legge sulla privacy

Hai domande sulla legislazione ecclesiastica e il diritto canonico dei sacramenti? Hai bisogno di aiuto per la lettura degli atti dell'anagrafe ecclesiastica? Questo è il posto giusto per le tue richieste.


Moderatori: Staff, Collaboratori

Rispondi
Avatar utente
MauroTrevisan
Livello3
Livello3
Messaggi: 673
Iscritto il: domenica 9 ottobre 2016, 20:18
Località: Treviso
Contatta:

legge sulla privacy

Messaggio da MauroTrevisan »

Per lo stato civile so che una volta passati i 70 anni i documenti diventano di dominio pubblico, ma per la chiesa? qualcuno ha qualche riferimento alle loro leggi?
Grazie
Giuseppe 1881 < Paolo 1851 < Angelo 1817 < Guglielmo 1785 < Domenico 1751 < Antonio 1720c < Santo 1689 < Antonio 1652c < Agnol 1625c < Francesco 1606 < Bernardo < Francesco < Antonio

punzogabriele
Livello2
Livello2
Messaggi: 234
Iscritto il: sabato 6 maggio 2017, 11:18
Località: Benevento-Napoli
Contatta:

Messaggio da punzogabriele »

Non so se c'è un limite anche per le chiese. Io ad esempio ho in possesso dei documenti ecclesiastici fino al 1950. In ogni caso se il parroco è gentile ti dà libertà per vedere gli atti ecclesiastici. Se ci fosse un limite comunque credo che si aggiri sempre verso i 70 anni.
PUNZO Gabriele 2002 < Ciro 1974 < Gabriele 1940 < Ciro 1913 < Gabriele 1882 < Luigi 1854 < Gabriele 1823 < Luigi 1798 < Pietro 1762 < Stefano 1721 < Mercurio 1684 < Principio 1663 < Mercurio ~1610 < Tollo ~1570

Aiuto con la genealogia di Napoli

Avatar utente
MauroTrevisan
Livello3
Livello3
Messaggi: 673
Iscritto il: domenica 9 ottobre 2016, 20:18
Località: Treviso
Contatta:

Messaggio da MauroTrevisan »

Ho letteralmente scovato un (assistente di un) parroco il quale dice che "deve verificare la privacy" per poter accedere a documenti antecedenti il 1700... a me sembra una assurdità...
Mi lascerebbe fare le foto solo alle persone che mi interessano, però deve oscurare le altre. Che a me viene da domandarmi, e se quella persona non è quella che cerco? Ho leso la privacy di qualcuno (che è morto 300 anni fa)?
Giuseppe 1881 < Paolo 1851 < Angelo 1817 < Guglielmo 1785 < Domenico 1751 < Antonio 1720c < Santo 1689 < Antonio 1652c < Agnol 1625c < Francesco 1606 < Bernardo < Francesco < Antonio

punzogabriele
Livello2
Livello2
Messaggi: 234
Iscritto il: sabato 6 maggio 2017, 11:18
Località: Benevento-Napoli
Contatta:

Messaggio da punzogabriele »

MauroTrevisan ha scritto:Ho letteralmente scovato un (assistente di un) parroco il quale dice che "deve verificare la privacy" per poter accedere a documenti antecedenti il 1700... a me sembra una assurdità...
Mi lascerebbe fare le foto solo alle persone che mi interessano, però deve oscurare le altre. Che a me viene da domandarmi, e se quella persona non è quella che cerco? Ho leso la privacy di qualcuno (che è morto 300 anni fa)?
A mio parere ciò che dici è un po' assurdo. Certo il parroco ha il “potere” sui documenti e può decidere di non farteli vedere, però è un diritto di tutti poterli visionare perché mica li ha scritti questo parroco in persona. Ho conosciuto il parroco di Ponte (Benevento) della chiesa di Sant'Anastasia e mi ha fatto fare tutte le foto che volevo di tutti i registri. Io per comodità ho fatto tutte le pagine per ricostruire l'albero genealogico a casa. L'estensione temporale è 1600-1950 circa (registri di battesimo, matrimonio e morte). Quando una persona è deceduta non credo abbia la privacy sopratutto se è morta nel 1600 o prima!
PUNZO Gabriele 2002 < Ciro 1974 < Gabriele 1940 < Ciro 1913 < Gabriele 1882 < Luigi 1854 < Gabriele 1823 < Luigi 1798 < Pietro 1762 < Stefano 1721 < Mercurio 1684 < Principio 1663 < Mercurio ~1610 < Tollo ~1570

Aiuto con la genealogia di Napoli

sonia67
Livello6
Livello6
Messaggi: 1378
Iscritto il: sabato 30 agosto 2014, 3:38
Contatta:

Messaggio da sonia67 »

Io sono d'accordo con voi, e anche per me la logica sarebbe che passato un tempo tutti gli Archivi dovrebbero diventare consultabili/visionabili, anche perché poi di un tempo soprattutto cosi lungo, gli Archivi dovrebbero acquistare valore pubblico ai fini di fonte storica.
Purtroppo, gli Archivi Parrocchiali e quelli Vescovili, sono soggetti non solo alla legislazione in materia di Privacy dell'ordinamento Civile (i famosi minimi 70 anni e il regolamento sulla privacy), ma bensì sono soggetti e sottoposti al Codice di Diritto Canonico (che non prevede scadenze nel tempo, cioè la segretezza o riservatezza è per sempre), inoltre furono introdotte delle disposizioni a tutela del diritto "alla buona fama e alla riservatezza", ecc, ecc.
Per approfondire puoi consultare: "Legislazione archivistica nel Codice di Diritto Canonico"

Per fortuna ci sono dei Parroci meno fiscali che altri.

gaspaol
Livello2
Livello2
Messaggi: 223
Iscritto il: martedì 1 novembre 2016, 14:43
Contatta:

Messaggio da gaspaol »

Ho letto un regolamento compilato da una curia veneta per le sue parrocchie riguardante la gestione degli archivi. Veniva detto che, per quanto riguarda i registri parrocchiali, bisogna tutelare la privacy solamente dei documenti con meno di 70 anni di età.
Non so però se sia una regola derivante dagli accordi con lo Stato e che quindi dovrebbe essere applicabile a tutte le diocesi del territorio nazionale.
Comunque preoccuparsi della privacy di persone vissute nel '700 é senza dubbio un eccesso di cautela.

sonia67
Livello6
Livello6
Messaggi: 1378
Iscritto il: sabato 30 agosto 2014, 3:38
Contatta:

Messaggio da sonia67 »

Premetto che rispondo in modo generico, non sto giustificando, anzi tutto il contrario, ma solo evidenziando il loro punto di vista.
Gli Archivi Diocesani e quelle delle Curie, e tra questi gli archivi Parrocchiali, possono contenere per diversi motivi, avvolte nemmeno giustificati (con base nella stessa ideologia concettuale formativa della Chiesa) informazione (qualche volta veri drammi) che se venissero dati a pubblica conoscenza potrebbero essere lesive nel confronto della "buona immagine" di intere famiglie.

Ovviamente che dal nostro punto di vista, la prendiamo come una ingiustizia nel confronto della nostra "anima ricercatrice" che non (sempre) vuole sapere per giudicare gli eventuali trascorsi delle persone attraverso la conoscenza dei "secretucci" dei nostri antenati :), ma bensì col solo merito del diritto a conoscere una parte della storia, ci piaccia o meno quale questa sia.
Che pero se non fosse del tutto vera, perché solo influenzata della "visione" del periodo, non ci sarebbe il diritto di replica dei protagonista, pero questa è un altra storia.

Avatar utente
MauroTrevisan
Livello3
Livello3
Messaggi: 673
Iscritto il: domenica 9 ottobre 2016, 20:18
Località: Treviso
Contatta:

Messaggio da MauroTrevisan »

Ho trovato questo:
http://www.privacy.it/archivio/ceipri19991030.html

... fantastico l'art. 3 comma 2: "L'accesso ai dati informatici deve essere tutelato [...] da una chiave informatica di accesso [...]; tale chiave di accesso deve essere custodita, in busta sigillata, nell'archivio del soggetto proprietario dell'archivio informatico."
come a dire, ecco, la chiave è in quella busta sigillata proprio di fianco al computer in cui usarla... (-.-)
Giuseppe 1881 < Paolo 1851 < Angelo 1817 < Guglielmo 1785 < Domenico 1751 < Antonio 1720c < Santo 1689 < Antonio 1652c < Agnol 1625c < Francesco 1606 < Bernardo < Francesco < Antonio

Avatar utente
MauroTrevisan
Livello3
Livello3
Messaggi: 673
Iscritto il: domenica 9 ottobre 2016, 20:18
Località: Treviso
Contatta:

Messaggio da MauroTrevisan »

Alla fine è andato tutto bene, se così si può dire. Mi ha assistito un assistente del responsabile dell'archivio che non aveva (giustamente) idea di questa limitazione che andava sbandierando il responsabile. I registri, a differenza di altri posti, erano molto ben tenuti e mi è stato dato pieno accesso ai registri. Ottimo così parrocchia di Santa Cristina di Quinto di Treviso!
Giuseppe 1881 < Paolo 1851 < Angelo 1817 < Guglielmo 1785 < Domenico 1751 < Antonio 1720c < Santo 1689 < Antonio 1652c < Agnol 1625c < Francesco 1606 < Bernardo < Francesco < Antonio

Avatar utente
darioroat
Livello2
Livello2
Messaggi: 245
Iscritto il: domenica 8 maggio 2016, 19:33
Località: Trento Via Aosta 16
Contatta:

Privacy

Messaggio da darioroat »

Gentile Forum,
per la privacy vedere anche quanto scritto in Indice nati in Trentino andare su termini d'uso.
Dario Roat
Giorgio(1563)-Giorgio(1589)-Giacomo(1622)-Giacomo(1652)-Andrea(1703)-Giacomo(1731)-Antonio(1767)-Cristoforo(1804)-Daniele(1855)-Amerigo(1898)-Dario(1940)-Enrico(1970)

Colligite fragmenta ne quid pereat (Gv 6,12)

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite