boca), dove gli arrivi non venivano registrati. Non esistono nemmeno i registri di quelli provenienti da Montevideo che arrivavano a Buenos Aires sui "vapores de La Carrera".
Ho però una buona notizia da darvi: in questi momenti c'è un piccolo gruppo di persone, del quale sia detto per inciso faccio parte, che si occupa di trascrivere i nominativi relativi agli sbarchi anteriori al 1882. Una volta indicizzati, questi registri verranno messi on line, tra quanto tempo non saprei proprio dirvelo, tutto dipende dal numero dei volontari partecipanti a questo progetto... Quindi abbiamo pazienza ed un giorno speriamo non lontano verranno alla luce.
Cordiali saluti
Hugo Alloa
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Anch'io faccio i complimenti a Hugo per l'iniziativa.
Tempo fa ho ricevuto alcune informazione del CEMLA, giacchè alcuni dei miei parenti sbarcarono a Baires, questi archivi sono a carico degli "Scalabriniani"...anche loro sono in Cile, e me hanno detto che una percentuale importante degli archivi non c'è, per causa dei topi e della umidità.
Claudio
Tempo fa ho ricevuto alcune informazione del CEMLA, giacchè alcuni dei miei parenti sbarcarono a Baires, questi archivi sono a carico degli "Scalabriniani"...anche loro sono in Cile, e me hanno detto che una percentuale importante degli archivi non c'è, per causa dei topi e della umidità.
Claudio
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Ciao Marcomarcocaslano ha scritto:Grazie Hugo per le importanti informazioni.
Nella "Scheda anagrafica" oppure nel "Foglio di famiglia" dovrebbero essere elencati i periodi di emigrazione. Secondo la vostra esperienza avveniva detta iscrizione?
Grazie e sauti.
Marco
Nelle schede anagrafiche relative ad antenati miei rilasciatemi l'anno scorso dal Comune di Airasca (TO) le date di emigrazione sia interna che esterna appaiono sempre. Anzi, in certi casi viene anche riportata la data di ritorno in paese.
Cordiali saluti
Hugo Alloa
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Anch'io mi complimento con Hugo.
E' dal 2000 che sto tentando di rintracciare i discendenti di uno zio emigrato in Argentina,
ma senza successo.
Però, a differenza di voi, sia il Comune, che la Parrocchia del paese di orgine (ho mandato una ulteriore mail al parroco una decina di giorni fa, e non ho ancora ricevuto risposta) NON mi hanno dato alcun aiuto.!!!!!
Sto visionando i microfilms dei Mormoni, ma è veramente complicato!!!
A questo punto devo dire di essere stata proprio ....sfortunata!!!
E' dal 2000 che sto tentando di rintracciare i discendenti di uno zio emigrato in Argentina,
ma senza successo.
Però, a differenza di voi, sia il Comune, che la Parrocchia del paese di orgine (ho mandato una ulteriore mail al parroco una decina di giorni fa, e non ho ancora ricevuto risposta) NON mi hanno dato alcun aiuto.!!!!!
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