Aiuto traduzione
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- andrea buoli
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Re: Linee guida per la lettura dei manoscritti in latino
Ecco le immagini: le prime 4 riguardano un atto notarile di fine 500...le altre un matrimonio fra consanguinei di fine seicento di cui mi interesserebbe particolarmente del perchè siamo consanguinei (credo primi cugini), cioè sapere quali sono i loro antenati comuni...(purtroppo credo non vi sia scritto però)
GRAZIE
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Aiuto traduzione
Inserisco qui la richiesta di andrea buoli.
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Re: Aiuto traduzione
Per quanto riguarda il matrimonio, il grado di consanguineità fra gli sposi è il 4°. Secondo il calcolo ecclesiastico, dovrebbe significare che l'antenato comune era un trisnonno. Erano quindi terzi cugini.
L'impedimento della consanguineità non era stato trovato nel 1684 e, scoperto nel 1686, il matrimonio fu nuovamente celebrato, ottenute le dovute dispense.
L'impedimento della consanguineità non era stato trovato nel 1684 e, scoperto nel 1686, il matrimonio fu nuovamente celebrato, ottenute le dovute dispense.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.
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Re: Aiuto traduzione
Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
l'atto del 500 è più arduo da decifrare?
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
l'atto del 500 è più arduo da decifrare?
- ziadani
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Re: Aiuto traduzione
D fatti! Moltissimi matrimoni richiedevano la dispensa.andrea buoli ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 9:06Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
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Re: Aiuto traduzione
Come già detto da ziadani, molto spesso veniva chiesta la dispensa. Soprattutto nei piccoli paesi era molto facile che gli sposi fossero imparentati. Il 4° grado di consanguineità, comunque, dovrebbe essere l'ultimo per cui era necessaria la dispensa.andrea buoli ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 9:06Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
Ci puoi dare qualche informazione in più sull'atto, se ne sei a conoscenza? Quali sono le parti che hanno attirato la tua attenzione? Più informazioni sappiamo, più siamo in grado di aiutarti.
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- andrea buoli
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Re: Aiuto traduzione
L'anno prima (1685) nasce la figlia Maria e in uno stato d'anime del 1686 Maddalena e la bambina vengono segnate come figlie di Giovanni e non come nuora e nipote...probabilmente perchè la dispensa non era ancora arrivataAleSarge ha scritto: ↑lunedì 3 maggio 2021, 16:04Per quanto riguarda il matrimonio, il grado di consanguineità fra gli sposi è il 4°. Secondo il calcolo ecclesiastico, dovrebbe significare che l'antenato comune era un trisnonno. Erano quindi terzi cugini.
L'impedimento della consanguineità non era stato trovato nel 1684 e, scoperto nel 1686, il matrimonio fu nuovamente celebrato, ottenute le dovute dispense.
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Re: Aiuto traduzione
Volevo capire che tipo di atto era...si parla di Susanna figlia di Giovanni Pietro ma non capisco per quale ragione (dote?matrimonio?eredità?) e poi la mia attenzione è focalizzata sui Buali citati (perchè fino alla fine del cinquecento il cognome era Buali e non Buoli)AleSarge ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 11:07Come già detto da ziadani, molto spesso veniva chiesta la dispensa. Soprattutto nei piccoli paesi era molto facile che gli sposi fossero imparentati. Il 4° grado di consanguineità, comunque, dovrebbe essere l'ultimo per cui era necessaria la dispensa.andrea buoli ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 9:06Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
Ci puoi dare qualche informazione in più sull'atto, se ne sei a conoscenza? Quali sono le parti che hanno attirato la tua attenzione? Più informazioni sappiamo, più siamo in grado di aiutarti.
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Re: Aiuto traduzione
Per quello che ho capito, si tratta della dote di Susanna, figlia di G. Pietro fu Giacomo Buoli e moglie di Giovanni, figlio di Battista fu Domenico Muli (?).
Battista afferma di aver ricevuto da G. Pietro, come dote di Susanna, 533 lire e 3 soldi in tot beni e un altro bene che non capisco (unum corfinum? usatum). La dote è in totale di 1033 lire e 3 soldi. G. Pietro si impegna a dare le restanti 500 lire in denaro entro i successivi sei anni.
Fra i testimoni c'è Fabrizio del fu Antonio Maria Buoli.
Battista afferma di aver ricevuto da G. Pietro, come dote di Susanna, 533 lire e 3 soldi in tot beni e un altro bene che non capisco (unum corfinum? usatum). La dote è in totale di 1033 lire e 3 soldi. G. Pietro si impegna a dare le restanti 500 lire in denaro entro i successivi sei anni.
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Re: Aiuto traduzione
Grazie e complimenti!!!
In effetti ho trovato l'atto di matrimonio del febbraio 1592 tra Susanna e Giovanni Mozzi...
avrei altri atti di quest'epoca ma non vorrei essere troppo invadente...
In effetti ho trovato l'atto di matrimonio del febbraio 1592 tra Susanna e Giovanni Mozzi...
avrei altri atti di quest'epoca ma non vorrei essere troppo invadente...
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Re: Aiuto traduzione
A proposito di date, mi ero dimenticato di scrivere che quest'atto è del 29 aprile 1592.andrea buoli ha scritto: ↑mercoledì 5 maggio 2021, 9:42In effetti ho trovato l'atto di matrimonio del febbraio 1592 tra Susanna e Giovanni Mozzi...
Puoi postarli e vediamo cosa si può fare. Magari inseriscili uno per volta, fornendoci, di volta in volta, le informazioni di cui sei già a conoscenza (nomi, luoghi ecc.).andrea buoli ha scritto: ↑mercoledì 5 maggio 2021, 9:42avrei altri atti di quest'epoca ma non vorrei essere troppo invadente...
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Re: Aiuto traduzione
Dovrebbe essere il testamento di Maddalena figlia del fu Giovanni de Buali
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Re: Aiuto traduzione
In nome di Cristo amen. L’anno del Signore 1581 dalla sua incarnazione, nona indizione, giorno 10mo di Aprile circa alla prima ora di notte, con tre lumi accesi, nella casa di solita abitazione del infrascritta testatrice sita nel villaggio di S. Maria di Virelliana nel vescovado di Cremone, distretto di Mantova presente e rogante il reverendo sig. notaio Domenico Genovese, pubblico notaio di Virelliana che qui si sottoscriva per conferma, presenti per testimoni Evangelista del fu altro Evangelista de Bualis, xxx figlio del fu ser Giovanni de Bualis, il signore Giovanbattista figlio di Nicolao de Botis, xxx figlio di me notaio sottoscritto e Giovanni figlio del fu ser Ludovico de Bualis. E qui la signora Maddalena figlia del fu ser Giovanni de Bualis, giacente nel letto sito nello stesso luogo, per grazia di Dio sana di mente, sensi e intelletto, benchè malata nel corpo, considerando la fragile e caducità della condizione umana e che nulla sia più certo della morte nè la sua ora, volendo, finchè e sana di mente, disporre il suo testamento nuncupativo e dei suoi beni, dispone ed ordina che, dopo la sua morte
- In primis raccomanda l’anima a Dio onnipotente e alla vergine Maria
- Quando il suo corpo sarà cadavere, ordina sia sepolto nella chiesa di S. Maria fondata fuori le mura di Virellia
- Per amor di Dio, lega e lascia 5 soldi all’ospedale, da dare per mezzo dei suoi eredi dopo la sua morte
- Inoltre lasciò a Margherita e Domenica sue sorelle 3 scudi oro da dare dal fratello Nicolao quando esse si sposeranno, oppure qualcuna si farà monaca(vel religionem ingredientur)
- Inoltre lasciò 5 scudi oro a Ludovica, figlia del fu Antonio Maria un tempo suo fratello, da dare quando si sposerà oppure si farà monaca
- Inoltre lasciò a Camilla, pure si nipote, figlia di maestro Annibale suo fratello, 4 scudi oro, quando quando si sposerà oppure si farà monaca
- Inoltre lasciò a donna Lucrezia de Gobolis, moglie di maestro Nicolao suo fratello uno scudo
- Inolltre lasciò a donna Giulia, moglie di maestro Annibale suo fratello, lire 10
- Lasciò tutti gli altri suoi beni, nominandoli eredi universali, ai nipoti Giovanni e Fabrizio figli del fu maestro Antonio Maria Bualo un tempo suo fratello, per metà, mentre l’altra metà al predetto maestro Annibale suo fratello.
Cassa e revoca ogni altro suo testamento.
Io Francesco figlio del fu signore Francesco de Genovesis, pubblico notaio per autorità imperiale., rogai, fui presente e mi sottoscrissi
Io Francesco figlio del fu spettabile signor Giovanni di San Felice, pubblico notaio per autorità imperiale, rogai, fui presente e mi sottoscrissi, unitamente al notaio de Genovesis.
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