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documento del 1610
Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 10:58
da maxbrod
Buongiorno, sono moltissime pagine di descrizioni di terreni e loro confinanti quindi evito di metterle tutte. Chiedo il vostro soprattutto dal rigo quinto al rigo ottavo di questa foto. Grazie
PS: Mi dispiace ma non riesco a girare l'immagine.

Re: documento del 1610
Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 11:49
da mmogno
Re: documento del 1610
Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 13:41
da Kaharot
Mi pare dica che Giovanni Antonio e Pandolfo Bigotto avevano da tempo in comproprietà un terreno coltivato (una "cultura magna" dice il testo), sito nella Coltura verso Sala, vicino (ovvero confinante) le proprietà degli eredi del fu Domenico Favata, via pubblica da sopra e da sotto, e altri confini.
Re: documento del 1610
Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 15:58
da maxbrod
Grazie Mille. Siccome Giovanni Antonio e Pandolfo sono entrambi morti la comproprietà fa riferimento agli eredi?
Re: documento del 1610
Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 23:02
da Kaharot
maxbrod ha scritto: ↑mercoledì 6 gennaio 2021, 15:58
Grazie Mille. Siccome Giovanni Antonio e Pandolfo sono entrambi morti la comproprietà fa riferimento agli eredi?
Letto così non sembrerebbe (almeno leggendo solo quella parte da te indicata), c'è, però, il "iamdiu" che letteralmente significa "già da tempo", probabilmente letto nel contesto si potrebbe anche tradurre come "un tempo", sottintendendo quindi la morte dei due.
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 12:13
da maxbrod
Ok. In effetti anche in alre parti della pagina risultano entrambi morti.
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 12:18
da maxbrod
Ma le due abbreviazioni prima di Chulture magne per cosa stanno?
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 15:28
da bigtortolo
Medietatem culture de roccia, iusta (iuxta) bona Nunziate, et bona nico
lai Ioannis Lombardi, et alios confines ; item feudum
unum pretium in territorio terre Athene, quod vocatur lo
feudo delle cesine consistens in possessionibus iusta suos
fines limitatos; item quadam alia bona iamdiu inter
Ioannem Antonium Bigottum et Pandolfum divisa videlicet mediantem culture
magne site in cultura versus Salam iusta bona heredum
quondam Dominici Favate ......
metà della coltivazione della Roccia, vicino ai beni dell’Annunziata e ai beni di Nicolao di Giovanni Lombardi e altri confinantt; inoltre un feudo riscatto? in territorio della terra di Atene, chiamato il feudo delle Cesine, consistente in possessioni limitate dai loro confini; inoltre certi altri beni già da tempo divisi Tra Giovanni Antonio Bigotto e Pandolfo , ovvero la metà della coltura grande posta nella coltivazione verso Sala etc.
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 16:03
da maxbrod
Grazie mille. Mi resta un dubbio..... secondo voi Giovanni Antonio e Pandolfo erano due fratelli che si erano divisi dei beni probabilmente precedentemente di loro padre? nel testo spesso fa riferimento agli eredi di Giovanni Antonio e agli eredi di Pandolfo separatemente, quindi eredi dei beni che si erano divisi
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 17:16
da Kaharot
Se nel testo non si fa esplicito riferimento alla loro parentela non possiamo dirlo con sicurezza. Certo è che avevano lo stesso cognome, quindi dovevano essere parenti, che si erano divisi qualcosa precedentemente unita, è probabile, perciò che fossero fratelli eredi di un padre, ma potevano anche essere zio e nipote, eredi di un padre-nonno, o padre e figlio, che si erano divisi una proprietà che prima era solo del padre.
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 17:27
da maxbrod
Certo che non possiamo esserne sicuri ma se prima e successivamente mi dice eredi del quondam Giovanni Antonio ed eredi del quondam Pandolfo significa che gli eredi sono persone diverse e vivono in questa epoca (1610). Ma siccome Pandolfo e Giovanni Antonio sono vissuti tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 vedo credibile più che siano due rami diversi ( quindi discendenti di due fratelli o zio e nipote) che non di padre e figlio. Cosa ne pensate?
Re: documento del 1610
Inviato: giovedì 7 gennaio 2021, 20:56
da Kaharot
maxbrod ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 17:27
Certo che non possiamo esserne sicuri ma se prima e successivamente mi dice eredi del quondam Giovanni Antonio ed eredi del quondam Pandolfo significa che gli eredi sono persone diverse e vivono in questa epoca (1610). Ma siccome Pandolfo e Giovanni Antonio sono vissuti tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 vedo credibile più che siano due rami diversi ( quindi discendenti di due fratelli o zio e nipote) che non di padre e figlio. Cosa ne pensate?
Non è detto perché magari il padre (diciamo Giovanni) aveva avuto altri figli, quindi alla sua morte la sua parte sarebbe passata ai figli, mentre la parte di Pandolfo sarebbe passata ai figli di Pandolfo, quindi sarebbero comunque rimaste due parti separate.
Non avendo date precise e altre informazioni anagrafiche è impossibile identificare il rapporto tra i due.