Indicizzazione nome Joannes e variazioni

In questa sezione troverai il riepilogo delle regole di indicizzazione e arbitraggio concordate con FamilySearch.

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MdeChamfort1
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Indicizzazione nome Joannes e variazioni

Messaggio da MdeChamfort1 »

C'è qualche arbitro che mi possa chiarire in maniera definitiva come indicizzare il nome Joannes ?
Abbiamo stabilito che nel caso della presenza di una tilde e la forma Joanes, la enne andava raddoppiata (sebbene io nutra ancora delle perplessità al riguardo, mi sono adeguato).
Tuttavia, come mi devo regolare, però nel caso in cui non ci sia una tilde, ma una specie di apostrofo posto il alto, tipo Joa'nis ? A volte mi viene corretto in Joannis, altre volte no. Insomma una gran confusione.
Fabio 1969 > Fausto 1939 > Attilio 1896 > Vincenzo 1867 > Giuseppe Pasquale 1809 > Gregorio 1777 > Pasquale 1738 > ??? ... work in progress

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tiriki
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Messaggio da tiriki »

avevo affrontato questo argomento in un'altra discussione e si era detto che l'apostrofo indica la n mancante e quindi andava raddoppiata proprio come avviene con la tilde... io al momento la raddoppio sempre, sia quando indicizzo che quando arbitro ;)
Angelica

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tiriki
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Messaggio da tiriki »

però attendo conferma su questa regola, non mando un batch che ho in arbitraggio perchè è pieno di questi apostrofi per Joan'es e a questo punto vorrei una conferma... nel caso sia positiva forse andrebbe aggiunta alla regola della tilde.

Ho notato in questo batch che c'è una chiave che ha indicizzato con tutte I al posto di J, sembra esterno al gruppo...
Angelica

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MdeChamfort1
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Messaggio da MdeChamfort1 »

Io resto perplesso su questo modo di procedere. Se indicizziamo ciò che vediamo, da Jois a Dnicae e così via (sono pur sempre abbreviazioni di nomi che vanno letti e pronunciati Joannis o Dominicae) perchè mai solo con la tilde ed eventualmente con l'apostrofo vanno indicizzati per intero ? Sono pur loro abbreviazioni. Insomma perchè il ragionamento di cui sopra vale sempre, eccezion fatta per l'apostrofo ?
Resto sempre in attesa di qualche risposta.
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tiriki
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Messaggio da tiriki »

MdeChamfort1 ha scritto:Io resto perplesso su questo modo di procedere. Se indicizziamo ciò che vediamo, da Jois a Dnicae e così via (sono pur sempre abbreviazioni di nomi che vanno letti e pronunciati Joannis o Dominicae) perchè mai solo con la tilde ed eventualmente con l'apostrofo vanno indicizzati per intero ? Sono pur loro abbreviazioni. Insomma perchè il ragionamento di cui sopra vale sempre, eccezion fatta per l'apostrofo ?
Resto sempre in attesa di qualche risposta.
sono dubbi che abbiamo sollevato spesso in questi giorni e non posso dartene torto perchè cominciano a venire anche a me... io propongo di cambiare la regola interna:

se non vanno sciolte le abbreviazioni non vedo perchè dovremmo tenere conto della tilde o dell'apostrofo.

sarebbe più semplice togliere questa regola ed indicizzare quel che si legge... non si genererebbero perplessità.

Gianlu non me ne volere, so che hai ribadito la necessità di non creare confusione nell'altra discussione di qualche giorno fa... ma il problema si ripresenta spesso... credo occorra intervenire in un senso o nell'altro rendendo definitivo qualsiasi dubbio... :roll:

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VittoreT
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Messaggio da VittoreT »

Ragazzi, torniamo all' antico.
Ignoriamo accenti, apostrofi, genitivi non inequivocabilmente espressi, ogni segno di troncatura.
Tanto ci saranno sempre le interpretazioni personali che prevarranno sulle regole, sulle quali s' è scritto molto e il suo contrario.
Vittore

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

Va bene... però facciamolo sulle indicizzazioni che si faranno da adesso in poi, e dopo aver cambiato la regola interna, sennò di confusione ne facciamo eccome!!! Io stamattina proprio ne ho indicizzati almeno 6 o 7 di nomi con la n raddoppiata dalla tilde/virgola in base alla regola che ci siamo data (e che era stata proposta da qualcuno di noi... non vorrei sbagliare ma proprio da Big) e se mi venissero considerati errori mi girerebbero le... tildi :evil:
Però facciamo una cosa chiara e completa e definitiva, ragioniamo sia su quella che sulla "ae", che se indicizziamo la n singola perché non consideriamo la tilde, allora dobbiamo mettere "ae" solo quando c'è... sennò anche lì stiamo inventando!!!
Allora, votiamo qui sotto per le due questioni, se accettate modifichiamo le regole, aspettiamo che zia mandi una mail a tutti gli indicizzatori e poi, solo poi, partiamo.

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

Comunque, nelle regole che zia aveva postato, la questione era trattata più che bene: http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... pic&t=6317
... se poi la vogliamo cambiare è un'altra questione, però era ben spiegata.

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MdeChamfort1
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Messaggio da MdeChamfort1 »

Io proporrei di non stravolgere completamente quello che abbiamo fatto finora. Non avrebbe senso e costringerebbe tutti a rivedere il protocollo di indicizzazione. Per me la desinenza ae può continuare ad essere inserita in relazione al nome della madre, così come il genitivo per il padre (meno frequentemente rispetto alla madre, ma a volte si trova il nominativo).
Non sono d'accordo per lo scioglimento delle abbreviazioni in caso di tilde e apostrofi per le ragioni che ho motivato sopra.
Concordo con Luca di aspettare una comunicazione ufficiale da parte di ziadani per cominciare ad operare in senso diverso.
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Messaggio da MdeChamfort1 »

Comunque, nelle regole che zia aveva postato, la questione era trattata più che bene: http://www.tuttogenealogia.it/.....amp;t=6317
... se poi la vogliamo cambiare è un'altra questione, però era ben spiegata.
Luca, sebbene, mi fosse sfuggito il post di ziadani, non ho mai messo in dubbio che il caso fosse ben spiegato. Io obietto che manchi di logica... Visto che non sciogliamo le abbreviazioni (Ants non diventa Antonius, Jois non diventa Joannis, Cattae non diventa Cattarinae), perchè mai solo di fronte a questi due casi il criterio dovrebbe cambiare? E', per quanto mi riguarda, solo una questione di coerenza nel modus operandi.
Precisato il mio pensiero, è ovvio che mi adeguerò a quello che stabilisce il gruppo.
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Messaggio da VittoreT »

Luca, io non propongo mai niente.
Talvolta ricordo regole paleo-diplomatiche note a molti (tu compreso).

Hai un bel dire che le regole interne sono chiare (le seguo anch'io).
Se lo fossero ci lamenteremmo di meno.

Ora si faccio una proposta:
- aboliamo tutte le nostre rgole a far data da quando vi pare
Oppure smettiamola tutti di lagnarci e accettiamo i responsi così come sono.
Al limite che siano gli arbitri (come a volte succede) a sottoporci i loro dubbi interpretativi.

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

MdeChamfort1 ha scritto:...perchè mai solo di fronte a questi due casi il criterio dovrebbe cambiare?
(provo a dare una "spiegazione" personale): perché un'abbreviazione "che si rispetti" non può consistere solo nell'elisione di una doppia consonante e quella di scrivere la n con la tilde potrebbe essere considerato solo un diverso modo di scrivere due n, mentre nel caso della "ae" avevamo deciso di metterle sempre, in caso di genitivo, a causa della diversità di rappresentare il segno "ae" da parte dei diversi parroci che si alternavano nella stesura degli atti di battesimo, un modo per evitare errori inutili che altro non facevano che "demoralizzare" gli indicizzatori e creavano confusione tra segni verso il basso, virgolette che salivano, occhielli sulla a ecc. ecc.
Detto questo (e visto che FS se ne strafrega di risponderci) facciamo come diamine ci pare, decidiamo le regole che più ci aggradano (alla faccia di FS!), ma dobbiamo farlo di comune accordo e dopo aver comunicato a tutti la decisione presa ;)

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Messaggio da ziadani »

Lucap ha scritto:Comunque, nelle regole che zia aveva postato, la questione era trattata più che bene: http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... pic&t=6317
... se poi la vogliamo cambiare è un'altra questione, però era ben spiegata.
Scusate se mi intrometto.

Tutto quello che ho inserito nella sezione regole è frutto di ore passate su skype o al telefono con il Support italiano che, a sua volta, ha interpellato il Support internazionale.

Personalmente non ho inventato niente. Ho semplicemente raccolto le perplessità del Gruppo e le sue osservazioni e mi sono fatta portavoce verso FS in modo da uniformare e rendere intelleggibile il lavoro che facciamo.

A sostegno delle nostre tesi ho fatto (ed ho costretto le sginore del Support a fare con me) delle prove sull'unico altro progetto latino presente in rete (Italia, Vicenza, Casoni, Parrocchia di San Rocco, Registri Parrocchiali, 1597-1941).
Basite, hanno convenuto con noi che se si cerca Domenica Bortignon ma è stato indicizzato Domca non si troverà mai. Provare per credere.
A Casoni non avevano il problema dei vari Joannes et similia perchè da loro usavano Zuanne, anche nel 1600 e molto spesso i nomi, anche se contenuti in atti scritti in latinorum, erano tradotti.

Se ricordate, ad un primo approccio forse di gianlu o di LivioMoreno, il Support aveva suggerito di usare i caratteri speciali æ e ñ.

Avevamo avuto subito una levata di scudi alla quale mi sono associata immediatamente chiedendo al Support di ripensarci. La nostra controproposta è stata: ñ e 'n sostituita da nn, æ sostituito da ae. Controproposta accettata quasi subito, previo consulto delle sfere superiori di FS.

Se poi vogliamo ridiscutere tutto, discutiamo. Non dimentichiamo però il nostro scopo ultimo. Non già rinverdire le nostre ormai stravecchie conoscenze latine ma consentire ad altri di avere accesso a registri che noi ci siamo dovuti sudare girovagando, e spesso elemosinando, in qua e in là.

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VittoreT
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Messaggio da VittoreT »

Molto bene Boss.
E che il passaggio:
"Avevamo avuto subito una levata di scudi alla quale mi sono associata immediatamente chiedendo al Support di ripensarci. La nostra controproposta è stata: ñ e 'n sostituita da nn, æ sostituito da ae. Controproposta accettata quasi subito, previo consulto delle sfere superiori di FS" sia osservato da tutti (speruma).

Mi resta ancora un dubbio: desinenza delle madri in "ae" sempre e comunque, anche se l' ultima vocale è "a"?
E per ad esempio Elisabeth, Elisabethae o no?

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Messaggio da Luca.p »

bigtortolo ha scritto:E per ad esempio Elisabeth, Elisabethae o no?
No. Se la a non c'è, non c'è! Se invece c'è si mette la "ae" per evitare discussioni sui segni, segnetti, segnettoni, sbavaturine, occhielli, virgolette e svolazzi che potrebbero o non potrebbero indicare la presenza del dittongo (che, a rigor di logica, essendo un genitivo, deve starci... ma magari è rimasto nella penna del prevosto!).

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