Come ci si identificava?

Nel corso delle tue ricerche hai trovato un atto che riguarda una persona famosa? Ti è capitato di trovare un atto contenente qualche curiosità? Un nome veramente particolare? Questo è il posto giusto per segnalarlo.

Moderatore: Collaboratori

Rispondi
enrico323
Livello1
Livello1
Messaggi: 45
Iscritto il: giovedì 4 novembre 2021, 15:45
Contatta:

Come ci si identificava?

Messaggio da enrico323 »

Guardando i certificati di stato civile di fine ottocento, mi sembra ben chiaro che, di fronte all'assenza di fotografie e all'impossibilità di riprodurre la firma per gli analfabeti (la calligrafia era spesso usata come controprova dell'identità di una persona), fosse necessaria la presenza di testimoni.

Mi stavo però chiedendo come fosse possibile accertare la propria identità in un mondo che comunque era complesso e aveva dinamiche già moderne. E se in un piccolo villaggio fosse normale conoscersi l'un l'altro (anche se io ancora oggi fatico a riconoscere persone nel mio paese di 5000 abitanti), come ci si regolava nelle grandi città?

Per intenderci, se un piccolo agricoltore aveva da parte due risparmi e voleva portarli in banca, come faceva ad aprire un conto? Oppure se avveniva un reato, come ci si poteva accertare che la persona indagata o condannata fosse quella giusta?

O ancora, il mio bisnonno è andato negli Stati Uniti nel 1907 e poi di nuovo nel 1911. Aveva un passaporto con foto? Se sì, non era qualcosa di costoso (già oggi costa 50 Euro, mannaggia a loro) e lontano dalle possibilità di un contadino? Se non li avevano, le autorità americane si fidavano di quello che veniva detto loro?
Enrico 1987 < 2/2 1959-1963 < 4/4 1933-1940 < 8/8 1889-1912 < 13.5/16 1850-1888 < 23/32 1796?-1853 < 39/64 1779-1828 < 54/128 1726-1802 < 63/256 1700-1753 < 18/512 1705-1718 < 7/1024 1671-1684 < 6/2048 1634-1657 < 4/4096 1594 Bernardino-1614

Kaharot
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3445
Iscritto il: domenica 24 giugno 2012, 16:23
Contatta:

Re: Come ci si identificava?

Messaggio da Kaharot »

Non saprei rispondere alle domande, ma qualcosa posso dirla a riguardo dell'immagrazione.
Il sistema di "accoglienza" americano era abbastanza complesso e prevedeva, oltre all'esibizione dei documenti, anche due dichiarazione: da dove vieni e quale parente prossimo hai nella tua terra di origine e dove vai e quale parente prossimo hai qui negli Stati Uniti. E immagino che, prima di permettere l'ingresso effettivo, queste informazioni venissero verificate.
Non era certo come accade oggi con l'immigrazione in Europa, dove entrano persone senza documenti, e per identificarli ci si basa esclusivamente su un'autodichiarazione. Sostanzialmente noi non sappiamo se chi entra sia chi dice di essere o no.
Poi la falsificazione di firme, documenti e foto come avviene oggi avveniva certamente anche nei tempi passati, per cui alla fin fine la situazione è sempre la stessa: chi vuole imbrogliare e sa farlo, riesce.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.

cannella55
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 6175
Iscritto il: martedì 18 settembre 2007, 12:04
Contatta:

Re: Come ci si identificava?

Messaggio da cannella55 »

Non so rispondere a tutte le tue domande, ma per il passaporto ho quello del nonno di mio marito, partito nel 1905 e rientrato in Italia circa 20 anni dopo.Non era abbiente,ma forse il suo costo non era eccessivo, se in tanti, con la Terza classe, partivano.
Come già detto, negli Usa dovevano avere qualche appoggio, che veniva verificato all'arrivo e la prospettiva di un lavoro, se no ti rispedivano al mittente.
La catena di parentele e amicizie già in loco costituiva un mutuo soccorso reale e ben radicato, almeno per i primi tempi. Molti vivevano in case con stanze affittate anche a decine di persone, da chi negli Usa c'era con una posizione più consolidata.Il lavoro non era un problema, anche per chi non aveva competenze.
Certo, erano i piuù duri, ma non mal pagati, a quanto si evince dalle lettere del nonno, che dopo pochi anni, era stato in grado di avere una sua attività con il fratello.
Nei paesi del Sudamerica non c'era un controllo così stringente, prova ne è la scarsa documentazione dell'Hotel dei Migranti, ora museo di Buenos Aires.
Negli Usa venivi "schedato" e con i Censimenti si monitorava la situazione ogni tot anni.
Per il riconoscimento o meno non saprei dirti.Nei paesi i testimoni erano i garanti dell'identità di una persona o i parroci, per le città era più o meno lo stesso:un vicino di casa, un negoziante, un avvocato, un medico lo trovavi, che conoscesse la gente e poi ti fidavi e basta.
Le foto venivano fatte per le occasioni speciali,ma non tanto, almeno per quanto ne so e sui documenti solo quando divennero obbligatorie.
Ci si basava sulla fiducia, con tutte le variabili dei casi!!

enrico323
Livello1
Livello1
Messaggi: 45
Iscritto il: giovedì 4 novembre 2021, 15:45
Contatta:

Re: Come ci si identificava?

Messaggio da enrico323 »

Grazie per le risposte! Sapevo che negli USA ci fosse la pratica di chiedere un nominativo di un parente o conoscente già arrivato, ma non sapevo fino a che punto servisse. Evidentemente era una informazione molto importante
Enrico 1987 < 2/2 1959-1963 < 4/4 1933-1940 < 8/8 1889-1912 < 13.5/16 1850-1888 < 23/32 1796?-1853 < 39/64 1779-1828 < 54/128 1726-1802 < 63/256 1700-1753 < 18/512 1705-1718 < 7/1024 1671-1684 < 6/2048 1634-1657 < 4/4096 1594 Bernardino-1614

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti