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Buonasera, chiedo gentilmente un aiuto per interpretare l'atto notarile rogato a Belvedere Marittimo (CS) il 26 maggio 1612 dal notaio De Petrello Gio Maria. Oltre alla sintesi del contenuto della documento, vorrei avere una conferma che i fratelli Stumbo che compaiono sono 2 (Giovanni Domenico e Giacomo) e non 3 (Giovanni, Domenico e Giacomo). Non noto mai, infatti, la presenza di una virgola (a meno che non mi sia sfuggita) tra i nomi Giovanni e Domenico e questo mi fa pensare che siamo in presenza di una persona che si chiamava Giovanni Domenico.
Ringrazio in aiuto chi potrà aiutarmi.

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Sono nominati tre fratelli Stumbo: Gio. Domenico, Giacomo e (scrivo il nome come lo leggo ma non vorrei fosse abbreviato) Giualla (moglie di - anche qui nome incerto - Iadalino De Carlo), tutti e tre figli di Paolo Stumbo

Il documento riguarda il residuo pagamento della dote promessa a Giualla e a suo marito per la somma di 25 (non conosco la moneta usata nel Seicento in quei luoghi, probabilmente si trattava di ducati, ma altri sapranno essere più precisi) e non avendoli in quel momento disponibili vendono una loro possessione che hanno nel luogo detto Golia, nel territorio di Sanguineto, ad un certo Camillo Giudici

Luca.p ha scritto: ↑

venerdì 29 novembre 2024, 0:12

Sono nominati tre fratelli Stumbo: Gio. Domenico, Giacomo e (scrivo il nome come lo leggo ma non vorrei fosse abbreviato) Giualla (moglie di - anche qui nome incerto - Iadalino De Carlo), tutti e tre figli di Paolo Stumbo

La sorella è Juannella (almeno di solito il nome Juannella viene abbrevviato come Jualla), quindi Giovannella. Il marito dovrebbe essere Sadalino.

Grazie delle precisazioni Kaharot.
Aggiungo che i ducati (se la moneta è corretta) sono 21 e non 25

Un sentito ringraziamento a Luca.p e Kaharot per le risposte che forniscono un contributo importante alle mie ricerche.