La mia trisavola
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La mia trisavola
Salve.
Il mio bisnonno fu portato subito dopo la nascita all’Annunziata, a Napoli, da una balia. Figurava come figlio di ignoti senza alcun tipo di riconoscimento. Ma c’erano riportati data, ora e luogo di nascita (Ospedale Clinico). Quindi facendo delle ricerche ho ipotizzato che fosse l’odierno policlinico. Li ho contattati fornendo data, ora e anno e mi hanno mandato una corrispondenza. Una donna che ha partorito un maschio quel giorno in un orario simile.
Correva l’anno 1890, Gennaio, la donna aveva 17 anni, era una ricamatrice. Suppongo fosse nata nel 1872 quindi. Ma non so dove, non so nient’altro. Il nome era Giuseppa Baia.
Ho cercato sui vari siti, ma nulla.
In più diciamo che non sapendo il luogo di nascita è molto complicato, non so se è di una delle 10 municipalità di Napoli, della provincia o di Caserta, Avellino, Benevento, Salerno. Tra l’altro non so perché, la data di accesso all’ospedale è stata registrata diverse settimane prima del parto…
Come potrei muovermi per scoprire qualcosa, a questo punto?
Sembra oramai impossibile, ma non perdo le speranze!
Il mio bisnonno fu portato subito dopo la nascita all’Annunziata, a Napoli, da una balia. Figurava come figlio di ignoti senza alcun tipo di riconoscimento. Ma c’erano riportati data, ora e luogo di nascita (Ospedale Clinico). Quindi facendo delle ricerche ho ipotizzato che fosse l’odierno policlinico. Li ho contattati fornendo data, ora e anno e mi hanno mandato una corrispondenza. Una donna che ha partorito un maschio quel giorno in un orario simile.
Correva l’anno 1890, Gennaio, la donna aveva 17 anni, era una ricamatrice. Suppongo fosse nata nel 1872 quindi. Ma non so dove, non so nient’altro. Il nome era Giuseppa Baia.
Ho cercato sui vari siti, ma nulla.
In più diciamo che non sapendo il luogo di nascita è molto complicato, non so se è di una delle 10 municipalità di Napoli, della provincia o di Caserta, Avellino, Benevento, Salerno. Tra l’altro non so perché, la data di accesso all’ospedale è stata registrata diverse settimane prima del parto…
Come potrei muovermi per scoprire qualcosa, a questo punto?
Sembra oramai impossibile, ma non perdo le speranze!
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Re: La mia trisavola
Che cosa esattamente e in quali siti hai giò cercato?
Il cognome Baia attualmente in Campania ha questa frequenza:
Baia 69.92 Afragola Napoli
Baia 25.60 San Prisco Caserta
Baia 18.42 Napoli Napoli
Baia 10.77 Casoria Napoli
Baia 9.27 Casapulla Caserta
Baia 3.61 Quarto Napoli
Baia 3.49 Villaricca Napoli
Baia 3.30 Somma Vesuviana Napoli
Baia 3.21 Cervino Caserta
Baia 3.20 Portico di Caserta Caserta
Baia 3.13 Trecase Napoli
Baia 3.09 San Giorgio a Cremano Napoli
Baia 3.02 Santa Maria Capua Vetere Caserta
https://italia.indettaglio.it/ita/cogno ... pania.html
Potresti cercare gli atti di nascita a partire dai Comuni con più Baia.
Il cognome Baia attualmente in Campania ha questa frequenza:
Baia 69.92 Afragola Napoli
Baia 25.60 San Prisco Caserta
Baia 18.42 Napoli Napoli
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Baia 9.27 Casapulla Caserta
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Baia 3.49 Villaricca Napoli
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Baia 3.13 Trecase Napoli
Baia 3.09 San Giorgio a Cremano Napoli
Baia 3.02 Santa Maria Capua Vetere Caserta
https://italia.indettaglio.it/ita/cogno ... pania.html
Potresti cercare gli atti di nascita a partire dai Comuni con più Baia.
Emilio Lussu: “Che ne sarebbe della civiltà del mondo, se l’ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?”
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Re: La mia trisavola
Grazie per la risposta! Ho cercato su tutti i portali più noti il nominativo con anno di nascita e luogo, ma di corrispondente nulla. Adesso sto spulciando il registro nascite di Napoli (quartiere San Lorenzo) del 1872, ma ce n’è solo una parte disponibile. Idem per i registri di altre municipalità del centro. Il cognome avevo già visto che era molto diffuso in varie parti della Campania, ma la ragazza ha partorito in ospedale a Napoli, a 17 anni e incinta non credo si potesse allontanare così tanto da sola. Anche se è stata ammessa in ospedale settimane prima del parto, quindi magari è arrivata lì per partorire in segreto. Ma con quali soldi poteva restare lì così a lungo? Era una ricamatrice. Oppure era semplicemente malata. E questo avvalora la tesi che fosse di Napoli. Strano che sul documento non fosse riportato il luogo di nascita/residenza della partoriente.
Ad ogni modo spero di trovare online i registri di nascita per l’anno 1872 per tutti questi comuni da te elencati. Dove potrei cercare?
Ad ogni modo spero di trovare online i registri di nascita per l’anno 1872 per tutti questi comuni da te elencati. Dove potrei cercare?
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Re: La mia trisavola
Puoi essere preciso? In quali portali, per quale Comune e per che anno hai già cercato? E' inutile che perdiamo tempo a ripetere una ricerca, se l'hai già fatta tu!
Hai cercato un atto di morte di Giuseppa Baia?
Hai cercato un atto di morte di Giuseppa Baia?
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Re: La mia trisavola
Ho cercato su portale antenati e family search, avendo come riferimenti solo nome, cognome, anno di nascita (1872) e luogo del parto (Napoli) che potrebbe non corrispondere a quello di nascita e di morte (ma vista la giovane età e lo stato di gravidanza, ho dato per buono che fosse di Napoli, da sola come poteva allontanarsi?). Ho trovato pochissime omonime (in altri luoghi d’italia peró) che per questioni anagrafiche di certo non possono essere lei.
E nient’altro.
Non so se sono stata poco brava io a cercare o effettivamente sono informazioni che mancano.
Fatto sta, che di questa persona non v’è traccia.
E nient’altro.
Non so se sono stata poco brava io a cercare o effettivamente sono informazioni che mancano.
Fatto sta, che di questa persona non v’è traccia.
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La mia trisavola
Questo tipo di ricerche sono molto difficili e a parte alcuni casi fortunati in cui la famiglia dei genitori naturali riconosceva a distanza di tempo il figlio. Il cognome l'ho incontrato spesso nelle mie ricerche su Capua e San Prisco, dove vi erano famiglie notevoli con questo cognome. Non tutti i bambini lasciati all'Annunziata di Napoli erano di Napoli, ma potevano venire anche da Comuni vicini o anche da provincie non tanto distanti come quella di Terra di Lavoro. Come ha scritto mmongo occorre seguire gli atti di questo Giuseppe Baia fino all'atto di morte e quelli dei suoi figli sperando che venga fuori qualcosa. Fare una ricerca senza nessun indizio ha poco senso.
Sul cognome a San Prisco
https://www.sanprisco.net/2013/08/franc ... 1788-1837/
Sul cognome a San Prisco
https://www.sanprisco.net/2013/08/franc ... 1788-1837/
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Re: La mia trisavola
Ciao Luigi, grazie per la risposta.
Intanto parlo di una ragazza diciassettenne, Giuseppa (Baia, non Baja), non di un lui. Per questo mi sembrava surreale che una ragazza, incinta e che di mestiere faceva la sarta potesse allontanarsi da sola fino a Napoli.
Comunque conosco il nominativo, l’età e l’occupazione solo perché mi è stato fornito dall’ospedale tramite corrispondenza di alcuni fattori di nascita segnati all’annunziata del mio visnonno, figlio di IGNOTI. Di questa persona non ho mai trovato nemmeno mezzo atto di nascita, o altre cose, quindi nemmeno figli o atto di morte…
Intanto parlo di una ragazza diciassettenne, Giuseppa (Baia, non Baja), non di un lui. Per questo mi sembrava surreale che una ragazza, incinta e che di mestiere faceva la sarta potesse allontanarsi da sola fino a Napoli.
Comunque conosco il nominativo, l’età e l’occupazione solo perché mi è stato fornito dall’ospedale tramite corrispondenza di alcuni fattori di nascita segnati all’annunziata del mio visnonno, figlio di IGNOTI. Di questa persona non ho mai trovato nemmeno mezzo atto di nascita, o altre cose, quindi nemmeno figli o atto di morte…
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Re: La mia trisavola
ninaesse, mi rendo conto che si trattava di una ragazza diciassettenne, tuttavia non è affatto scontato che fosse da sola e che fosse di Napoli, Questo cognome non l'ho incontrato a Napoli in nessuna ricerca. Verosimilmente la famiglia veniva da fuori Napoli e non è detto che fosse di bassa estrazione sociale. Il fatto che non compaiano altri familiari nell'atto di nascita non significa necessariamente che si trattava di un'orfana... Probabilmente la famiglia la portò a Napoli per allontanarla dal suo ambiente. Inoltre, Baia e Baja sono due diversi modi di scrivere il medesimo cognome. Anche la famiglia che ho incontrato io ed oggetto di alcuni studi era denominata a volte con la i normale e a volte con la J.
Un altra puntualizzazione è che una ricamatrice non era sinonimo di sarta. Spesso anche in famiglia agiate le donne erano educate e imparavano l'arte del ricamo.
Un altra puntualizzazione è che una ricamatrice non era sinonimo di sarta. Spesso anche in famiglia agiate le donne erano educate e imparavano l'arte del ricamo.
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Re: La mia trisavola
Grazie ancora Luigi,
ma come detto, di questa persona non ho nemmeno trovato il certificato di nascita. Non l’ho trovato. Ho solo nome, cognome e anno di nascita…Nessun atto o documento, zero. Quindi non so niente.
Si probabilmente allora è stata ammessa prima in ospedale per partorire lontana da casa. Il discorso torna. Però perché indicare come mestiere “sarta”? Se di famiglia abbiente non era poco decoroso dichiararsi lavoratrice? In più, possibile si sia registrata sotto falso nome?
Baia a Napoli come cognome c’è, ma a Caserta è mooolto più presente.
ma come detto, di questa persona non ho nemmeno trovato il certificato di nascita. Non l’ho trovato. Ho solo nome, cognome e anno di nascita…Nessun atto o documento, zero. Quindi non so niente.
Si probabilmente allora è stata ammessa prima in ospedale per partorire lontana da casa. Il discorso torna. Però perché indicare come mestiere “sarta”? Se di famiglia abbiente non era poco decoroso dichiararsi lavoratrice? In più, possibile si sia registrata sotto falso nome?
Baia a Napoli come cognome c’è, ma a Caserta è mooolto più presente.
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Re: La mia trisavola
Scusa, intendevo “ricamatrice” non sarta