Salve a tutti, questo è il mio primo post su un tema di cui non ho trovato discussioni inerenti.
Ho una discreta collezione di foto di atti parrocchiali che ho backuppato su NAS, cloud e un hard disk esterno. Fin qui, tutto abbastanza bene. Continuo ad interim a tenere le foto in Google Photo (1,4 tera) ma senza investire più un secondo nella relativa taggatura: a inizio anno ho provato a esportare tutto per salvare su NAS ma il processo è stato un incubo, soprattutto il recupero (non avvenuto e non so se avverrà mai) delle informazioni che io avevo aggiunto alle foto.
Dopo un po' di test e peripezie, credo di avere identificato il mio software ideale per la gestione del mio archivio fotografico in Adobe Bridge (lo conoscono in pochissimi: cercatelo e lo trovate). Essendo il software del gruppo Adobe, pressoché uno standard di settore, coltivo la speranza che il tempo che investirò nel taggare le foto che lo meritano non sarà sprecato.
Ai tag standard più comuni, nel campo "Descrizione" della foto (2000 caratteri), vorrei infatti inserire la relativa traduzione/trascrizione. Per contenuti particolarmente ponderosi penserò eventualmente a un file pdf da affiancare con un nome di file pdf identico.
Prima di cominciare a investire del tempo in questa soluzione, e reinventare magari una ruota esagonale, o peggio, volevo sapere se il mio problema è stato risolto in maniera più brillante della mia...
Vorrei evitare di utilizzare altri software specifici per la genealogia anche perché già uso Familysearch su cui ho circa 300 tra antenati ed affini. In ogni caso, valuto con piacere qualsiasi soluzione sia stata già messa in pratica con soddisfazione da qualcun altro che ha già affrontato questo tema e ha trovato una soluzione di cui è soddisfatto.
Grazie mille per ogni indicazione e grazie per avermi accolto nel forum.
Daniele
Aggiungere le traduzioni degli atti in latino nei metadati
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Re: Aggiungere le traduzioni degli atti in latino nei metadati
Io lascio il tutto il più semplice possibile, creando dei semplici file di testo con lo stesso nome del file immagine, contenenti traduzione e/o note e informazioni varie. Non occupano spazio disco e presumo rimarranno leggibili per sempre.
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Re: Aggiungere le traduzioni degli atti in latino nei metadati
La gestione del materiale fotografico secondo me è un problema che meriterebbe una soluzione adeguata. Per ora - nell'attesa di trovare una soluzione migliore - anche io cerco di seguire il criterio della massima semplicità.
Su Linux ho un limite di 255 caratteri, credo. Per ora non ho mai avuto problemi.
Il fatto di inserire il nome delle persone nel nomefile mi consente di trovare facilmente i dati che cerco con una semplice ricerca nel file system del computer.
Nel tool che uso per registrare tutte le informazioni genealogiche ("Gramps") inserisco, se occorre, le eventuali citazioni dei documenti di cui mi interessa riportare la trascrizione. Per ora, con le trascrizioni, mi è capitato di farlo poche volte, ad essere sincero: in genere mi accontento di estrarre tutte le informazioni utili per riportarle nei campi predisposti all'interno del tool, senza riportare la trascrizione completa.
Mi riprometto, in futuro, di inserire esplicitamente tra le "citazioni" di Gramps associate agli elementi presenti nell'albero di famiglia anche il codice univoco dei file. Al momento la presenza di queste informazioni viene assunta implicitamente.
Le fonti più comuni di ciascun documento (familysearch o il portale Antenati) spesso non le ho riportate in modo esplicito (e quindi se voglio risalire alla fonte della foto mi tocca fare dei controlli manuali), invece le fonti più particolari (archivi di stato, archivi diocesani, libri) sono documentate con un maggiore livello di accuratezza, sempre all'interno del tool.
Per me funziona, ma si potrebbe fare di meglio.
- inserisco tutte le foto/pdf in un'unica cartella ed uso il nome del file per distinguerne il contenuto
- assegno ad ogni documento un codice univoco (all'inizio del nome del file)
- sempre nel nome del file indico il tipo di documento (ad es. "nascita di Mario Rossi")
- nel nome del file riporto anche nome e cognome di tutte le altre persone che sono menzionate
Su Linux ho un limite di 255 caratteri, credo. Per ora non ho mai avuto problemi.
Il fatto di inserire il nome delle persone nel nomefile mi consente di trovare facilmente i dati che cerco con una semplice ricerca nel file system del computer.
Nel tool che uso per registrare tutte le informazioni genealogiche ("Gramps") inserisco, se occorre, le eventuali citazioni dei documenti di cui mi interessa riportare la trascrizione. Per ora, con le trascrizioni, mi è capitato di farlo poche volte, ad essere sincero: in genere mi accontento di estrarre tutte le informazioni utili per riportarle nei campi predisposti all'interno del tool, senza riportare la trascrizione completa.
Mi riprometto, in futuro, di inserire esplicitamente tra le "citazioni" di Gramps associate agli elementi presenti nell'albero di famiglia anche il codice univoco dei file. Al momento la presenza di queste informazioni viene assunta implicitamente.
Le fonti più comuni di ciascun documento (familysearch o il portale Antenati) spesso non le ho riportate in modo esplicito (e quindi se voglio risalire alla fonte della foto mi tocca fare dei controlli manuali), invece le fonti più particolari (archivi di stato, archivi diocesani, libri) sono documentate con un maggiore livello di accuratezza, sempre all'interno del tool.
Per me funziona, ma si potrebbe fare di meglio.
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Re: Aggiungere le traduzioni degli atti in latino nei metadati
Attenzione che nel caso di un backup, il limite di caratteri per il nome del file, include anche quello delle cartelle in cui è archiviato. Esempio:
C:\Genealogia\ARCHIVIO\documenti\nomedelfile.pdf - sono già 48 caratteri
Per i backup, quindi nel tuo caso consiglio di avere una cartella più vicina possibile alla radice ( in molti casi C:)
oppure comprimere il tutto in un file zip
oppure utilizzare programmi specifici che trattano il file in modo adeguato
C:\Genealogia\ARCHIVIO\documenti\nomedelfile.pdf - sono già 48 caratteri
Per i backup, quindi nel tuo caso consiglio di avere una cartella più vicina possibile alla radice ( in molti casi C:)
oppure comprimere il tutto in un file zip
oppure utilizzare programmi specifici che trattano il file in modo adeguato
- asimonetti67
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Re: Aggiungere le traduzioni degli atti in latino nei metadati
Grazie della precisazione, nodo.
Quello che dici vale certamente per i sistemi Windows (ma forse su Windows 10 questo limite si può superare: vedi qui).
Io uso Linux e in questo caso il limite sul numero dei caratteri è abbastanza elevato:
- 255 caratteri per il solo nome del file;
- 4096 caratteri per l'intero percorso con i nomi delle cartelle.
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