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A chi devo credere ?

Inviato: giovedì 9 dicembre 2010, 21:58
da Patrignano
Buonasera a tutti...ho una domanda da porvi...se il Comune mi dice che il mio bisnonno è nato il 22 Dicembre 1880 e invece la Chiesa mi dice che dall'Atto di Battesimo risulta che è nato il 21 Dicembre a chi devo credere ???

Inviato: giovedì 9 dicembre 2010, 22:32
da uantiti
Magari è nato intorno alla mezzanotte tra il 21 e il 22.
A me è successo di trovare degli atti con scritto che era nato tra un giorno e l'altro.
Mah! Hai visto l'atto originale in Comune o te l'hanno detto? Chi faceva la denunzia di nascita in Comune dichiarava ora e giorno di nascita. Se non hai visto l'atto originale si potrebbe dubitare che un impiegato distratto ti abbia passato la data dell'atto che non sempre è la stessa della data di nascita.
L'unica cosa che puoi fare è dire al Comune di ricontrollare perchè a te risulta nato un giorno prima.
Buona fortuna!

Ada

Inviato: giovedì 9 dicembre 2010, 23:46
da Vincimanno
c'è un'altra eventualità:

la nascita può essere avvenuta il 21 dicembre (oppure uno o due giorni prima); il padre (o chi per lui) si è recato al Comune a dichiarare la nascita parecchi giorni dopo (c'era il Natale, Santo Stefano ecc.) e ha dovuto dire che era nato il 22 perché l'obbligo di dichiarazione prevedeva di farlo entro (mi sembra) sette giorni.

Questo è successo a mia madre (1925) che sulla c.i. ha una data di 5 giorni successiva al suo vero compleanno!

Inviato: venerdì 10 dicembre 2010, 8:44
da Gianlu
Anch'io propendo per la soluzione suggerita da Vincimanno.
In passato era frequente (specialmente al sud) che la dichiarazione in comune venisse fatta "quando c'era tempo"... :lol:
Anche mio nonno ed i suoi fratelli avevano date "non vere" sulle carte d'identità! :roll:

Inviato: sabato 11 dicembre 2010, 17:52
da Patrignano
L'Atto non l'ho visto...ma quelli del Comune che lo hanno trascritto davanti a me su un documento del pc hanno scritto che l'ora di nascita era 01.30 del 22 Dicembre....se fosse come dici tu Vincimanno non sarebbe forse più probabile che l'ora fosse tipo 00.30 ?

Inviato: mercoledì 15 dicembre 2010, 10:02
da Siropik
Alcuni anni fa ho avuto l'onore di poter curare la pubblicazione di una silloge di tutte le poesie del poeta Pietro Bilancini (1864/1895), precursore dei Crepuscolari. Egli, nel registro delle nascite dello stato civile, risulta essere nato il 24 Settembre 1864. Nel suo atto di battesimo, redatto il 21 di Settembre, invece, risulta essere nato il giorno precedente, ovvero il 20 Settembre 1864. In altri atti di Stato Civile egli risulta essere nato il 22 di Settembre. Nel suo necrologio, si cita il 21 Settembre come data di nascita. Nell'epigrafe posta nella piazza principale del suo paese natale vi è la data del 24 Settembre 1864.

L'idea che mi sono fatto è che egli fosse nato il 20 settembre e battezzato il 21 (come del resto risulta dai libri dei battezzati), ma registrato in comune molti giorni dopo e posta quindi la data inesatta del 24. Del resto i bambini, all'epoca, venivano battezzati o il giorno stesso o quello successivo alla nascita, mentre in Comune si andava con più calma... però, è una questione di lana caprina. Uno, due... cinque giorni di più, non fanno la differenza!

Inviato: mercoledì 15 dicembre 2010, 23:24
da Patrignano
Come anche Ungaretti naque ad Alessandria d'Egitto l'8 febbraio ma venne denunciato all'anagrafe il 10 , però non capisco perchè denunciare il giorno stesso in cui lo comunichi e non il giorno in cui effetivamente nasce il minore, lo so che è effimera la differenza ma per me è molto importante

Inviato: giovedì 16 dicembre 2010, 11:28
da Vincimanno
La dichiarazione di nascita doveva essere fatta entro cinque giorni
Regio Decreto 2602 del 15 novembre 1865
Art. 60.
L ufficiale a cui si presenti una persona per dichiarare una nascita dopo il termine dei cinque giorni fissati dalla legge, o che venga egli stesso a conoscere la ommessa denunzia, deve farne rapporto al procuratore del Re.
Se passavano i cinque gg., per evitare grane si dichiarava il falso...

Inviato: giovedì 16 dicembre 2010, 11:40
da Vincimanno
... questo in teoria, ma in pratica le cose possono essere andati in mille modi diversi.

Mio nonno si recò all'U.S.C. il 17 giugno (sua figlia era nata l'11). Sapeva di essere fuori termine, ma - sono certo - non conosceva la legge alla lettera, ma solo per sentito dire. Per cui, per stare tranquillo, dichiarò (falsamente) che era nata il giorno precedente (16 giugno), ma non sapeva che non avrebbe rischiato nulla anche se avesse detto che era nata il 12 o il 13!

p.s. spero che il reato sia caduto in prescrizione, altrimenti i carabinieri...