Buonasera
Ho trovato due atti notarili con il titolo "Esculpatio" riguardanti Pietro Fullone figlio di Domenico, residente a Montalto, che da quanto sembra ha dato un colpo a sua cugina Anna Bruno, figlia di Pompeo e moglie di Antonio Strina. La cosa strana è che Pietro fa ben due atti notarili per scusarsi in modo serio e cristiano, uno con la detta Anna e un secondo con Narciso Curcio.
La cosa mi è molto strana, faccio fatica a interpretare i due documenti, mi potreste gentilmente dare una mano a capire? Ogni informazione mi sarebbe utilissima.
Grazie mille
Buonasera
Ho provato a trascrivere l'atto, sembra che il colpo che reputavo uno schiaffo sia in realta un colpo di fucile (scopettata), sparata da Pietro Fullone contro la cugina Anna Bruno, mentre questa era alla finestra di casa sua. Anna dopo aver denunciato il fatto alla Regia Corte criminale, ha un ripensamento e decide per carità cristiana di perdonare Pietro e farlo pubblico a modo che non abbia conseguenze penali. Mi rimane ancora oscuro il motivo della fucilita, se Anna vi sia rimasta ferita, perchè abbia cambiato idea e cosa contiene il secondo atto notarile riguardante questo caso.
Montalto 23.1.1718 sono comparsi la prima parte Anna Bruno della terra di S. Sisto la quale regge alle cose infrascritte col consenso assenso presenza e volontà di Pompeo Bruno suo padre e Antonio Strina suo marito … suoi eredi … nostra presenza … anni tre …fu ad esso colpita (?) di notte tempo fissato (?) un colpo di scoppettata nel … affacciassi dalla finestra della sua casa in suddetta terra di S. Sisto et essa Anna Bruno all’ora ebbe soggetto (?) detto colpo esserli stato tirato da Pietro Fullone di Domenico suo fratello cugino per lo che mi espose contro al suddetto Pietro Fullone querela criminale nella Regia Corte di questa città di Montalto e come essa costituita non sta accertata (?) di esserli stato tirato detto colpo di scoppettata dal suddetto Pietro Fullone e come il suddetto si ritrova … stesso in grado con essa Anna e soprattutto querela (?) … vivere da cristiana come e nata et osservi li precetti di Gesù Cristo Signore Nostro il quale espressamente comanda che debbano i suoi fedeli rimettere le ingiurie et offese quindi è che mossa essa Anna da … e stringersi con perfetta deliberazione di … consenso delli detti Padre e marito di rimettere a … il suddetto Pietro Fullone suo fratello cugino assente … nostro pubblico … stipulare … pubblici uffici … et offesa che li fosse inferta per detto colpo di scoppettata siccome nella presenza nostra … detto suo padre e marito … colpendola … detto Pietro assente … ingiurie et offesa … di detto colpo di scoppettata revocando revocando e annulando con presente atto pubblico … la querela fatta in essa Regia Corte et in qualunque altro tribunale … detto Pietro … liberato et assolto…
Antonio La Pace Regio Giudice
Giuseppe D’Asta
Agostino Jannaro
Vincenzo Venturo
Vincenzo Salerno
Angelo Rossi
Giuseppe D’Asta
Sembra che la faccenda sia molto più seria del previsto. Pietro Fullone oltre a sparare contro la finestra della sua cugina colpisce e uccide Giovanna Molinaro, moglie di Nunziato Curcio. A quanto pare pure Nunziato decide per carità cristiana perdonare Pietro ed evitargli il carcere togliendo ogni accusa presso il tribunale.
Provando a pensare alle domande poste in precedenza con un collega che si occupa di genealogia boliviana, credo che il perdono di Narciso e di Anna sia dovuto in primis veramente alla carità cristiana e al desiderio di lasciarsi dietro qualcosa di terribile che poteva sfociare in una faida. Forse avevano fatto anche il calcolo che se lo avessero perdonato sarebbero andati in paradiso e che i loro paesani gli avrebbero riconosciute persone esemplari. oscuro invece è il motivo di questo scontro violento, per di più contro due donne. Sul destino di Pietro, penso sia lo stesso Pietro Fullone di Domenico, morto a 80 anni nel 1760 a Bucita, e marito di Lalla Ciancio.
"Montalto 23.1.1718 sono comparsi la prima parte Nunziato Curcio della terra di Longobardi abitante nel territorio di questa predetta città di Montalto … Pietro Fullone di Domenico della terra di S. Vincenzo abitante in questa terra di Montalto, tirò con un bastone uno colpo alla fu Giovanna Molinaro olim moglie di esso Nunziato … del quale colpo di bastone per mola (colpa?) forse ne segui la morte per lo che vi espose esso Nunziato contro detto Pietro querela criminale alla Regia Corte della Città di Montalto considerando persuaso esso Nunziato Curcio … discorso del tempo non esser cosa di Cristiano di animo … contro il prossimo per qualsiasi offesa anche ... volendo presenza minore da mero cristiano et osservatore la Sacra legge di Gesù Cristo Signore Nostro la remissione dei loro peccati ..."
