Battesimo con esorcismi

Hai domande sulla legislazione ecclesiastica e il diritto canonico dei sacramenti? Hai bisogno di aiuto per la lettura degli atti dell'anagrafe ecclesiastica? Questo è il posto giusto per le tue richieste.


Moderatori: Collaboratori, Staff

Rispondi
Avatar utente
ziadani
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 14656
Iscritto il: martedì 9 agosto 2011, 20:01
Località: Torino

Battesimo con esorcismi

Messaggio da ziadani »

Vorrei i vostro parere su questo Battesimo del 1733.

Siamo a Murano (VE), nella Parrocchia di Santo Stefano.

Immagine

7 Settembre 1733
Domenico e Paolo, figlio di Domino Paolo Rioda q. Francesco e di Pasqua, sua legittima consorte, nato il 30 Agosto prossimo passato. Battezzato da me Padre Orlando Dal Moro (.........) Padrino al Sacro Fonte il Sig? Paolo Tremignan q. Alessandro Contrà San Mosè di Venezia; agli Essorcismi il Sig? Giuseppe Rossi di Domenico, Contrà di Santa Maria Formosa di Venezia.

La questione degli Essorcismi mi ha incuriosita perché l'atto in questione è l'unico della pagina che li menziona.
Doveva anche essere cosa importante se è stato scomodato il sig? Rossi che abitava nella Dominante.

Tegani
Livello4
Livello4
Messaggi: 782
Iscritto il: martedì 4 giugno 2013, 22:09

Messaggio da Tegani »

L'esorcismo fa parte del rito del Battesimo, e questa non è una novità. La cosa curiosa è invece che abbiano un padrino apposta per questa fase del rito. Non mi è mai capitato di trovare una cosa simile, e neanche di averla mai sentita dire. Probabilmente è stato un modo per accontentare più di una persona a fare da padrino.
Io 1975>Papà 1944>Nonno 1914>Giuseppe 1889>Pietro 1861>Antonio 1824>Lorenzo 1794>Antonio 1762>Giovanni 1720>Domenico 1679>Bartolomeo 1647>Domenico 1615>Bartolomeo 1583>Nicolò 1556>Bartolomeo 1495 ca>Nicolò 1470 ca>Polo 1440 ca>Nicolò 1410 ca

Kaharot
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3596
Iscritto il: domenica 24 giugno 2012, 16:23

Messaggio da Kaharot »

La questione secondo me va vista tutta dal lato umano che non da quello divino. Sicuramente i genitori, per compiacere più persone, scelsero diversi padrini e, visto che di regola i padrini possono essere al massimo due, hanno "smembrato" il rito, assegnato ad ogni fase un padrino diverso.
Era un'usanza che si manteneva fino al XX secolo, e tutt'ora esiste in qualche paese. In Sicilia negli anni '50/60 esisteva, ancora, ad esempio, oltre ai padrini, la madrina della "cammisedda" e la madrina della "cuppulidda", ossia due donne che, pur non avendo un compito proprio all'interno del rito del battesimo, provvedevano a lavare l'abitino (cammisedda) e la cuffietta (cuppulidda) del bambino, acquisendo lo status di madrine.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.

Avatar utente
ziadani
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 14656
Iscritto il: martedì 9 agosto 2011, 20:01
Località: Torino

Messaggio da ziadani »

Sicuramente avete ragione voi.0
Una cosa che ho anche notato, specie nei battesimi più antichi (1500 1600)0 0 0, è che i padrini non sono quasi mai isolani.
H9 trovato un palermitano, un "zenovese", bergamaschi e bresciani, "furlani", e via dicendo.
A quell'epoca i Rioda erano "paroni de fornasa" e sicuramente intrattenevano rapporti commerciali con l'estero.
Scegliere i padrini tra i propri clienti aiutava il commercio.

Rispondi