Ciao a tutti,
per cortesia mi rivolgo a voi perché mi necessiterebbe un aiuto per la traduzione dell'atto di Matrimonio Fornero-Chiapero (evidenziato)che posto qui di seguito.
In particolare non capisco tutti gli impedimenti di consanguineità e le dispense ottenute.
Grazie.
Traduzione atto di matrimonio 1817
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Re: Traduzione atto di matrimonio 1817
28 maggio 1807.
Giovanbattista del fu Bartolomeo Fornero e della vivente Lucia Castellano sua moglie, e Margherita del fu Goffredo e di Caterina Rossetto sua moglie, entrambi di questo luogo, dispensati dal secondo e terzo e terzo e terzo grado di consanguineità dall’illustrissimo signore signor dottore in ambo le leggi Giuseppe Stefano Disderi canonico e arcidiacono della cattedrale e vicario generale di Saluzzo con l’autorità apostolica concessagli in vigore di lettere date in Roma alle idi di aprile di quest’anno, omesse le tre denuncie mercè la dispensa ottenuta in curia di Saluzzo, come mi constava per lettere date nello stesso luogo il 26 di questo mese, sottoscritte Giuseppe Stefano Disderi vicario generale e delegato apostolico, contrassero matrimonio “per verba de presenti” i questa parrocchiale davanti a me sottoscritto ed ai testi chiamati ed idonei signor Stefano Feraudo fu sig. Giuseppe e signor Gaspare Danesi figlio del sig. avvocato Ignazio Domenico (o di Domenico), ambo di costì.
Giovanbattista del fu Bartolomeo Fornero e della vivente Lucia Castellano sua moglie, e Margherita del fu Goffredo e di Caterina Rossetto sua moglie, entrambi di questo luogo, dispensati dal secondo e terzo e terzo e terzo grado di consanguineità dall’illustrissimo signore signor dottore in ambo le leggi Giuseppe Stefano Disderi canonico e arcidiacono della cattedrale e vicario generale di Saluzzo con l’autorità apostolica concessagli in vigore di lettere date in Roma alle idi di aprile di quest’anno, omesse le tre denuncie mercè la dispensa ottenuta in curia di Saluzzo, come mi constava per lettere date nello stesso luogo il 26 di questo mese, sottoscritte Giuseppe Stefano Disderi vicario generale e delegato apostolico, contrassero matrimonio “per verba de presenti” i questa parrocchiale davanti a me sottoscritto ed ai testi chiamati ed idonei signor Stefano Feraudo fu sig. Giuseppe e signor Gaspare Danesi figlio del sig. avvocato Ignazio Domenico (o di Domenico), ambo di costì.
Vittore
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Re: Traduzione atto di matrimonio 1817
Grazie mille Vittore,
sei stato gentilissimo.
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