Buon pomeriggio a tutti. Sto cercando di capire se la mia interpretazione di questo documento sia corretta o, viceversa, fantasiosa. In particolar modo avrei necessità di confermare una circostanza legata alla morte. Inserisco una trascrizione fedele del documento, con abbreviazioni sciolte ove possibile, ma omettendo le parole sulle quali sono incerta (e su cui avrei una mia idea) per non falsare la vostra eventuale lettura oggettiva.
Si tratta di un atto di morte:
"Di Lunedì Adì 24 Dicembre 1640
Donna Margarita moglie di Paolo Borattino Marino [NdT: in questo caso non è un nome proprio ma sta per "marinaio", attributo presente in numerosi documenti riferiti a questa persona] d'Ancona morì nella Comunione di Santa Madre Chiesa in casa di suo marito posta in questa Parocchia [...], et perché era timorata di Dio, et si communicava alli debiti tempi di Santa Madre Chiesa li fu da me Gio:Paolo Pironi Anconitano Rettore et Curato di questa Parocchia data l'Ecclesiastica sepultura nella Chiesa del Santissimo Rosario d'anni 35 incirca, havendo di 22 detto riceuto la Santa Estrema unzione mentre era ferma et non c'era pericolo d' [...] essendoli stata raccomandata l'Anima".
Secondo voi quali sono le parole che ho indicato con i puntini tra parentesi quadre in grassetto?
Circostanze della morte
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Circostanze della morte
Il gelso ombreggia ancora/il tuo ruscello/ed una bella lavandaia bruna,
che sulla pietra cancella/i segni del passato.
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Re: Circostanze della morte
Scusate, ho dimenticato di aggiungere che vi ringrazio sin d'ora per ogni aiuto che potrete fornirmi in merito.
Giovanna Maria
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Re: Circostanze della morte
Ben ritrovata G.M.
Margherita muore pazza, ma questo già lo sapevi (titolo foto).
Non riesco proprio a comprendere la causa del cessato pericolo.
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Re: Circostanze della morte
Carissimo Big,
mi scuso per il ritardo nel risponderti, ma ti sono davvero grata.
Si, la parola "pazza" l'avevo lasciata in sospeso proprio per non condizionare la lettura del secondo termine che, a questo punto, resterà purtroppo un mistero.
Spero che tu stia bene, ti ringrazio moltissimo e ti auguro una buona serata.
Un abbraccio
Giò
mi scuso per il ritardo nel risponderti, ma ti sono davvero grata.
Si, la parola "pazza" l'avevo lasciata in sospeso proprio per non condizionare la lettura del secondo termine che, a questo punto, resterà purtroppo un mistero.
Spero che tu stia bene, ti ringrazio moltissimo e ti auguro una buona serata.
Un abbraccio
Giò
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