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17 marzo 1861

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 15:36
da Gianlu
Il 17 marzo 1861 veniva proclamato il Regno d'Italia. :re:
Proviamo anche noi a rivivere la storia, ma a modo nostro... :wink:

Chi erano e dove vivevano i nostri antenati nel marzo 1861?
Cosa facevano? Quanti anni avevano?
...

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 15:49
da Gianlu
Dei miei 8 bisnonni solo 2 erano già nati.
I trisnonni paterni vivevano a Verona ed erano ancora sotto il dominio austriaco; così come gli antenati di mia nonna materna. E dovettero aspettare altri 5 anni per passare al Regno d'Italia.
Gli unici che vissero il cambiamento furono gli antenati di mio nonno materno.
Sarebbe molto bello ed interessanto sapere come vissero il cambiamento: meglio o peggio? :roll:

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 17:15
da Mapi13
Ciao!
Rispondo all'appello, Trisnonno Lorenzo Pellegrini, nato il 27 dicembre 1840, a Sedrina. Bergamo, risulta al 31 dicembre 1861 fuori di casa perchè soldato .... sarebbe bello saperne di più, con chi, dove quali battaglie, o solamente servizio di leva? Aveva 21 anni ...
Trisnonno Salvatore Angelo Lorenzo Fustinoni, nato 20 dicembre 1840, nel 1861 è a Como, nessuna notizia, probabilmente progettando l'allevamento dei bachi da seta da portare a Bergamo, gli altri, sono oltre i 40 anni, forse troppo vecchi per partecipare??? certo trovare notizie precise sarebbe bello!!!
Ciao!
Mauro

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 17:28
da Rikounipi
Tra i miei bisnonni nessuno era neanche nel mondo dei sogni: il primo nascerà 11 anni dopo (1872)!

Tra i trisnonni invece 3 stavano nascendo proprio in quel periodo (1860-1862), mentre altri 3 erano poco più che bambini (<10 anni).

Per il ramo di cui porto il cognome s'era da poco celebrato invece un (felice?) matrimonio nel 1860!

I miei rami paterno e materno in quel periodo si trovavano nella stessa città: Cascina.
In seguito avrebbero seguito "percorsi" diversi, però chissà, forse le due famiglie si conoscevano al tempo e si sarebbero riunite molti anni più tardi!

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 17:28
da alberello
Del mio trisavolo Fsco Paolo (1827), non ho notizie del suo impegno sul fronte borbonico, ne se fosse tra quelli che credevano all'unità!
Di sicuro viveva con sua moglie Vita tra il lavoro dei campi e l'apparente tranquillità del paese nativo. Anche Villafrati (PA) in quel periodo fu scosso dalla furia unitaria, molti paesani si schierarono dall'una e dall'altra parte. Negli archivi ho trovato molte carte al riguardo.

...Il loro primogenito Stefano ha 4 anni ed il 10 ottobre 1861, nasce il loro secondo figlio.
Il mio bis nascerà tra 16 anni!

nei dintorni, tra qualche anno, nel 1864 scoppierà una rivolta; i siciliani in quel punto della sicilia, non videro di buon occhio l'arrivo del regno d'Italia, ed intanto imperversava il colera.

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 18:00
da MamyClo
Bundi a tutti,
miei antenati erano tutti della provincia di Udine

Dei miei 8 bisnoni
l'uno aveva 24 anni, la sua futura moglie 12 anni
l'altro aveva 23 anni, la sua futura moglie 16 anni
Gli quatro altri erano francese

I trisnonni erano
Giacomo 1808- 1889 X Domenica 1809 - 1886
Giuseppe 1807 - 1893 X Madalena 1810 -
gli altri non so i dati soltanto cognome e nome per le moglie eccetto per una Maddalena MASOTTO °~1615 e VENIER Maddalena ° 1765

Chi potrà dirmi perchè il cognome dei altri moglie non erano notato?

Peccato ho piuttosto aneddotti sulla vità al primo del XX° secolo

Claude (Claudia)

Inviato: domenica 13 marzo 2011, 21:13
da fullons
Nel marzo del 1861 il mio bisbisnonno Gaetano Fullone,un calzolaio di Montalto Uffugo viveva insieme a sua moglie Giovannina De Rose e suo figlio minore Francesco di due anni.
Purtroppo allora si aveva una altissima mortalità infantile e Francesco non fu una eccezione.
In paese viveva anche il padre di Gaetano, Francesco, un bracciale nato nel 1808 e sposatosi in seconde nozze con Maria De Luca tre anni prima, nonchè anche il nonno Domenico, vedovo da un anno il quale si rivelerà uno dei Fullone più longevi vissuto dal 1786 al 1873 cioè 87 anni, un record per quei tempi.

Una piccola curiosità, Gaetano è stato il primo Fullone a imparare a scrivere, una vera rarità nel paese. Ciononostante fu costretto nel 1874-78 ad emigrare in Argentina insieme alla famiglia, dove trovò lavoro come macellaio e dopo qualche tempo riuscì a comprare un fazzoletto di terra dove costruì una piccola fattoria dove nacque il mio bisnonno Ernesto.
Purtroppo tutto il paese andò svuotandosi ed a oggi su oltre 120-160 famiglie che abitavano a Caldopiano nel 1870 rimangono solo una trentina di abitanti.

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 9:04
da Gianlu
Gianlu ha scritto:Dei miei 8 bisnonni solo 2 erano già nati.
Lui aveva 18 anni, lei solo 10. Si sarebbero sposati (per lui era il secondo matrimonio) nel 1875.
Gianlu ha scritto:I trisnonni paterni vivevano a Verona ed erano ancora sotto il dominio austriaco
Avevano tra i 18 ed i 48 anni circa... Uno era sarto, uno era agente.
Gianlu ha scritto:gli antenati di mia nonna materna
Erano più giovani: i due trisnonni avevano 14 e 18 anni, le due trisnonne 10 anni.
Gianlu ha scritto:Gli unici che vissero il cambiamento furono gli antenati di mio nonno materno.
Avevano fra i 18 ed i 22 anni, ma dovevano ancora sposarsi.
;)

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 10:29
da alberello
alberello ha scritto:Del mio trisavolo...
Scusate faccio sempre l'errore di pensare in primo luogo solo ad un lato del mio albero!!

Il mio trisavolo Carmelo (1840) era un contadino della provincia di agrigento, viveva con sua moglie Carmela in un paese in via di sviluppo per la presenza delle miniere di zolfo.
Il loro primo figlio Vincenzo, nascerà nel 1873 ed il mio bis Luigi nascerà nel 1876... Saranno tutti minatori e soldati nella 1GM...
Sono certo che Carmelo fu impiegato, in qualche modo nelle battaglie per e/o contro l'unità, ma sono ancora li a cercare tracce di lui. Percui non posso darvelo per certo.

Il trisavolo Salvatore, forse è nato intorno al 1850!! Era anche lui contadino nella valle dell'Eleuterio. Di suo padre non so proprio nulla ed il mio Bis nasce troppo in la nel tempo per mensionarlo!!
Il loro paese sarà passaggio dei mille, verso palermo... Chissa!

il quarto ramo è Palermitano, ma ancora non l'ho mai cercato veramente.

alberello

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 13:48
da 14091954
Il mio trisavolo paterno Andrea Rosato, nato nel 1827, faceva il campanaro nella Chiesa del Bornio, frazione di Villanova del Ghebbo, in provincia di Rovigo, e nel 1866 pensava a svezzare mio bisnonno Attilio, nato nel 1864. Andrea, in questo anno cruciale per le sorti del Paese mise in cantiere un mio prozio, di nome Giuliano nato, appunto, il 26 giugno 1867, novello cittadino italiano. Dopo aver effettuato per ben tre volte la visita di leva ed alla fine riformato per difetti fisici, Giuliano scompare nel nulla dato che ancora non sono riuscito a sapere dove sia finito.

Proprio nel 1866 invece, il mio trisavolo materno, Giuseppe Toeschi, poteva festeggiare la nascita del primogenito battezzandolo come Garibaldino Gaetano, preso probabilmente dall'entusiasmo per le imprese dell'eroe dei due mondi. Giuseppe forse pensava a un futuro nobile, guerresco e roseo per il figlio il quale, però, ripercorse solo per un po' di tempo le orme del padre (fabbro ferraio in Cremona) per poi dedicarsi ad una forse meno faticosa professione come "merciaio girovago".

Il bello è che negli elenchi ufficiali dei Mille di Garibaldi non c'è traccia di alcun Toeschi ...

Mario

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 15:30
da LouAmaro
Partendo dal ramo paterno:
-il trisnonno Andreoli Pietro ha quasi 2 anni, suo padre Luigi ha ancora circa un anno di vita (morirà il 6 agosto 1862), la sua seconda moglie e mia trisnonna Cacciotti Federica nascerà invece 9 anni dopo. Vivono a Velletri nell'allora Stato Pontificio.
-il trisnonno Collini Floriano e la trisnonna Compostella Vittoria sono ancora bambini che giocano felici sulle montagne di Mortaso, in Trentino, ma lui presto inizierà a fabbricare coltelli.
-il trisnonno Mozzato Andrea nasce in questo periodo in quel di Molvena (VI) da una relazione adulterina tra cognati. Penso sia di quegli anni anche sua moglie Anna.
-la trisnonna Rossi Maria Maddalena è in cantiere ad Ancignano (VI)

Ramo materno:
-mancano 9 anni alla nascita del trisnonno Cardano Pietro
-il quadrisavolo Frattini Domenico è un soldato austriaco, caporale del reparto sanità
-in questi anni nasce anche il trisnonno Tenacri Carlo, frutto della relazione extraconiugale di un nobile ed una domestica. Sua moglie Lina nascerà solo nel 1877.
-i quadrisavoli Airoldi Giovanni (consuoceri ed omonimi) hanno rispettivamente 10 e 9 anni. Le loro consorti Marazzini Maria e Bertoncelli Antonia sono appena nate.
Tutto ciò si svolge a Galliate (NO), al confine tra il Regno di Sardegna ed il Lombardo-Veneto.

L.A.

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 21:43
da albatros56
Il mio bisnonno paterno, Luigi Grimaldi, classe 1836, contadino nato a Somano (Cn), il 17 marzo 1861 era sotto le armi nell'esercito piemontese.
Fu arruolato il 13 giugno del 1859, nel 17° Reggimento Fanteria Divisione Acqui . Questo reggimento partecipò alla battaglia di San Martino, avvenuta 11 giorni dopo l' arruolamento del mio bisnonno. Non vi è traccia però della sua presenza a San Martino e io suppongo che non fu inviato sul campo perché era una recluta. Sul fronte opposto tra i soldati austriaci di Francesco Giuseppe, presumo che ci fosse mio bisnonno materno, Meneghetti Giuseppe nato ad Este (Padova), ma non ho ancora verificato.

Dopo l'annessione della Lombardia al Regno Sardo Piemontese si creò la necessità di creare nuovi reggimenti composti da piemontesi e lombardi, così , il 17 novembre 1859, Luigi fu trasferito al 26° Reggimento Fanteria Bergamo, costituito appena 17 giorni prima. Questo Reggimento prese parte all'assedio di Gaeta, era posizionato sul lato destro dello schieramento piemontese con l'incarico di arrestare eventuali sortite borboniche.

Ma mio bisnonno, ebbe la fortuna di evitare per un soffio anche questo avvenimento, a causa della frenetica necessità di avere nuovi reggimenti per prendere possesso delle nuove terre annesse, il 1 marzo 1860, si costituì un nuovo reggimento, il 28° reggimento fanteria Brigata Pavia, e mio bisnonno vi fu subito trasferito. In questo reggimento restò fino al 15 aprile 1861, quindi, il giorno che diventerà la ricorrenza dell'unità d'Italia, il 17 marzo, lo passò in servizio presso questo reggimento.

Il 16 aprile 1861, a Napoli si costituì un altro Reggimento, il 61° Reggimento fanteria Brigata Sicilia e anche questa volta a infoltire la truppa, composta da soldati ex borbonici , lombardi e piemontesi inviarono anche il mio bisnonno, che lì restò fino al congedo, avvenuto il 14 dicembre 1862 con tanto di certificato di buona condotta. Il 1 luglio 1870 fu cancellato dai" ruoli" e l'anno dopo si sposò.

Inviato: lunedì 14 marzo 2011, 21:58
da Mapi13
Ciao! Albatros,
Bella e precisa la ricostruzione, ma se mi venisse voglia di fare la stessa ricerca sui miei antenati dove posso trovare indicazioni e storia? so che a Bergamo, nel 1861 Lorenzo di 21 anni era soldato, ma in che schieramento e in quale reggimento? Dove cercare?
Grazie!
Mauro

Inviato: martedì 15 marzo 2011, 0:51
da albatros56
Ciao Mapi13, sono contento che la ricostruzione del periodo militare di mio bisnonno ti sia piaciuta.
Io ho avuto l'infomazione che mi ha portato alle altre nel Comune di residenza di mio bisnonno,dove nel foglio matricolare c'era scritto una cosa che nella copia conservata all'Archivio di Stato di Cuneo non c'era.
Ossia che mio Bisnonno era:"Avvertito di recarsi in Alba pel dì 12-6-1859" e in seguito che era stato assegnato al 17°reggimento Fanteria. Con questa informazione, assieme ad un mio amico, mi sono recato all'Archivio di Stato di Torino, alla sezione di Via Piave 21 10122 Torino Tel: 011/540382. Tel: 011/4604111. In questo Archivio ho trovato tutto il resto.
Ed è proprio in questo archivio che tu devi cercare, anche se sei di Bergamo. In questo archivio hanno TUTTO L'ESERCITO Sardo Piemontese, almeno fino al 1870. Tutti i reggimenti, quindi... se tu vieni in possesso del numero di matricola o dove fu mandato Lorenzo, riesci a ricostruire il tutto. Puoi anche provare all'Archivio di Bergamo, consultando la Lista di leva dell'anno in cui è nato e il foglio matricolare, ma se non basta devi rivolgerti all'Archivio di Via Piave 21 a Torino.

Gabriele

Inviato: martedì 15 marzo 2011, 9:45
da Mapi13
Grazie!
Preciso e esauriente! Credevo che il foglio matricolare fosse disponibile solo per i nati dopo il 1861....
Buona giornata!
Mauro