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Livorno 1860
Inviato: lunedì 23 gennaio 2012, 21:19
da Patrignano
Buonasera a tutti
oggi dal comune di Livorno mi sono arrivati alcuni atti di morte , in uno scritto a mano leggo l'anno...1860...possibile ?
Inviato: lunedì 23 gennaio 2012, 21:25
da Luca.p
Considera che in alcune zone d'Italia (non so se Livorno rientri in queste) lo Stato Civile esiste dal 1809 (s.c.napoleonico), per cui potrebbe anche essere.
L.
Inviato: martedì 24 gennaio 2012, 12:23
da 14091954
Confermo. Ho recuperato i fogli di famiglia di mio nonno a Cremona in ADS e risalgono al 1812. Ci sono registri di stato civile anche successivi, probabilmente durante la dominazione austriaca, e risalgono al 1846.
Mario
Inviato: martedì 24 gennaio 2012, 18:20
da Patrignano
Si lo so che c'è questa possibilità...la differenza è che i registri del gran ducato di toscana che vanno sino al 1865 sono in Ads di Firenze , e prima dello stato civile c'erano quelli , per questo non capisco , o esistono due copie o boh
Inviato: mercoledì 25 gennaio 2012, 22:39
da ery1
Buonasera,
gli atti venivano prodotti in doppia copia e nel 1808, con l'annessione della Toscana all'Impero francese, il territorio fu organizzato in mairies.
L'organizzazione municipale prevedeva la nomina da parte del prefetto di un maire, a lui era attribuita anche la funzione di ufficiale di stato civile, preposto alla redazione degli atti di nascita, matrimonio e morte, da conservarsi presso l'archivio municipale.
Dal sito dell'Archivio di Stato di Firenze ho trovato questo :
Alle origini dello Stato civile di Toscana: il periodo francese
La nascita dello stato civile fu uno dei grandi cambiamenti che segnarono il passaggio dall'antico regime all'età contemporanea: con tale istituto, infatti, le istituzioni civili occuparono un terreno che era tradizionalmente stato della Chiesa. Questa infatti, sin dalla fine del XVI secolo, con il concilio di Trento, aveva affidato ai parroci il compito di tenere e conservare appositi registri, noti come "libri canonici" per registrare in modo sistematico nascite e battesimi, matrimoni e decessi.
Lo stato civile come ancora oggi lo intendiamo correntemente venne introdotto in Toscana durante il periodo della dominazione francese, e cioè a partire dal 1808, quando, con deliberazione del 12 dicembre, la Giunta straordinaria di Toscana, organo di governo che aveva il compito di predisporre l'inserimento dell'ex Granducato di Toscana nell'Impero francese, dispose che a tenere i registri delle nascite, dei matrimoni e delle morti fosse l'amministrazione civile al livello delle comunità locali, dette mairies, mediante la figura del maire che ne avrebbe ricevuto e conservato gli atti quale pubblico ufficiale e unico referente nei confronti dell'amministrazione centrale.
La normativa napoleonica, a tale proposito, disponeva che i registri per lo stato civile venissero forniti dalle prefetture agli ufficiali di stato civile in doppio esemplare, corredati di precise istruzioni sulla loro compilazione.
Gli atti prodotti in questo periodo sono in forma di verbale steso dall'ufficiale di stato civile in presenza dei soggetti dichiaranti o contraenti e dei testimoni e riportano anno, giorno e ora di stesura dell'atto più alcune informazioni utili per identificare i soggetti interessati.
Alla fine di ogni anno, gli ufficiali dovevano consegnarne una copia all'archivio del comune in cui operavano, e una al Tribunale di prima istanza competente per il territorio, presso cui era attivo il procuratore imperiale che aveva, tra gli altri compiti, quello di vigilare sulla tenuta dei registri stessi. La cancelleria del Tribunale conservava anche i documenti di supporto agli atti di stato civile, oltre alle tavole riepilogative annue degli atti di nascita, matrimonio e morte registrati nelle diverse comunità e compilate da ciascun ufficiale.
Si fa presente comunque che, nel caso di individui cattolici, i registri di battesimo, matrimonio e morte tenuti dai parroci continuarono ad essere compilati da questi ultimi, pur senza valore ai fini dell'amministrazione civile.
Erica
Inviato: giovedì 26 gennaio 2012, 23:24
da Patrignano
quindi li hanno ho capito bene ?
Inviato: giovedì 26 gennaio 2012, 23:44
da ery1
Sì, proprio riguardo al Comune di Livorno ho trovato che la Sezione Separata d'Archivio comprende la documentazione prodotta dal Comune dall'anno 1865 al 1967 ed alcune sezioni archivistiche preunitarie a partire dal 1804, non è scritto cosa comprendono queste ultime ma potrebbero essere i registri di morte.
Livorno inoltre era una mairie.
Questo è il link dove ho troavato le info:
http://sdp.comune.livorno.it/opac/archi ... orico.html
Erica
Inviato: sabato 28 gennaio 2012, 16:13
da Patrignano
Grazie Erica !
Ma quindi , scusa ancora una cosa , quando io mando la richiesta con i soldi indirizzata alla stato civile , se è gli anni che mi interessano sono prima dei normali registri loro la girano all'archivio storico ?
Inviato: sabato 28 gennaio 2012, 16:55
da ery1
Ciao,
l'Archivio storico di Livorno è comunale quindi gli impiegati dello Stato Civile o fanno loro la ricerca in archivio oppure la fanno fare all'addetto dell'archivio, se esiste...dipende da come è organizzato il Comune.
Ti aggiungo dei link sui moduli per le richieste e sui fondi presenti :
http://aidaurp.comune.livorno.it/serviz ... e=selectap
http://opacsol.comune.livorno.it/Sebina ... s=Archivio Clas
http://pegaso.comune.livorno.it/easyweb ... erche.html
Erica
Inviato: sabato 28 gennaio 2012, 18:40
da Patrignano
wow , grazie !
