amore di famiglia
Inviato: mercoledì 27 luglio 2016, 11:19
Buongiorno a tutti e grazie. Ho postato qui non sapendo dove metterlo.
Vorrei esporre una domanda che mi ronza nella testa già da diverso tempo. Un mio pro-pro-prozio di nome Filippo Lentino nato a Gioia del Colle (Ba) il 20/03/1858 si sposa qui stesso il 10/05/1880 con Anna Maria Giamburro nata a Gioia del Colle (Ba) il 15/09/1857. Nascono in Gioia del Colle 4 figli: Giovanni (1881), Rosa (1883), Antonia (1885) e Michele (1887). Nel censimento di Buenos Aires del 1895 Trovo Filippo (Felipe in Argentina), Anna Maria (la moglie), i nuovi figli Salvador (1889), Felipe (1891), Josè (1892) e Julio (1895), quindi deduco che la famiglia è emigrata in Argentina nel 1888 (circa). Non sono riuscito a trovare nessun documento circa la loro emigrazione (lista di sbarco o altro). Sono sicuro che si tratti della stessa persona in quanto ho contattato i discendenti che vivono a Buenos Aires, mi confermano tutto e sono in contatto con molti di loro, mi hanno inviato foto e altro materiale. La cosa strana è che in quel censimento non vi è traccia dei 4 figli nati in Italia. Sull' atto di nascita della secondogenita Rosa è annotato il matrimonio della stessa in Messina nel 1936. L' altra figlia "italiana" Antonia si sposa e muore a Gioia del Colle. Mentre del primogenito Giovanni niente di niente. Del quarto figlio in Italia Michele, dai miei parenti più anziani a Buenos Aires mi giungono solo vari ricordi di un certo zio Miguel con 3 figli. Uno di questi si chiamava Felipe e suonava il violino in una scuola di tango, ma nulla di scritto. A questo punto la mia domanda è: come possono un padre e una madre lasciare 4 figli piccoli di età compresa da 1 a 7 anni...dicevo lasciare questi in Italia per cercare fortuna altrove per non farvi mai più ritorno? I tempi erano diversi, ma dove è l' amore di famiglia? Dove è quel legame indelebile e indissolubile che si viene a creare tra una madre e i propri figli? La vedo una cosa talmente assurda!!!!
Grazie a chi saprà darmi delle risposte
Vorrei esporre una domanda che mi ronza nella testa già da diverso tempo. Un mio pro-pro-prozio di nome Filippo Lentino nato a Gioia del Colle (Ba) il 20/03/1858 si sposa qui stesso il 10/05/1880 con Anna Maria Giamburro nata a Gioia del Colle (Ba) il 15/09/1857. Nascono in Gioia del Colle 4 figli: Giovanni (1881), Rosa (1883), Antonia (1885) e Michele (1887). Nel censimento di Buenos Aires del 1895 Trovo Filippo (Felipe in Argentina), Anna Maria (la moglie), i nuovi figli Salvador (1889), Felipe (1891), Josè (1892) e Julio (1895), quindi deduco che la famiglia è emigrata in Argentina nel 1888 (circa). Non sono riuscito a trovare nessun documento circa la loro emigrazione (lista di sbarco o altro). Sono sicuro che si tratti della stessa persona in quanto ho contattato i discendenti che vivono a Buenos Aires, mi confermano tutto e sono in contatto con molti di loro, mi hanno inviato foto e altro materiale. La cosa strana è che in quel censimento non vi è traccia dei 4 figli nati in Italia. Sull' atto di nascita della secondogenita Rosa è annotato il matrimonio della stessa in Messina nel 1936. L' altra figlia "italiana" Antonia si sposa e muore a Gioia del Colle. Mentre del primogenito Giovanni niente di niente. Del quarto figlio in Italia Michele, dai miei parenti più anziani a Buenos Aires mi giungono solo vari ricordi di un certo zio Miguel con 3 figli. Uno di questi si chiamava Felipe e suonava il violino in una scuola di tango, ma nulla di scritto. A questo punto la mia domanda è: come possono un padre e una madre lasciare 4 figli piccoli di età compresa da 1 a 7 anni...dicevo lasciare questi in Italia per cercare fortuna altrove per non farvi mai più ritorno? I tempi erano diversi, ma dove è l' amore di famiglia? Dove è quel legame indelebile e indissolubile che si viene a creare tra una madre e i propri figli? La vedo una cosa talmente assurda!!!!
Grazie a chi saprà darmi delle risposte