Cognome Gorivi
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Re: Cognome Gorivi
Grazie, ma puoi mettere il link del documento?
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Re: Cognome Gorivi
Perdona la mia ignoranza come posso allegare il link o, in alternativa, le foto?
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Re: Cognome Gorivi
Buongiorno,
Solo una piccola puntualizzazione.
Allora si tratta non del documento di adozione ma dell’estratto di nascita come da te precisato in seconda istanza.
La dichiarante é la levatrice Amelia Moro e la madre della neonata non consente di essere nominata ma é indubbiamente conosciuta da questa.
Il nome ed il cognome le vengono imposti dal segretario delegato Virginio Doretti nella casa comunale di Udine.
La bambina viene poi inviata, a mezzo della dichiarante, alla locale casa degli esposti dove passò poi tutta l’adolescenza fino al compimento della maggiore età.
Resta comunque da capire come mai si fosse poi trasferita a Faenza da Udine.
Il soldato lo incontrò già ad Udine o poi a Faenza?
Ininfluente, lo so, ma solo per completezza di cronaca.
Hai avuto modo di visionare l’atto di nascita del figlio Carlo?
In ogni caso un bel passo avanti. Complimenti!
Solo una piccola puntualizzazione.
Allora si tratta non del documento di adozione ma dell’estratto di nascita come da te precisato in seconda istanza.
La dichiarante é la levatrice Amelia Moro e la madre della neonata non consente di essere nominata ma é indubbiamente conosciuta da questa.
Il nome ed il cognome le vengono imposti dal segretario delegato Virginio Doretti nella casa comunale di Udine.
La bambina viene poi inviata, a mezzo della dichiarante, alla locale casa degli esposti dove passò poi tutta l’adolescenza fino al compimento della maggiore età.
Resta comunque da capire come mai si fosse poi trasferita a Faenza da Udine.
Il soldato lo incontrò già ad Udine o poi a Faenza?
Ininfluente, lo so, ma solo per completezza di cronaca.
Hai avuto modo di visionare l’atto di nascita del figlio Carlo?
In ogni caso un bel passo avanti. Complimenti!
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Re: Cognome Gorivi
Nel fascicolo che mi ha fornito l'archivio di stato di Udine presenta anche quello che mi sembra l'apertura di un libretto presso la cassa di risparmio di Pescara, poco dopo aver lasciato l'orfanotrofio all'età di 21 anni, il 20 aprile del 1941, per compimento della maggiore età.
Vorrei capire che ha combinato dal 1941 da Pescara fino al 1944 (anno di nascita di mio nonno) a Faenza. Purtroppo non ho ancora avuto modo di vedere l'atto di nascita suo.
Vorrei capire che ha combinato dal 1941 da Pescara fino al 1944 (anno di nascita di mio nonno) a Faenza. Purtroppo non ho ancora avuto modo di vedere l'atto di nascita suo.
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Re: Cognome Gorivi
Forse seguiva il padre di tuo nonno nei suoi vari spostamenti durante la guerra.
Sai se era italiano?
Sai se era italiano?
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Re: Cognome Gorivi
Del padre di mio nonno nessuno della mia famiglia sa nulla purtroppo.
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Re: Cognome Gorivi
Scusa, non avevo seguito la storia complicata della bisnonna,ma me la sono andata a riguardare, anche se hai avuto un supporto dal signor Langhedoc!
Attilia nasce a Udine, da madre e padre ignoto, nel 1920 e quindi se nel suo fascicolo, che non ho capito se hai visionato oppure no, non ci sono altri riferimenti, i suoi genitori resteranno sconosciuti.
Il cognome Gorivi, anche se esiste a Faenza, come si collega con Udine e la nascita di Attilia? Sembra dato a caso dall'ufficiale di Stato civile.
La madre si suppone potesse essere di Faenza e che vivesse ad Udine? Mah... Per lavoro?
Sicuramente la levatrice avrà saputo chi fosse, ma non possiamo più chiederglielo! Era la levatrice dell'Istituto oppure no?
Se non lo fosse, tramite l'indirizzo, che potrebbe anche però essere quello della signora Moro, si potrebbe vedere chi abitasse nella casa.
Qui, è stato fatto, mi pare, tempo fa, ma non ricordo come.
Nel 1941 Attilia esce dall'Istituto e va dove?
A Pescara? Il libretto è stato fatto da chi? Si può risalire o è stato l'istituto?
Se uscita, va a Pescara l'avranno indirizzata lì per lavoro? Svolgeva un mestiere specifico?
Un pò lontanuccio da Udine, ma non sono pratica di eventi post orfanotrofio.
Ho solo avuto occasione di leggere una nota per una persona, che cercavo e lo "appoggiarono" come lavorante in un paese a pochi chilometri dall'istituto dove aveva vissuto.
Non lo so, ma a naso mi pare un posto troppo preciso per essere capitato, intendo Pescara.
Faenza entra in scena quando nasce il figlio nel 1944?
Sapere che cosa fece dal 1941 al 1944, in anni di guerra, penso sia quasi impossibile.
Scusa se mi permetto, ma non penso, che la bisnonna sia andata in giro per l'Italia appresso ad un soldato di cui si era innamorata. Poi magari è stato così, ma non mi convince per niente.
Scusa la lunga tiritera, ma ho provato a schematizzare per cercare un qualche appiglio per tentare di procedere.
Sono solo ipotesi, sia chiaro, smentibili da chiunque.
Attilia nasce a Udine, da madre e padre ignoto, nel 1920 e quindi se nel suo fascicolo, che non ho capito se hai visionato oppure no, non ci sono altri riferimenti, i suoi genitori resteranno sconosciuti.
Il cognome Gorivi, anche se esiste a Faenza, come si collega con Udine e la nascita di Attilia? Sembra dato a caso dall'ufficiale di Stato civile.
La madre si suppone potesse essere di Faenza e che vivesse ad Udine? Mah... Per lavoro?
Sicuramente la levatrice avrà saputo chi fosse, ma non possiamo più chiederglielo! Era la levatrice dell'Istituto oppure no?
Se non lo fosse, tramite l'indirizzo, che potrebbe anche però essere quello della signora Moro, si potrebbe vedere chi abitasse nella casa.
Qui, è stato fatto, mi pare, tempo fa, ma non ricordo come.
Nel 1941 Attilia esce dall'Istituto e va dove?
A Pescara? Il libretto è stato fatto da chi? Si può risalire o è stato l'istituto?
Se uscita, va a Pescara l'avranno indirizzata lì per lavoro? Svolgeva un mestiere specifico?
Un pò lontanuccio da Udine, ma non sono pratica di eventi post orfanotrofio.
Ho solo avuto occasione di leggere una nota per una persona, che cercavo e lo "appoggiarono" come lavorante in un paese a pochi chilometri dall'istituto dove aveva vissuto.
Non lo so, ma a naso mi pare un posto troppo preciso per essere capitato, intendo Pescara.
Faenza entra in scena quando nasce il figlio nel 1944?
Sapere che cosa fece dal 1941 al 1944, in anni di guerra, penso sia quasi impossibile.
Scusa se mi permetto, ma non penso, che la bisnonna sia andata in giro per l'Italia appresso ad un soldato di cui si era innamorata. Poi magari è stato così, ma non mi convince per niente.
Scusa la lunga tiritera, ma ho provato a schematizzare per cercare un qualche appiglio per tentare di procedere.
Sono solo ipotesi, sia chiaro, smentibili da chiunque.
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Re: Cognome Gorivi
viewtopic.php?p=42484
Una vecchia discussione sull'Orfanotrofio di Udine.Non so se possa essere utile,ma mi pare non sia nella via ipotizzata
Una vecchia discussione sull'Orfanotrofio di Udine.Non so se possa essere utile,ma mi pare non sia nella via ipotizzata
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Re: Cognome Gorivi
Giuro che non pensavo di avere una bisnonna cosi enigmatica.
Non so perché se n'è andata a Pescara. Io mi baso solo su quello che ho trovato nel suo fascicolo. Estratti di nascita e documenti riguardanti un libretto di risparmio presso la cassa di risparmio di Pescara.
Faenza entra in gioco perché è li che ha partorito suo figlio ma non vedo altre correlazioni tra Faenza e lei prima del 1944.
Il cognome è particolare. Non so se è la prima parola che gli è passata per la testa alla persona che glielo ha dato o ha un qualche significato in un dialetto locale (o in un'altra lingua)
Non so perché se n'è andata a Pescara. Io mi baso solo su quello che ho trovato nel suo fascicolo. Estratti di nascita e documenti riguardanti un libretto di risparmio presso la cassa di risparmio di Pescara.
Faenza entra in gioco perché è li che ha partorito suo figlio ma non vedo altre correlazioni tra Faenza e lei prima del 1944.
Il cognome è particolare. Non so se è la prima parola che gli è passata per la testa alla persona che glielo ha dato o ha un qualche significato in un dialetto locale (o in un'altra lingua)
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Re: Cognome Gorivi
Non so se possa servire, ma credo che dallo "storico" all'Anagrafe, sia di Potenza, che di Faenza, potrai almeno sapere dove e con chi vivesse nelle varie città.
Per il cognome dovresti sapere come chiamarono quelli nati dopo di lei e portati all'Orfanotrofio, la lettera "G" poteva essere quella che si doveva usare e il cognome potrebbe essere nato da una forma dialettale.
Per il cognome dovresti sapere come chiamarono quelli nati dopo di lei e portati all'Orfanotrofio, la lettera "G" poteva essere quella che si doveva usare e il cognome potrebbe essere nato da una forma dialettale.
- ginamarquardi
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Re: Cognome Gorivi
e non puoi chiedere l'atto di battesimo di tuo nonno? o anche lui era di padre ignoto?
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Re: Cognome Gorivi
Se rileggi la discussione anche il nonno era di padre ignoto, pare il figlio di un soldato,nato nel 1944.
La stessa bisnonna era la ragazza uscita dall'orfanotrofio di Udine
La stessa bisnonna era la ragazza uscita dall'orfanotrofio di Udine
- ginamarquardi
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Re: Cognome Gorivi
mi ero persa il nonno, pardon. per il resto letto tutto e anche commentatocannella55 ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 10:04Se rileggi la discussione anche il nonno era di padre ignoto, pare il figlio di un soldato,nato nel 1941.
La stessa bisnonna era la ragazza uscita dall'orfanotrofio di Udine
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Re: Cognome Gorivi
Poco male, tutti ci perdiamo qualche passaggio!