Essere l'unico appassionato in Famiglia.

Nel corso delle tue ricerche hai trovato un atto che riguarda una persona famosa? Ti è capitato di trovare un atto contenente qualche curiosità? Un nome veramente particolare? Questo è il posto giusto per segnalarlo.

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SimoneL
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Messaggio da SimoneL »

Alente ha scritto: A me danno del pazzo, non capiscono non c'è niente da fare. Data la mia giovane età poi, i miei non fanno altro che ripetermi di fare quello che fanno gli altri della mia età.
Preferisco mille volte essere considerato pazzo e riportare in vita le mie origini cosa che in futuro mi verrà poi ripagata chissà.
Succede anche a me, ho iniziato a fare ricerche quando non avevo neanche 15 anni e ho ripreso ora che ne ho 18 (le interruppi dopo i terremoti del 2016 e 2017, visto che molti edifici comunali e chiese della zona di Ascoli Piceno vennero dichiarati inagibili).
Il commento di un mio familiare è stato "Non hai proprio niente da fare, eh?", come se stessi ricominciando a fare ricerche solo perché non so come impegnare il mio tempo... :|
Non mi sono mai dedicato ad attività o interessi "normali" per uno della mia età, ad essere sincero, ma non ci trovo nulla di sbagliato.

Devo dire che ad avere un interesse maggiore per la genealogia sono stati i parenti anziani, che sono stati molto felici di aiutarmi all'inizio, quando avevo bisogno di più informazioni possibili su bisnonni, trisnonni e quadrisavoli per poter fare ricerche mirate.
Alcuni di loro mi hanno anche chiesto di stampargli/mandargli l'albero genealogico e gli atti dei loro antenati! :D
Da Simone a Simone:
Simone 2001 < Valentina 1969 < Mirella 1940-2007 < Emidio 1900-1953 < Maria 1862-1940 < Maria Ubaldina 1834-1913 < Rosa 1811-1885 < Angela Maria 1786-1864 < Simone ~1757-1835 < Michele e Onorata ...

Alente
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Messaggio da Alente »

SimoneL ha scritto:
Alente ha scritto: A me danno del pazzo, non capiscono non c'è niente da fare. Data la mia giovane età poi, i miei non fanno altro che ripetermi di fare quello che fanno gli altri della mia età.
Preferisco mille volte essere considerato pazzo e riportare in vita le mie origini cosa che in futuro mi verrà poi ripagata chissà.
Succede anche a me, ho iniziato a fare ricerche quando non avevo neanche 15 anni e ho ripreso ora che ne ho 18 (le interruppi dopo i terremoti del 2016 e 2017, visto che molti edifici comunali e chiese della zona di Ascoli Piceno vennero dichiarati inagibili).
Il commento di un mio familiare è stato "Non hai proprio niente da fare, eh?", come se stessi ricominciando a fare ricerche solo perché non so come impegnare il mio tempo... :|
Non mi sono mai dedicato ad attività o interessi "normali" per uno della mia età, ad essere sincero, ma non ci trovo nulla di sbagliato.

Devo dire che ad avere un interesse maggiore per la genealogia sono stati i parenti anziani, che sono stati molto felici di aiutarmi all'inizio, quando avevo bisogno di più informazioni possibili su bisnonni, trisnonni e quadrisavoli per poter fare ricerche mirate.
Alcuni di loro mi hanno anche chiesto di stampargli/mandargli l'albero genealogico e gli atti dei loro antenati! :D
Stessa cosa mia

Come ho detto già tempo fa,la genealogia è la storia applicata alle proprie origini, purtroppo molti la vedono come una perdita di tempo, ma in realtà è una passione costruttiva dove si impara molto, dal latino alla storia passando per lo studio delle diverse culture italiane.

Esiste un proverbio cinese:
Dimenticare i propri antenati significa essere un ruscello senza sorgente, un albero senza radici.

Spero che in futuro qualcuno riuscirà a conservare tutto ciò che ho trovato e salvato nel corso delle ricerche.

Nico2000
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Messaggio da Nico2000 »

@SimoneL @Alente D’ora in poi credo che vi citerò ogni volta che i miei parenti mi daranno del pazzo perché sono andato a scomodare il prete o l’archivista di turno &#128514; A parte mio nonno, che aspetta con ansia ogni novità che scopro, gli altri non capiscono perché impiegare tempo e risorse in questa passione, tanto più visto che ho 19 anni e non 65 (non so perché ma in paese fare ricerche storiche è considerata un’attività da pensionati) La cosa buffa è che per questo motivo oltre al soprannome di famiglia me ne hanno affibbiato uno personale, ora in paese sono “quello dei cunti (racconti, fatti) antichi” &#128514;
Sono ben lontano dal pubblicare un libro ma per ora cerco anche io di raccogliere ordinatamente gli atti che trovo, chissà in futuro...
Nicolò - Tullio - Vincenzo 1928 - Pasquale 1890 - Leopoldo 1866 - Pasquale 1839 - Giovanni 1797 - Nicola 1752 - Michelangelo 1723 - Nicola - Giacomo?

Kaharot
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Messaggio da Kaharot »

SimoneL ha scritto: Succede anche a me, ho iniziato a fare ricerche quando non avevo neanche 15 anni
Anche io ho cominciato più o meno a quell'età e continuo ancora perché la voglia di sapere sempre di più è irrefrenabile. In tutti gli anni di ricerche, quasi 20 ormai, non ho mai trovato nessuno veramente appassionato, solo qualche "accattone", che voleva impossessarsi del mio lavoro, e che ho tenuto ben lontano. Una mia parente che rubò alcuni documenti importanti e non li vuole né restituire né far visionare, chiede continuamente "a che punto è il libro", ma "il libro" come dice lei, non ci sarà mai finché lei vive perché non merita di avere informazioni che mi sono sudato e che lei non ha per nulla contribuito a raccogliere.
Invece qualche settimana fa ho inaspettatamente trovato dei cugini appassionati anche loro di genealogia, peccato, però, che siano emigrati al Nord e che abbiamo in comune solo 1/8 della genealogia, perché discendono da un secondo matrimonio del mio bisnonno, perché sarebbe stato un grande aiuto per me, poter avere anche una mano da loro.
Ma pazienza, sicuramente io lascerò ai posteri più di quanto ho ricevuto, e questa è già una bella soddisfazione.
A volte mi piace immaginare che il giorno in cui entrerò in Paradiso (speriamo di meritarcelo) mi verranno ad accogliere tutti gli antenati che ho fatto rivivere con le mie ricerche e mi diranno: "grazie per averci ritrovati e ricordati". Perché come disse qualcuno: "Il ricordo è un poco di eternità".
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.

Alente
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Messaggio da Alente »

Nico2000 ha scritto:@SimoneL @Alente D’ora in poi credo che vi citerò ogni volta che i miei parenti mi daranno del pazzo perché sono andato a scomodare il prete o l’archivista di turno &#128514; A parte mio nonno, che aspetta con ansia ogni novità che scopro, gli altri non capiscono perché impiegare tempo e risorse in questa passione, tanto più visto che ho 19 anni e non 65 (non so perché ma in paese fare ricerche storiche è considerata un’attività da pensionati) La cosa buffa è che per questo motivo oltre al soprannome di famiglia me ne hanno affibbiato uno personale, ora in paese sono “quello dei cunti (racconti, fatti) antichi” &#128514;
Sono ben lontano dal pubblicare un libro ma per ora cerco anche io di raccogliere ordinatamente gli atti che trovo, chissà in futuro...

Ahahah, che bello scoprire che esiste qualche altro giovane in questa situazione.
Io ormai sono diventato lo storico di famiglia, ma nessun parente sa dove sono veramente arrivato con le ricerche, tuttavia ogni tanto mi fanno qualche domanda su nonni/bisnonni, ma le risposte se le scordano nel giro di poco tempo.
I miei cugini (in coro) mi dicono: ma svagati, sei giovane goditi la vita.
I miei zii: Ma non pensi ad uscire con gli amici o a segnarti in palestra?

I miei genitori (vittime dei miei lunghi racconti :? )sono i più clementi e sanno quanto ci tengo a questa passione ma ogni tanto sbuca qualche critica di troppo.

L'unica a sostenermi era mia nonna, ho poi un lontano zio anche lui appassionato che mi conferma l'albero genealogico che abbiamo in comune ,nonostante lui ha informazioni a cui non sono ancora arrivato,non gli chiedo di passermele sia per rispetto sia perchè non voglio rovinarmi il bello della ricerca.

filigio
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Messaggio da filigio »

Magari avessi io cominciato alla vostra età. Mi sento di darvi un consiglio: munitevi di un registratore ed intervistate ogni persona che abbia conosciuto i vostri antenati. Chiedete non solo vicende accadute ma anche il carattere, se fossero credenti o iscritti a qualche partito politico o solamente simpatizzanti, se ci fossero aneddoti che li riguardino. Ognuno racconterà una versione propria e voi vi farete un'idea reale del loro (vostri antenati) modo di essere. Perché poi, com'è inevitabile, il tempo scorre le persone se ne vanno ed i ricordi si perdono. Io ho cominciato a quasi quarant'anni, ed ho notizie di ricordi di persone fino ai miei bisnonni, voi potreste arrivare oltre e avere non solo un freddo (se pur importante) nome scritto ad inchiostro, ma anche l'essenza della persona, potreste riconoscervi in alcuni lati del carattere, del modo di camminare e di tante altre piccole cose che un archivio non potrà mai darvi. Poi oggi ci sono programmi che oltre a farvi creare un albero genealogico, possono archiviare immagini e suoni e voi avrete la completezza delle delle vostre ricerche.

cannella55
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Messaggio da cannella55 »

Sono d'accordo con Gianantonio Pisati! Ho amici che lavorano in archivio e che non hanno materialmente il tempo di dedicarsi a ricerche personali.
In questo periodo, poi, sono sommersi da richieste dall'estero per la cittadinanza italiana.
Come dice la stessa parola"archivista", il loro lavoro dovrebbe essere quello di catalogare e riordinare il materiale presente e quello futuro.Mi dicono che addirittura non dovrebbero nemmeno aiutare nella ricerca, ma solo mettere a disposizione i documenti.
Resta il fatto, che ho chiesto di essere chiusa in archivio, "dimenticata" dai responsabili, ma non ho ottenuto nessuna agevolazione, nemmeno ricorrendo al sentimentalismo!!!

Emmebi
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Messaggio da Emmebi »

gianantonio_pisati ha scritto:
invidio professionalmente chi ha la fortuna di lavorare in un AdS
Lavorare in Archivio è una cosa, fare ricerche in Archivio è un'altra. Io preferirei di gran lunga la seconda opzione, perché la prima significa guardare gli altri che ricercano e/o assisterli e smaniare di non poterlo fare...
Dopo aver aiutato gli altri, possono accedere liberamente agli archivi senza il limite dei 3 volumi giornalieri da richiedere il giorno prima! Io non vado in Ads a Roma per il momento perché non saprei quali chiedere, avrei bisogno di consultarli liberamente. E’ frustrante.
Lorenzo >Genesio> Domenico 1733>Francesco 1762 >Santi 1801 >Tito 1823>Ezio 1860>Egidio 1903


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Emmebi
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Messaggio da Emmebi »

Kaharot ha scritto: A volte mi piace immaginare che il giorno in cui entrerò in Paradiso (speriamo di meritarcelo) mi verranno ad accogliere tutti gli antenati che ho fatto rivivere con le mie ricerche e mi diranno: "grazie per averci ritrovati e ricordati". Perché come disse qualcuno: "Il ricordo è un poco di eternità".
La morte mi fa paura. L’unica cosa di positivo che ci vedo al momento e’ la possibilità di rincontrare i miei cari, e di incontrare finalmente i miei avi, incontrati nelle miei ricerche genealogiche, per fare domande, chiudere cerchi, e sentire racconti. A volte alcuni ho la sensazione davvero di conoscerli uno per uno, mi sono diventati cari anche se vissuti 200 anni fa. Spero davvero che l’aldila’ esista.
Lorenzo >Genesio> Domenico 1733>Francesco 1762 >Santi 1801 >Tito 1823>Ezio 1860>Egidio 1903


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Junker
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Messaggio da Junker »

Kaharot ha scritto:
SimoneL ha scritto: Succede anche a me, ho iniziato a fare ricerche quando non avevo neanche 15 anni
A volte mi piace immaginare che il giorno in cui entrerò in Paradiso (speriamo di meritarcelo) mi verranno ad accogliere tutti gli antenati che ho fatto rivivere con le mie ricerche e mi diranno: "grazie per averci ritrovati e ricordati". Perché come disse qualcuno: "Il ricordo è un poco di eternità".
Io, invece, temo quel momento perché potrei essere avvicinato da qualche anima che mi dice: "Ah, sono io il vero padre del tuo antenato Tizio e non Caio, quindi non discendi da quelli ma da me!"... un incubo!

Alente
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Messaggio da Alente »

Junker ha scritto:"Ah, sono io il vero padre del tuo antenato Tizio e non Caio, quindi non discendi da quelli ma da me!"... un incubo!
Beh c'e da dire che quasi ogni albero genealogico ha delle "falle interne", purtroppo.

Emmebi
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Messaggio da Emmebi »

Junker ha scritto:
Kaharot ha scritto:
SimoneL ha scritto: Succede anche a me, ho iniziato a fare ricerche quando non avevo neanche 15 anni
A volte mi piace immaginare che il giorno in cui entrerò in Paradiso (speriamo di meritarcelo) mi verranno ad accogliere tutti gli antenati che ho fatto rivivere con le mie ricerche e mi diranno: "grazie per averci ritrovati e ricordati". Perché come disse qualcuno: "Il ricordo è un poco di eternità".
Io, invece, temo quel momento perché potrei essere avvicinato da qualche anima che mi dice: "Ah, sono io il vero padre del tuo antenato Tizio e non Caio, quindi non discendi da quelli ma da me!"... un incubo!
Anni e anni spesi a fare l’albero genealogico di qualcun altro...davvero un incubo!! :-))))
Lorenzo >Genesio> Domenico 1733>Francesco 1762 >Santi 1801 >Tito 1823>Ezio 1860>Egidio 1903


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cannella55
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Tutto caduto in prescrizione!!!All'ingresso del Paradiso ci accoglieranno i nostri cari e finalmente vedremo svelati alcuni misteri, che in vita ci avranno perseguitato...
Chi ha citato i 65 anni come età consona alla ricerca, è pregato vivamente di smentire!!!
Sarà, che sono una "vecchia" appassionata, ma trovo che cercare e ricercare, sforzarmi di acchiappare qualche frammento di storia, geografia, società sia più utile di tanti...integratori!
La genealogia spalanca le porte del sapere,ma anche dell'avventura meravigliosa nel passato.
Chi ha iniziato da giovane ha anni e anni di ricerche davanti, chi ha messo mano ai documenti più tardi, non può far altro che rincorrere il tempo, sperando di averne abbastanza, tutto qui.
Bravi ragazzi giovani, lasciate dire e siate egoisti del vostro lavoro:farebbe comodo a tutti trovarsi una sfilza di parenti messi in ordine per anno e figliolanza e invece, no, custodite gelosamente il vostro lavoro e centellinatelo.
Ti dò un nome, tu che cosa mi dai? Buon proseguimento

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Messaggio da Emmebi »

cannella55 ha scritto:Tutto caduto in prescrizione!!!All'ingresso del Paradiso ci accoglieranno i nostri cari e finalmente vedremo svelati alcuni misteri, che in vita ci avranno perseguitato...
Chi ha citato i 65 anni come età consona alla ricerca, è pregato vivamente di smentire!!!
Sarà, che sono una "vecchia" appassionata, ma trovo che cercare e ricercare, sforzarmi di acchiappare qualche frammento di storia, geografia, società sia più utile di tanti...integratori!
La genealogia spalanca le porte del sapere,ma anche dell'avventura meravigliosa nel passato.
Chi ha iniziato da giovane ha anni e anni di ricerche davanti, chi ha messo mano ai documenti più tardi, non può far altro che rincorrere il tempo, sperando di averne abbastanza, tutto qui.
Bravi ragazzi giovani, lasciate dire e siate egoisti del vostro lavoro:farebbe comodo a tutti trovarsi una sfilza di parenti messi in ordine per anno e figliolanza e invece, no, custodite gelosamente il vostro lavoro e centellinatelo.
Ti dò un nome, tu che cosa mi dai? Buon proseguimento

Hai veramente ragione Cannella, io ho fatto l’errore ingenuo di condividere il mio lavoro con dei lontani parenti che avevano promesso fotografie, e invece non solo non hanno condiviso le foto, ma neanche un semplice “grazie” :-(((

Volevo aggiungere una riflessione: la genealogia non e’ sempre un percorso “felice” e indolore. Si possono scoprire fatti ed eventi che lasciano l’amaro in bocca (e non parlo dei parenti infami che non dicono grazie). O che portano un po’ di tristezza. Ma tutto questo sono emozioni, emozioni profonde. A me e’ capitato di avere le lacrime agli occhi di fronte ad alcuni documenti.
Io spero solo di avere il tempo di raccontare un altro pezzo importante di questa nostra storia famigliare a mio padre, che è anziano, e aspetta da troppo troppo tempo, anche se i mezzi informatici e la lontananza geografica dagli archivi mi remano contro.
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Grazie, Emmebi, non è stato un errore condividere, solo generosità, che molte volte contraddistingue noi appassionati.
I primi tempi, ho rincorso qualsiasi parente e non, mi capitasse a tiro, illusa, che sarebbero stati felici di ritrovare una cugina perduta ed invece, ho trovato un muro di reticenza.
Non possiamo pretendere nemmeno, che i nostri famigliari condividano questa passione.Come ho già detto molte volte, per loro, sono quella"che cerca i morti"!!!
Vero anche, che si trovano informazioni difficili da gestire, come dici tu, dolorose.
Hai ancora un papà a cui raccontare i tuoi passi in avanti, una cosa bellissima, il mio avrebbe gradito,ma è andata come è andata...
Buone future scoperte

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