Documenti su mio nonno

Hai fotografato un documento in latino ma non riesci ad interpretarlo o tradurlo? Posta qui l’immagine e ti aiuteremo.


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phalloides
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Documenti su mio nonno

Messaggio da phalloides »

Ribuongiorno, pubblico delle foto di due documenti inerenti la nascita di mio nonno. Il promo documento dovrebbe essere il battesimo, il secondo, due anni dopo???
C'è qualcuno che può tradurmeli?
Grazie
Battesimo?
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Kaharot
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da Kaharot »

Anno del Signore 1887 giorno 1 ottobre
Io sottoscritto vicario curato della Chiesa di San Giovanni ad Gabiam del paese di Clareno(?) battezzai un bambino nato ieri alle ore 22 circa, nato dai coniugi Domenico di Giovanni di questa terra e Annunziata Cioci(?) della terra di Cantani(?), a cui è imposto il nome di Francesco. Madrina fu Pasquarosa Cioci di Cantani; ostetrica Maria GIuseppa de Attiliis di questo luogo.

Nel secondo, invece, si parla della Cresima, dice che il bambino ricevette la Cresima l'8 giugno 1889. Il padrino era Michele Danese.

Quando fai richiesta inserisci anche il luogo così è più semplice identificare i luoghi, che, al momento, non ho idea di quali siano, per questo li ho messi seguiti dal ?.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.

phalloides
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da phalloides »

Kaharot ha scritto:
mercoledì 6 gennaio 2021, 13:31
Anno del Signore 1887 giorno 1 ottobre
Io sottoscritto vicario curato della Chiesa di San Giovanni ad Gabiam del paese di Clareno(?) battezzai un bambino nato ieri alle ore 22 circa, nato dai coniugi Domenico di Giovanni di questa terra e Annunziata Cioci(?) della terra di Cantani(?), a cui è imposto il nome di Francesco. Madrina fu Pasquarosa Cioci di Cantani; ostetrica Maria GIuseppa de Attiliis di questo luogo.

Nel secondo, invece, si parla della Cresima, dice che il bambino ricevette la Cresima l'8 giugno 1889. Il padrino era Michele Danese.

Quando fai richiesta inserisci anche il luogo così è più semplice identificare i luoghi, che, al momento, non ho idea di quali siano, per questo li ho messi seguiti dal ?.
Cresima? A soli due anni?

phalloides
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da phalloides »

phalloides ha scritto:
mercoledì 6 gennaio 2021, 14:40
Kaharot ha scritto:
mercoledì 6 gennaio 2021, 13:31
Anno del Signore 1887 giorno 1 ottobre
Io sottoscritto vicario curato della Chiesa di San Giovanni ad Gabiam del paese di Clareno(?) battezzai un bambino nato ieri alle ore 22 circa, nato dai coniugi Domenico di Giovanni di questa terra e Annunziata Cioci(?) della terra di Cantani(?), a cui è imposto il nome di Francesco. Madrina fu Pasquarosa Cioci di Cantani; ostetrica Maria GIuseppa de Attiliis di questo luogo.

Nel secondo, invece, si parla della Cresima, dice che il bambino ricevette la Cresima l'8 giugno 1889. Il padrino era Michele Danese.

Quando fai richiesta inserisci anche il luogo così è più semplice identificare i luoghi, che, al momento, non ho idea di quali siano, per questo li ho messi seguiti dal ?.
Cresima? A soli due anni?
Clareno equivale a Chiarino, località nel comune di Tossicia in provincia di Teramo.
Terra Cantani equivale a Canzano, comune in provincia di Teramo.

cannella55
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da cannella55 »

In effetti, due anni sono pochi, ma la parola Confermazione= Cresima, si legge bene.
Non ho idea del perchè in età così immatura fosse stato somministrato un sacramento, che oggi si tende a dare verso gli 11-13 anni.
Non ne so molto, ma era il Vescovo ad impartirla?
Forse, capitava nel paese ogni tot anni ed i bimbi venivano anche cresimati dopo poco tempo dalla nascita.
Qui, qualcuno più edotto di me, potrà spiegarti meglio.

Kaharot
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da Kaharot »

Non sono pochi, all'epoca la Cresima non aveva un'età specifica, essendo un sacramento riservato al vescovo, infatti, la si celebrava quando il vescovo era disponibile. Soprattutto nei paesi si celebrava durante le Visite Pastorali che, di norma, dovevano essere fatte ogni 5 anni, ma che spesso si facevano anche a distanza di 10 o 15 anni. Quindi ci si cresimava appena c'era l'opportunità. Inoltre all'epoca, molto più di oggi (ahimé!) la gente conosceva l'importanza della Cresima e se un bambino non cresimato cadeva ammalato, si precipitava a chiedere il sacramento, che veniva subito conferito.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
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cannella55
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da cannella55 »

A quanto ne so, molto poco, la Cresima oggi viene impartita più tardi perchè i ragazzi possano avere la consapevolezza del passo, che stanno compiendo.
Decenni fa aveva più importanza "la salvezza dell'anima"!!

Kaharot
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da Kaharot »

Anche se esula dalla discussione in sé, penso che può essere interessante per tutti un breve excursus storico su questo sacramento, che ci aiuta anche a capire certe scelte dei nostri antenati e attuali.
I Sacramenti dell'iniziazione cristiana (nell'esatto ordine Battesimo, Cresima ed Eucaristia) sono gli unici tre sacramenti che troviamo direttamente ratificati nella loro forma celebrativa nei Vangeli (nota 1).
In origine questi sacramenti, così come ci racconta la stessa Bibbia e i documenti più antichi della Storia della Chiesa, erano uniti in un'unica celebrazione, in cui il catecumeno veniva battezzato, cresimato e poi riceveva la sua prima Comunione, ed erano preceduti da un cammino di preparazione, il catecumenato, che durava almeno 3 anni e prevedeva alcune tappe (nota 2).
Questa usanza di celebrare insieme i tre sacramenti è rimasta nella Chiesa Ortodossa, dove i bambini ricevono il battesimo e la cresima e poi una goccia di vino consacrato per l'Eucaristia.
La Chiesa Cattolica, invece, ha preferito separarli per motivi logistici. Infatti l'unione originaria dei tre Sacramenti era dovuta al fatto che questi Sacramenti si ricevevano da adulti: l'adulto, debitamente preparato, con coscienza piena della propria fede veniva introdotto nella famiglia della Chiesa.
Successivamente, quando le condizioni storiche permisero alla Chiesa una certa serenità e la comunità non era più formata da pagani convertiti, ma da cristiani figli di cristiani, le cose cambiarono, perché si pose un problema non secondario, ovvero la salvezza dei bambini/giovani, che non avevano ancora ricevuto il battesimo e che, di fatto, non potevano partecipare alla vita della Chiesa (nota 3) . Si fecero diverse ipotesi, ma per questioni di prudenza (la Chiesa agisce sempre nella prudenza, perché è meglio evitare un probabile pericolo piuttosto che causare un danno irreversibile) si introdusse il battesimo dei bambini. Alcuni teologi, infatti, avevano ipotizzato che, a causa del peccato originale che è una macchia su ogni uomo e donna, anche senza colpa propria, i bambini non battezzati potessero non godere la gloria del Paradiso (nota 4).
Questa soluzione, però, pose un nuovo problema, ovvero la consapevolezza dei battezzati. Ovviamente un bambino non sa cosa sta succedendo mentre lo battezzano e, di fatto, non è una sua scelta di fede, ma è la fede della comunità cristiana che supporta e fonda il battesimo (nota 5).
Celebrando tutti i sacramenti insieme, poi, si cancellava completamente il tempo di preparazione, per cui i cristiani non avrebbero avuto alcuna preparazione sulla loro fede. Fu questo il motivo per cui, ad un certo punto, si introdusse la "rateizzazione" dei sacramenti prima Battesimo, poi Cresima, poi Prima Comunione e successivamente Battesimo, Prima Comunione e Cresima.
Tuttavia rimase viva nel sensus fidei del popolo l'importanza della Cresima, che è il sacramento che conferma la fede (si chiama infatti anche Confermazione) e quindi con grande sollecitudine si provvedeva a far amministrare il sacramento a chi era in pericolo di vita e non lo aveva ancora ricevuto, bambino, giovane o adulto.
Negli anni la Chiesa ha diverse volte aggiustato i tempi di questi tre sacramenti, soprattutto per ragioni pastorali, si cerca, infatti, di trovare il modo per educare alla fede i ragazzi, evitando un prematuro abbandono della vita parrocchiale.
Purtroppo tali soluzioni continuano a rivelarsi fallimentari, perché non sortiscono l'effetto sperato, anzi sempre più ragazzi non ricevono la Cresima, spesso neanche la Prima Comunione, perché non partecipano al catechismo e alla vita parrocchiale. In alcuni luoghi, infatti, si protende ad accorpare Prima Comunione e Cresima, per offrire un tempo di preparazione più breve e, quindi, meno indigesto ai più.
La situazione storica e attuale si può sostanzialmente ridurre a una domanda: è la quantità o la qualità? ovvero si deve svendere il sacramento per avere più cristiani sulla carta o puntare sulla preparazione per avere cristiani formati e convinti?
La risposta sembrerebbe logica, ma poiché i sacramenti sono anche strumenti per la salvezza dell'anima non è poi così logica, sarebbe come chiedere se è meglio fare un vaccino salvavita a tutti o mandare tutti a un corso di medicina, in modo che possano scegliere se farsi vaccinare o meno.

______
Nota 1. Gli altri quattro: Matrimonio, Ordine Sacro, Confessione ed Unzione degli Infermi, anche se già presenti nelle parole e nell'insegnamento di Gesù, troveranno forma celebrativa, ovvero saranno regolati e rubricati dopo un cammino più o meno lungo. I primi ad essere regolati saranno l'Ordine Sacro e l'Unzione degli Infermi, di cui si parla negli Atti degli Apostoli e nelle lettere di Paolo e Giacomo; l'ultimo sarà il matrimonio, che troverà la sua forma definitiva, così come la conosciamo oggi, solo alla fine del XVI secolo.
Nota 2. Ancora oggi, ad esempio, la Domenica dopo Pasqua si chiama Domenica in Albis, perché in quel giorno, i battezzatti di quell'anno, che ricevevano tutti il battesimo la notte di Pasqua, depositavano le vesti bianche - in latino albae.
Nota 3. Se avete visitato le antiche basiliche cristiane avrete visto che prima del portone d'ingresso c'era sempre un atrio, in esso rimanevano i non battezzati durante le celebrazioni, proprio perché non pienamente in comunione con la Chiesa.
Nota 4. Questo aspetto è ancora oggi dibattuto, nell'antichità si ovviò a questa stranezza con l'introduzione del cosiddetto Limbo, che non è né un inferno né un paradiso, ma uno stato intermedio per chi non ebbe né meriti santi né colpe terribili. Oggi, invece, si protende per la più logica idea che la Misericordia di Dio trova modi alternativi, solo a Lui noti, per "purificare" un'anima innocente o l'anima di un giusto non cristiano dal peccato originale.
Nota 5. Oggi non pochi, anche all'interno della comunità cristiana, attaccato l'usanza del battesimo dei bambini, preferendo che i figli scelgano se essere battezzati o no quando avranno l'età per farlo. Tuttavia se si crede che il Battesimo è un sacramento di salvezza, che dona alla persona la santità e la grazia originarie, non si spiega come un genitore ne possa privare un figlio (forse qualche genitore direbbe: non voglio che mio figlio sia curato da questa grave malattia, sarà lui a scegliere di essere curato quando avrà l'età?). La Chiesa, tuttavia, lascia liberi, limitandosi a consigliare il battesimo il prima possibile.
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mmogno
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da mmogno »

Kaharot ha scritto:
giovedì 7 gennaio 2021, 10:59
Anche se esula dalla discussione in sé, penso che può essere interessante per tutti un breve excursus storico su questo sacramento, che ci aiuta anche a capire certe scelte dei nostri antenati e attuali.
Grazie del tuo contributo. Come sempre, è un arricchimento.
Emilio Lussu: “Che ne sarebbe della civiltà del mondo, se l’ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?”
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cannella55
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da cannella55 »

A me interessa conoscere cose , che non so, grazie.

phalloides
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da phalloides »

phalloides ha scritto:
mercoledì 6 gennaio 2021, 13:11
Ribuongiorno, pubblico delle foto di due documenti inerenti la nascita di mio nonno. Il promo documento dovrebbe essere il battesimo, il secondo, due anni dopo???
C'è qualcuno che può tradurmeli?
Grazie
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Quindi per quanto riguarda il primo documento OK
Il secondo recita: Anno del Signore 1889; giorno 8 giugno. Tossicia
Francesco figlio dei coniugi Domenico Di Giovanni e Annunziata Cioci di Villa Chiarino
Dopodiché si parla della diocesi di Penne ed Atri, dell'accettazione del sacramento della Confirmazione....
Qualcuno può tradurmi la seconda parte per cortesia?
Grazie

Kaharot
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da Kaharot »

Dice semplicemente che ricevette (accepit) il Sacramento della Confermazione dal vescovo di Penne-Atri, mons. Luigi Martucci.
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phalloides
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Re: Documenti su mio nonno

Messaggio da phalloides »

Kaharot ha scritto:
giovedì 7 gennaio 2021, 20:59
Dice semplicemente che ricevette (accepit) il Sacramento della Confermazione dal vescovo di Penne-Atri, mons. Luigi Martucci.
Grazie

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