Domenico Roscetti, volgarmente detto “lu Curriero”, ricevuti i 3 sacramenti consueti, dopo la raccomandazione dell’anima, in comunione dei fedeli, rese lo spirito a Dio addì 13 agosto 1672; il suo cadavere, condotto alla chiesa parrocchiale, è sepolto nel sepolcro della confraternita di S. Nicola con le solennità di rito. Visse 67 anni meno 1 mese e 5 giorni.
Martia filia quondam Matthei de .... spiritum Deo reddidit anno 1692, ..... confessa SS.mo viatico refectam et sacri olei unctione roboratam per Reverendum Dominum Dominicum Manioletti Canonicum de licentia mei Archipresbiteri Francisci Serani, eiusdem corpus sepultum est in Collegita, et parochiali ecclesia die 3(?) februarii 1692
Marzia del fu Matteo .... rese lo spirito a Dio l’anno 1692, .... confessata e ristorata con l’unzione dell’ olio santo dal rev. canonico don Domenico, con licenza di me arciprete Francesco Serani, il suo corpo è sepolto nella chiesa collegiata e parrocchiale il giorno 3 Febbraio.
Ciao Bigtortolo... Potrebbe essere figlia di MARCIS o Marcus... Non ho nessun Matteo nei documenti precedenti in mio possesso e mi suona strano. La calligrafia in effetti non è che aiuti poi tanto. Per contro ho quest'altro documento che riporta un certo Iosefus figlio di Martis... Potrebbe essere Marzio? Oppure è il Matteo di cui sopra? Che ne pensi?
Inoltre ho questo documento:
Quando parla di "Antonia, quondam uxor Ioanni Ruscetti... quondam Iuli Pezzola Domini eius, a quò et cognomen Pezzola acceperat, parocchiana ..." secondo te cosa vuole dire?
In pratica, la signora Antonia era sposata con Giovanni Roscetti ed era figlia del fu Giulio Pezzola e siccome si sta risposando riprende il cognome Pezzola...
Questa cosa è molto importante capirla perchè Giulio Pezzola fu un famoso brigante della vallata, citato persino su Wikipedia...
Potresti tradurmelo per bene per favore?
Grazie mille e buon proseguimento.
- Non dovrebbe essere Marcus (Marci al genitivo); è evidente la presenza di una “h”.
1° atto
Josephus filus Martii Ruscitti, et Lucia filia quondam Caesaris Chinzeri post tres proclamationes de more praemissas tribus festis diebus inter missarum solemnia primam nimirum die XVIII, alteram die XIX, et tertiam die XXI Septembris 1707, et nullo canonico impedimento delato, amborumque per verbum”volo” cognito consensu, die XXV eiusdem mensis, et anni iuxta S. R. E. ritum magno matrimonii sacramento, coniugati sunt a me Archipresbitero et Parocho coram ad id convocati testibus Rev. Dominus Antonius Grasso, Joachim Rallutio, et Francisco Boccutu = illisque de more benedixi
Giuseppe figlio di Marzio Ruscitti e Lucia del fu Cesare Chinzeri, dopo le tre denuncie di rito premesse in tre giorni festivi durante le mese solenni, la prima appunto il giorno 18, l’altra il 19 e la terza il 21 di settembre 1707, e riferito nessun impedimento canonico, conosciuto il consenso di entrambi tramite la parola “voglio”, il 25 dello stesso mese sono congiunti nel grande sacramento del matrimonio secondo Santa Romana Chiesa da me arciprete e parroco, di fronte ai testi all’uopo convocati rev. don Antonio Grasso, Gioachino Ralluzzo e Francesco Boccuto, e li benedii come d’uso.
Carolus Belpedius filius Vincentii Belpedii Interamneanus, et Antonia quondam uxor Joannis Ruscetti, quae capta et Turca, christiana facta opera quondam Iulii Pezzollae Domini eius, a quo et cognomen Pezzola acceperat, parochiana mea primis nuptiis et incolatu constituta, post tres de more praemissas denunciationes videlicet XXI, XXIII, et XXIX Septembris MDCLXXIV nullo comperto impedimento, ambobusque per verbum Volo consensu intellecto, in matrimonium coniuncti feuere iuxta ritum S R E a me coram Parocho et Archipresbitero Lazaro Cattano in aede parochiali die V Octobris supradicti anni, coram vocati Reverendis Dominis Iosepho Chiuppio, et Francisco Florentiano, ac Petro Antonio Caesio Interamneanis.
Carlo Belpede di Vincenzo di Teramo e Antonia un tempo moglie di Giovanni Roscetti, turca catturata che, fatta cristiana per mezzo del fu Giacomo Pezzolla suo padrone, da cui prese il cognome, mia parrocchiana di prima nozze e fattasi residente, dopo le tre rituali pubblicazioni del 21, 23 e 29 Settembre 1674, scoperto nessun impedimento, intesone il mutuo consenso per mezzo della parola voglio, furono congiunti in matrimonio secondo il rito di S. M. C. di fronte a me Parroco e Arciprete Lazzaro Cattano nel tempio parrocchiale, davanti ai testi convocati reverendi don Giuseppe Chiuppo e Francesco Florenzano e Pietro Cesio di Teramo.
Andreas, Francisco Antonio Angelino patre, et Dominica Castrutia matre legitimis coniugibus ortus die XVIII octobris MDCLXVII, ex aqua et Spiritu Sancto renatus est iuxta ritum S.R.E. per me Archipresbiterum et Parochum susceptrix extitit Anastasia e Marano pago Montisregalis, famula Julii Pezzolii et supradictum illi nomen impositum est
Andrea, nato il 18 Ottobre 1667 da Francesco Antonio Angelino padre e Domenica Castruzza madre, coniugi legittimi, è rinato per l’acqua e lo Spirito santo secondo il rito di SRE tramite me arciprete e parroco, madrina Anastasia da Marano, villaggio di Monreale, serva di Giulio Pezzolla.
Antonia, nata da illecito concubinaggio da genitori dei quali si tacciono in nomi per evitare l’infamia, riceve il sacrosanto battesimo con il nome secondo rito di SRC da me arciprete e parroco li 15 novembre 1668. Fu madrina Lauretta Carlona moglie di Francesco Roscetti, Teramana.
Buonasera,
forse ho trovato il pezzo mancante... sono riuscito a reperire un testo del 1700... qualcosa di incredibile e bellissimo!
Grazie per questo ulteriore aiuto
Francesco figlio del fu Giuseppe Roscetti e Saveria? figlia di Giovanni ..., fatte le tre pubblicazioni in tre giorni festivi di precetto, non essendo stato trovato da me nessun impedimento, avuto il loro consenso con la parola "voglio", sono stati uniti in matrimonio da me arciprete Carlo Giorgi secondo il rito il giorno 24 gennaio 1757. Testimoni don Pietro Paolo Onofri e don Tommaso Pasqualeri? e Marino Colangeli.
Bernardino figlio di Domenico Ruscetti e Maria figlia del fu Pietro Paolo Cicconi?, fatte le tre pubblicazioni durante la celebrazione delle messe in giorni festivi, cioè il giorno 5, 12 e 15 febbraio 17, e ottenuta la dispensa dell'impedimento canonico di affinità di quarto grado, avuto il loro consenso con la parola "voglio", furono congiunti in matrimonio secondo il rito di Santa Romana Chiesa da me canonico economo Nicolao ... Paoli? il giorno 19 dello stesso mese ed anno. I loro tre testimoni (furono) il diacono Antonio ...-trelli, Ippolito Petrelli e Domenico Cianca.
Premesse le tre pubblicazioni, e non avendo trovato alcun impedimento, il giorno 26 gennaio 1749, io Carlo arciprete Giorgi unii in matrimonio secondo il rito Francesco Roscetti e Rosa Fabiani. Testimoni don Bartolomeo Carloni e Francesco Antonelli.
Premesse le tre pubblicazioni in tre giorni festivi durante le solennità delle messe, com'è d'uso, e non essendo stato da me trovato alcun impedimento canonico, avuto il consenso con la parola "voglio", io Carlo arciprete Giorgi congiunsi in matrimonio secondo il rito di Santa Romana Chiesa Giuseppe Roscetti e Pasqua del fu Giuseppe Spadoni. Testimoni Giovanni Ferdinando Carconi e Francesco del Sole. Il giorno 18 gennaio 1722.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.