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Censimenti italia

Inviato: domenica 24 agosto 2008, 11:04
da darko
Ciao a tutti volevo apere se anche in italia ci sono dei censimenti on-line come quelli americani del 1900, 1920 e 1930,
O lettere di guerra ecc.

Grazie per le vostre risposte!

Inviato: domenica 24 agosto 2008, 16:34
da suanj
io non ne ho mai trovati( purtroppo!) ma solo dati statistici relativamente alla popolazione.. speriamo che facciano questo lavoro e li mettano on line! Ciao, suanj

Inviato: lunedì 25 agosto 2008, 14:17
da mattmar
Purtroppo non ancora...
tuttavia le schede dei censimenti 1901,1911,1921,1931 e 1936 (come quelle dei censimenti precedenti) sono conservate solitamente presso gli archivi storici comunali.
Il primo realizzato dopo l'unità d' Italia è del 1871 ma a Venezia ne fu effettuato uno nel 1868 (non so dirti se il discorso vale anche per altre città).
A quale comune si riferisce l'eventuale ricerca?

mattmar

Inviato: lunedì 25 agosto 2008, 20:25
da wishyou
Vorrei precisre una cosa.
I censimenti italiani sono cosa ben diversa dai censimenti statiunitensi.
Negli Stati Uniti non esiste il concetto di anagrafe come il nostro, cioè un luogo esistente in ogni comune dove sono archiviati i dati della popolazione residente sia in forma individuale sia in forma aggregata per famiglia. Quindi, al momento del censimento, negli Stati Uniti raccolgono più informazioni possibili sui censiti, aggregandoli anche per famiglia.
Lo scopo dei censimenti italiani invece è di fotografare la situazione socio-economico dell'Italia e, solo come appendice, fare un controllo incrociato con l'anagrafe sulla presenza degli individui nel territorio e la loro aggregazione familiare.
Questo significa che la maggior parte dei dati, al momento dell'archiviazione, diventa "anonima".

Vedo di spiegarmi con l'esempio pratico:
Al momento del censimento per ogni nucleo familiare viene compilato modello con una parte staccabile.
Nella parte "intera" vengono compilati dati specifici d ogni individuo componente il nucleo familiare, esclusi i dati personali quali il cognome e nome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza. Questa parte del modello (che è quindi "anonima") viene consegnata all'Istat, che ne provvederà all'elaborazione ed all'archiviazione.
Nella parte staccabile vengono compilati indirizzo del nucleo del famigliare e cognome e nome (a memoria non data e luogo di nascita) dei componenti. Questa parte è utilizzata dall'anagrafe per controllare che cartellini anagrafici individuali e fogli famiglia siano effettivamente corrispondenti alla realtà delle presenza (si intende solo che il cittadino sia effettivamente iscritto in anagrafe o meno e cha la composizione del nucleo famigliare sia giusta) e, in caso, di discrepenze, provvederà così a sanare le situazioni (cancellando d'ufficio o sollecitando le iscrizioni).
Queste "appendici" sono effettivamente conservate negli archivi comunali (possibilmente nei luoghi più remoti, a livello di catacombe o giù di lì).
E mi risulta che i censimenti di inizio secolo siano stati fatti con lo stesso concetto.
Quindi, anche se ci fossero archiviazioni digitali di questi censimenti, dovrebbero essere a carico dei comuni (perchè solo quelli in mano allo stato non sarebbero utilizzabili per mancanza di riferimenti personali) e, soprattutto, servirebbero a poco perchè privi di dati essenziali.
Spero di essere stato chiaro.

Inviato: martedì 26 agosto 2008, 0:04
da Jack_Burton
Chiarissimo.