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atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 16:12
da Deliana
Salve a tutti,
qualcuno potrebbe trascrivermi questo atto di battesimo? Con la traduzione me la cavo, ma non riesco a decifrare la grafia. Grazie a chi risponderà!

https://www.antenati.san.beniculturali. ... 91/Lp7EmOq

Re: atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 16:58
da Strategico8
Io ho compreso questo:

Die decima septime decembris Millesimo octingentesimo decimo secundo Ego Deis Sacerdotis Don Andreas Dasplatano Coadiutor Sacerdotalis baptizavi cum conditione infans natus ex ignotis parentibus, et in dollia hoprilii* mulierum inventum, cui imposuit per nomen Vincentius. Patrinus Joseph Calabrò filius quondam Castreulii datum causam nutrendi Xaveriae Badali uxori Francisci habitantis prope Ecclesiae Sanctae Mariae ad Nives. Ex postea datum ignorantiae di Carlo uxori Magistri Benigni.

*termine che non ho compreso.

Vincenzo fu battezzato il 17 dicembre 1812 ed era figlio di genitori ignoti.
Non mi è chiaro il luogo dove fu abbandonato ma per certo fu affidato per le prime cure (e immagino per l'allattamento) alla signora Saveria moglie di Francesco Badiali.

Re: atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 17:01
da Kaharot
Giorno 17 dicembre 1812, io rev. sac. d. Andrea ... coadiutore sacramentale battezzai sub condicione un bambino nato da parenti ignoti e ritrovato nella ruota dell'Ospizio delle Donne, a cui fu imposto il nome di Vincenzo. Padrino mastro Giuseppe Calabrò figlio del fu Castrense. Dato per essere nutrito a Saveria Badali moglie di Francesco, che abita vicino la chiesa di Santa Maria della Neve. E dopo dato a Ignazia di Carlo moglie di mastro Benigno.

Re: atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 17:26
da Deliana
Grazie davvero!

Re: atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 18:34
da Strategico8
Kaharot ha scritto:
domenica 19 giugno 2022, 17:01
Giorno 17 dicembre 1812, io rev. sac. d. Andrea ... coadiutore sacramentale battezzai sub condicione un bambino nato da parenti ignoti e ritrovato nella ruota dell'Ospizio delle Donne, a cui fu imposto il nome di Vincenzo. Padrino mastro Giuseppe Calabrò figlio del fu Castrense. Dato per essere nutrito a Saveria Badali moglie di Francesco, che abita vicino la chiesa di Santa Maria della Neve. E dopo dato a Ignazia di Carlo moglie di mastro Benigno.
Alcune cose:
- Non lo battezzò "sub" ma "cum" conditione. Le "S" e le "B" sono inconfondibili in questa grafia.
- "Ruota dell'Ospizio" credo sia correttissimo ma in originale mi pare scriva proprio "dollia Hopsilii" o qualcosa di molto simile. Non mi pare sia menzionata una "Rota" o "Rotha" e un "Ospitii" O "Hospitii". Mi potresti spiegare questo punto, grazie.
- Su "Ignatiae" errorissimo mio di cui mi vergogno (l'ho presa come un'abbreviazione, senza senso).

Re: atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 21:41
da LeVit
Anche io leggo "et in Rotha Hospitii Mulierum inventum": solo il trattino sulla t dell'Ospizio è poco visibile.

Re: atto di battesimo in processetto di matrimonio

Inviato: domenica 19 giugno 2022, 22:27
da Kaharot
Strategico8 ha scritto:
domenica 19 giugno 2022, 18:34
- Non lo battezzò "sub" ma "cum" conditione. Le "S" e le "B" sono inconfondibili in questa grafia.
Io riporto la formulazione esatta che è "sub condicione", "cum condicione" non esiste nel linguaggio sacramentale-canonico, sarà un errore di chi ha redatto l'atto. Ci tocca anche correggere gli antichi, perché anche loro sbagliavano a volte. Se fosse stata una trascrizione avremmo invece dovuto scrivere "cum condicione(sic!)" per sottolineare che si tratta di un errore nel testo originale.
Strategico8 ha scritto:
domenica 19 giugno 2022, 18:34
- "Ruota dell'Ospizio" credo sia correttissimo ma in originale mi pare scriva proprio "dollia Hopsilii" o qualcosa di molto simile. Non mi pare sia menzionata una "Rota" o "Rotha" e un "Ospitii" O "Hospitii". Mi potresti spiegare questo punto, grazie.
Io leggo chiaramente "et in rotha Hospitii Mulierum inventum".