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Il Mercante di Venezia

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 5:50
da fullons
Buongiorno Giovani.

Oggi sono alle traccie di un Fullone Veneziano di nome Magnificus Hieronimus Fullone, marito di Dona Domenica Armellini e padre del mercante Domenico Laghi Armellini della chiesa di San Raffaele, successivamente emigrato nell'Isola di San Pedro nelle Azzorre (Portogallo) dove morì nel 1700 all'età di 70 anni.
Geronimo non era nobile ma appena arrivato nell'isola si mischio subito con la nobiltà locale.

Sono in contatto con un suo discendente che vive in Portogallo, e che mi ha detto di aver fatto richiesta alla chiesa di San Raffaele di Venezia, ma che purtroppo non è risultato nessun Fullone nei registri.

Magnificus Hieronimus non è l'unico Fullone vissuto a Venezia di cui ho notizia.
Gia nel primo '500 viveva a venezia un letterato di nome Abel Fullone rimasto nella storia per aver scritto un libro sulle misurazioni agrarie:
Descrittione et Uso Dell'Holometro. Per saper misurare tutte le cose, che si possono veder coll'occhio cosi in lunghezza, & larghezza; come in altezza, & profondita., Ritrovato per Abel Fullone Valletto di Camera del Re di Francia. Necessario a Quelli, Che Vogliono prontamente, & senza far alcuna ragione Arithmetica sapere le distantie de'luoghi; misurar la terra; & tor in disegno paesi, & citta. Con Privilegio

Printed in venice in 1564

Fullone, Abel. [Abel Foullon (1513-1563 or 1565) author, director of the Mint for Henry II of France and engineer to the King, a position held earlier by Leonardo da Vinci during the reign of King Francis I.



Mi è venuto spontaneo collegare queste due persone sia per il loro nomi molto insoliti, sia per il fatto che i Fullone sono sempre stati contadini che fino alla fine dell'800 vivevano nell'estremo sud dell'Italia (Palermo,Taranto e Cosenza), quelli di Venezia invece erano dei mercanti, i quali purtroppo non hanno lasciato discendenti con questo cognome.

Volevo chiedervi se Abel e Magnificus Hieronimus, fossero nomi ebrei e se così fosse:un ebreo della Venezia del '500 seppure molto ricco si poteva sposare con una cattolica?
Se dovessi cercare il suo atto di nascita (battesimo?) e la sua tomba dove dovrei cercare?

Oggi vado ad affittare il mercante di Venezia, così magari mi faccio una idea. :?

Saluti

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 8:48
da Cristiana
Credo che tu lo conosca, comunque...
http://siusa.archivi.beniculturali.it/c ... rogetto=ev
Cristiana

Re: Il Mercante di Venezia

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 9:18
da mattmar
fullons ha scritto:
Sono in contatto con un suo discendente che vive in Portogallo, e che mi ha detto di aver fatto richiesta alla chiesa di San Raffaele di Venezia, ma che purtroppo non è risultato nessun Fullone nei registri. I regisrti dei battesimi partono dal 25 Settembre del 1654, i matrimoni dal 29 Novembre 1576 ed i decessi dal 24 Luglio 1570. Esiste un fondo "varie" con documenti a partire dal 1200 circa e riguarda argomenti fra i più disparati...


Volevo chiedervi se Abel e Magnificus Hieronimus, fossero nomi ebrei e se così fosse:un ebreo della Venezia del '500 seppure molto ricco si poteva sposare con una cattolica?Nel '500 i rapporti con gli ebrei erano rigorosamente regolamentati ed in caso di matrimonio tra cattolici ed ebrei questi ultimi dovevano "ripudiare" il loro credo, farsi battezzare ed ottenere una particolare dispensa dalle attività ecclesiastiche. Inoltre agli ebrei era tassativamente vietato per legge l' esercitare qualsiasi professione tranne quella medica. I mercanti ebrei comunque non erano rari ma sottoposti a rigidissimi controlli fiscali. Il prestito ad usura divenne presto molto diffuso nella comunità ed anche per questo motivo la popolazione del ghetto ebraico poteva uscire dal ghetto stesso solo in determinati orari ed ognuno doveva portare, quale segno di riconoscimento, un fazzoletto od un cappello di colore giallo. Abel e Hieronimus non sono nomi di origine prettamente ebraica bensì diffusissimi a Venezia nel '500. Soprattutto Hieronimus (Geronimo) spesso anche al femminile.Se dovessi cercare il suo atto di nascita (battesimo?) e la sua tomba dove dovrei cercare? Il fondo della parrocchia di San Raffaele Arcangelo è interamente depositato presso l' Archivio Diocesano perciò per un' eventuale atto di nascita bisogna cercare lì (ecco perchè alla discendente hanno detto che non c' era nulla) . Per quanto riguarda invece l' attività marcantile bisogna cercare tra i documenti relativi ad eventuali confraternite o "corporazioni" di "settore" l' attività delle quali, seppure organizzata da un proprio statuto, era sottoposta al
rigido controllo degli Inquisitori alle arti ed ai Savi sopra le mercanzie. Per quanto riguarda la tomba credo che le speranze di trovarne traccia equivalgano a zero a meno che la famiglia, se facoltosa come dici, non abbia lasciato tracce come lapidi, citazioni, legati alla chiesa eccetera.Ricerca interessantissima ma moooolto complicata
.

Oggi vado ad affittare il mercante di Venezia, così magari mi faccio una idea. :? Rimane sempre un' ottima lettura ma poco utile allo scopo


Comunque, se ti procuri più informazioni, contattami pure e vediamo cosa si può fare :wink:

mattmar

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 11:18
da Jack_Burton
Magnificus inoltre dovrebbe essere un appellativo, on un nome di battesimo.

Jack

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 11:30
da Gianlu
Jack_Burton ha scritto:Magnificus inoltre dovrebbe essere un appellativo, non un nome di battesimo.
Penso anch'io.

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 11:33
da Vincimanno
Gianlu ha scritto:
Jack_Burton ha scritto:Magnificus inoltre dovrebbe essere un appellativo, non un nome di battesimo.
Penso anch'io.
Sì, sì, certo, nel 1500 e nel 1600 i magnificus si sprecavano nei documenti ...

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 13:38
da ariannaghilardo
Se fosse stato sepolto nel cimitero ebraico del Lido non è detto che non ci sia più la tomba. La religione ebraica aborre l'esumazione, quando uno è messo in terra ci resta in teoria per sempre. Ho visto un cimitero ebraico a Vienna (Friedhof Rossau) con tombe del Cinquecento. Ora è in disuso e per vederlo si entra nel cortile di una casa di riposo per anziani...una cosa veramente strana ma di una suggestione incredibile. Le lapidi si confondono con la vegetazione... Non ho mai visto quello di Venezia di cui parla Bassani nel Giardino dei Finzi-Contini, ma ho un libro di foto, e l'impressione è simile.

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 14:09
da mattmar
Confermo, anche perchè al Lido ci abito.
Stiamo però parlando di un matrimonio e di figli presenti nella parrocchia di S.Raffaele Arcangelo perciò cattolici. Proponderei per una ricerca sul fondo parrocchiale, anche se ardua.

m.

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 18:52
da fullons
Peccato che il libro dei morti parta dal 1570, altrimenti si poteva trovare l'atto di morte di Abel Fullone, deceduto tra il 1562-1565.
Escludendo che fossero di famiglia ebraica, si potrebbe tentare una ricerca nell'archivio di Stato di Venezia. Ma devo dire che sono piuttosto pessimista, non riesco a decifrare un documento del '700 figurarsi uno del '500 :cry:
Comunque sia, giovedì prossimo mi imbarcherò a Fiumicino per Venezia, e da li prenderò a noleggio una macchina per poi stare da alcuni parenti a Soligo (Treviso) per una settimana.
Se sarà possibile mi piacerebbe fare una visita all'archivio diocesano (dato che finora non ne ho mai visto uno), e chissà che non abbia un colpo di fortuna.

Come sono strutturati gli archivi diocesani? bisogna chiamarli prima di andare? tutti i consigli sono bene accetti

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 19:30
da Vincimanno
fullons ha scritto:Ma devo dire che sono piuttosto pessimista, non riesco a decifrare un documento del '700 figurarsi uno del '500 :cry:
Non è detto, sai...
non dipende dall'età, ma solo dalla (calli)grafia.
I protocolli notarili erano delle copie ad uso del notaio e la bella o cattiva grafia poteva dipendere da tanti fattori: rapidità di scrittura, età del notaio, aver delegato alla copia degli atti degli allievi ecc.

Ho trovato dei notarili della fine del '500 che sembravano scritti da un bimbo delle elementari. E dei brogliacci del '700 che non ho nemmeno fotografato perché non trovavo nemmeno il mio cognome (se c'era).

Inviato: sabato 7 novembre 2009, 9:36
da Gianlu
fullons ha scritto:Comunque sia, giovedì prossimo mi imbarcherò a Fiumicino per Venezia, e da li prenderò a noleggio una macchina per poi stare da alcuni parenti a Soligo (Treviso) per una settimana.
Se sarà possibile mi piacerebbe fare una visita all'archivio diocesano (dato che finora non ne ho mai visto uno), e chissà che non abbia un colpo di fortuna.
Io ti consiglio di prendere contatto con il nuovo doge di Venezia, l'amico mattmar. :re:
Sicuramente ti potrà aiutare/consigliare nelle tue ricerche! ;)

Inviato: martedì 10 novembre 2009, 15:48
da fullons
Oggi mi ha risposto dal Portogallo il mio lontano parente.

Mi ha mandato tutte le risposte che gli hanno mandato dall'archivio diocesiano di Venezia.

Praticamente lui ha spedito all'archivio la immagine dell'atto di battesimo del figlio di Hieronimus e ha richiesto l'atto di battesimo del padre.

Vi posto direttamente le domande e le risposte che ha avuto dalla Diocesi:

Egregi Signori

Abiamo nella nostra ascendenza un veneziano che si è stabilito come mercante nell’isola di San Giorgio ( Arcipelago delle Azzorre) circa la metà del seicento. Si è sposato con Isabel Correia de Ávila nella Vila das Velas il villagio piu importante dell’Isola.

Purtropo i registri piu antichi non passano oltre l’anno 1701 e per questo non ci è possibile ottenere informazione piu precise su di lui.

Nel registro di battesino de uno dei figli lui è identificato come Domingos de Lagos Armellini, nato verso l’anno 1667 nella parrochia di San Rafaelle di Venezia, figlio di Hieronymus Fullone i della Signora Domingas.

Vi saremo molto grati si sareste in grado di informarci della posssibilita di localocalizzare il cosideto registro di battesimo della Parrochia di San Raffaele o identificare i suoi genitori e la sua famiglia la piu lontana.

Vi ringraziamo tutta informazione possibile con cordiali saluti.


Gentile signor Bettencourt,

spiace comunicarle che pur avendo verificato, tramite gli indici dei registri, un arco cronologico più ampio, ossia dal 1640 al 1681, la registrazione di battesimo del suo antenato non è stata rinvenuta.



Il direttore
don Diego Sartorelli


Immagine Immagine

battesimo di Domenicodel 21 Novembre 1704


Riuscite a trovate qualche indizio che possa aiutare la ricerca?
grazie

Inviato: martedì 10 novembre 2009, 16:18
da Vincimanno
caro fullons, il battesimo che interessa te sembra essere quello in basso a sinistra, ma l'immagine - se ingrandita - sgrana e diventa illegibile.

Per giunta, l'atto è scritto in spagnolo (preferisco il latino) e l'inchiostro è molto sbiadito.
Io ci vedo solo ... Domingo ... De Lago . Invece non riesco a leggere Fullone, e forse ho intravisto Venezia

Mi dispiace non riuscire ad aiutarti... :(

Inviato: venerdì 13 novembre 2009, 14:33
da mattmar
Gentile signor Bettencourt,

spiace comunicarle che pur avendo verificato, tramite gli indici dei registri, un arco cronologico più ampio, ossia dal 1640 al 1681, la registrazione di battesimo del suo antenato non è stata rinvenuta.



Il direttore
don Diego Sartorelli

Riuscite a trovate qualche indizio che possa aiutare la ricerca?
grazie
Caro Fullons,

mi spiace leggere questo tuo post solo ora visto che sono stato in archivio diocesano proprio martedi scorso.
Volevo informarti che in quegli anni la parrocchia di S.Raffaele aveva delle "succursali" ed è probabile che il battesimo sia stato celebrato in una di queste. Inoltre, senza nulla togliere a Don Sartorelli, questo tipo di ricerca è sempre meglio farla di persona......

Non prometto niente ma se mi mandi un MP con tutte le informazioni in tuo possesso alla prima occasione posso "verificare".

mattmar

P.S. x Gianlu, grazie! :wink:
X Fullons, fammi sapere se capiti in laguna, lavoro permettendo posso farti da "sherpa". :wink:

Inviato: venerdì 4 dicembre 2009, 16:12
da fullons
Sono stato nella chiesa di San Raffaele, e devo dire che sebbene abiti a Roma e di chiese ne ho viste veramente tante, quella di San Raffaele è davvero bellissima.


Ho visto un documento all'entrata della chiesa, ma non ho capito di cosa si tratta.

probablimente il fatto che non abbiano trovato l'avo che cercavo nei registri è dovuto al fatto che la chiesa è stata sotto restauro dal 1628 al 1641, chissà magari le famiglie del luogo si sono sposate e confessate nella chiesa di San Sebastiano posta a neanche 100 metri di distanza.

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Uno dei due pozzi posti davanti e affianco alla chiesa.

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La chiesa di San Raffaele vista dalla chiesa di S. Sebbastiano

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La fonte battesimale

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Chiesa di San Raffaele vista dal fiume