Da oggi solo Giuseppe e Maria.

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alegdansk
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Da oggi solo Giuseppe e Maria.

Messaggio da alegdansk »

Ho letto da qualche parte che da un certo punto in poi, si smise di dare nomi di battesimo "fantasiosi" ai figli (tipo Acaniago, Bacciamea, Fazibono, Giovendia...) e si cominciò a dare solo nomi derivanti dal nome dei santi o comunque legati alla religione...

Centra forse qualcosa il Concilio di Trento??
Qualcuno saprebbe illuminarmi? : )

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VittoreT
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Messaggio da VittoreT »

« [...] infantibus in Baptismo imponit minister nomina, quibus appelentur, ea non imponat, quae turpia, aut ridicula sint, quaeve gentium, aut impiorum hominum memoriam referant [...]»

Da una sinodo diocesana del 1749...
Vittore

alegdansk
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Messaggio da alegdansk »

quindi divieto di nomi immorali, ridicoli o che evochino gente malvagia...
Ultima modifica di alegdansk il mercoledì 13 novembre 2019, 17:20, modificato 1 volta in totale.

Kaharot
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Messaggio da Kaharot »

In realtà non vi è mai stata una regola che imponesse ai genitori di dare ai loro figli solo nomi cristiani, benché sia caldamente consigliato anche nell'attuale Codice di Diritto Canonico. Può darsi che a livello locale ci fossero delle direttive specifiche, come vedrai nel post di bigtortolo, dove si dice che il ministro è tenuto a dare al bambino nomi che non siano offensivi, ridicoli o pagani.
Questo significa che il sacerdote può cercare di spiegare i motivi per cui è preferibile dare a un bambino un esempio di virtù cristiane piuttosto che quello di un personaggio dei telefilm americani, ma non può obbligare i genitori a imporre un nome cristiano.
Il Catechismo del Concilio Tridentino del 1566, a tal proposito, così scriveva:
"Infine è imposto un nome al battezzato. Esso sarà sempre preso da una persona, che l'insigne virtù e la profonda religiosità hanno introdotto nel novero dei santi. Così la somiglianza del nome inciterà facilmente all'emulazione della virtù e della santità. Studiandosi di imitare il santo di cui porta il nome, il fedele lo pregherà e spererà di averlo tutore della propria salute corporale e spirituale. Sono perciò degni di biasimo coloro che vanno a cercare, per imporli ai bambini, nomi di pagani, anzi di personaggi che furono tra i più scellerati. Bella stima mostrano costoro della pietà cristiana, compiacendosi tanto nella memoria di individui empi e adoperandosi a rutta forza perché alle orecchie dei fedeli risuonino da ogni parte nomi profani!".
Benché, dunque, la maggior parte della popolazione si sia adeguata a questa cosa, ma ciò anche per motivi pratici, poiché chi, se non i santi, erano gli eroi del popolo? Difficilmente una persona non nobil/ricca sapeva leggere o andava a teatro, quindi difficilmente conosceva i nomi di personaggi storici o letterari. Rimase, comunque, l'usanza di dare nomi non cristiani ai figli anche se, essendo limitati per lo più ai ricchi ed essendo la gente catechizzata a dare nomi cristiani ai figli, gli esempi sono pochi.
Un esempio molto famoso di nome non cristiano rimasto sempre in voga, anche fra il popolino, è il nome di Orlando, protagonista della Storia dei Paladini di Francia, ritenuto santo dal popolo (tanto che persino i Bollandisti lo inserirono nelle loro raccolte), ma in realtà personaggio letterario, conosciuto dal popolo perché le sue gesta si narravano anche nelle piazze (ad esempio nella famosa Opera dei Pupi siciliana). Ma potremmo anche aggiungere vari nomi di origine greca e romana, come Alcide, Ascanio, Enea etc...
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
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alegdansk
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Messaggio da alegdansk »

Grazie ragazzi ; )

...perciò addio Tropasnello...Seccameliga...Villanozzo...Pellucano e Manovello... : D

Oggi ho trovato un Giliander...potrebbe esser tradotto con Gilardo??

Kaharot
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Messaggio da Kaharot »

alegdansk ha scritto:
Oggi ho trovato un Giliander...potrebbe esser tradotto con Gilardo??
Questo nome esiste ancora oggi nelle lingue ispaniche come Giliandre e il femminile Giliandra, quindi io opterei per la traduzione Giliandro.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
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alegdansk
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Messaggio da alegdansk »

Grazie ;)

cannella55
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Messaggio da cannella55 »

Non ho un nome di battesimo di "santi o martiri" e non nel Medioevo, al momento della Cresima, il Vescovo mi chiamò con il secondo nome...Mia madre mi dovette dare una spinta perchè non avevo capito che stesse dicendo a me!!Stessa cosa per una amica, a cui il padre avrebbe voluto dare un nome francese, il parroco glielo negò, ma sinceramente non so se esista una norma codificata.
Mi sono sempre sentita un pò "particolare" perchè ai tempi della mia nascita si usavano nomi "tranquilli", tramandati dai nonni o da altri parenti defunti giovani.
Mia mamma si impose ed il parroco, che mi battezzò, non fece alcuna rimostranza.
IL Vescovo, sì, vai a capire....
Sono però dell'idea, che il nome imposto, in qualche modo, ti condizioni e che il rispetto dovrebbe essere alla base di ogni scelta.
I trovatelli erano considerati meno di zero e l'uso di nomi denigratori è assolutamente indegno, ma i tempi erano diversi e si saranno dati un nome fittizio, perchè "Seccameliga" può anche andare bene, ma altri, che non scrivo, proprio no!

Kaharot
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Messaggio da Kaharot »

cannella55 ha scritto: sinceramente non so se esista una norma codificata.
No, non esiste una norma, tanto che il sacerdote, nel tuo caso, non ha potuto fare nulla. Può darsi che abbia consigliato di darti anche un nome cristiano (il secondo nome), questa in effetti è l'unica cosa che un sacerdote può fare, cercando di far capire l'importanza del nome cristiano.
Un caso simile viene trattato, fra l'altro, nella serie di film di Don Camillo con Cervi e Fernandel, quando Peppone vuole imporre al bambino il nome di Lenin, alla fine si accordano per chiamarlo Giuseppe Lenin Camillo (se non ricordo male).
Molti sacerdoti nel passato offrivano ai genitori la soluzione di Maria come secondo nome, valido per bambini e bambine, un sacerdote che conosco metteva Maria alle bambine e Giuseppe ai bambini.
Personalmente io sono per i nomi cristiani e tradizionali, non amo i nomi esotici o i nomi in lingua straniera, sebbene compranda che Kevin sia sicuramente meno impattante di Gavino. Ma capisco anche che la scelta spetta ai genitori che si assumono la responsabilità della scelta, che non sempre è felice come testimonia la signora Bianca Colomba o il signor Marco Tedesco.
Ultimamente vanno molto i nomi dei telefilm, negli ultimi due anni diverse bambine, anche in Italia, sono state chiamate Arya, come una delle protagoniste de Il Trono di Spade. In altri Paesi sono nate delle piccole Daenerys. Magari qualcuna di loro avrà un cammino virtuoso nella vita e un giorno avremo una santa Daenerys.
Quello che invece a me dà fastidio è la questione onomastica, questi nomi ovviamente sono adespoti e i genitori spesso lo sanno, per cui mi pare assurdo ricercare un modo per dare a quei nomi un onomastico. Quando si cerca l'etimologia di un nome, nella sezione onomastico c'è scritto "essendo il nome adespota, si può celebrare l'onomastico nel giorno di Tutti i Santi".
Questa è un'inesattezza, perché si basa sulla convinzione che fra i tanti santi del Cielo (ossia fra tutti quelli che sono già in Paradiso) ci sarà qualcuno con quel nome. Ma questo non solo non si può sapere, ma è palesemente falso nel caso, ad esempio, del nome Daenerys. Essendo un nome entrato in uso da due o tre anni dubito fortemente che ci sia qualcuna che abbia già vissuto santamente, sia morta ed è in Paradiso, per cui in quel caso specifico, almeno per una generazione, le Daenerys non avranno un giorno per celebrare il proprio onomastico.
Sembra una questione secondaria, ma appartiene a quella serie di assurdità dell'uomo, che, quando non ha un diritto, si inventa un suo surrogato.
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Messaggio da alegdansk »

...mi avete ricordato che anche a mio padre, che si chiama Walter, venne imposto un secondo nome al momento del battesimo più "consono" alle tradizioni italiche...

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Messaggio da Kaharot »

alegdansk ha scritto:...mi avete ricordato che anche a mio padre, che si chiama Walter, venne imposto un secondo nome al momento del battesimo più "consono" alle tradizioni italiche...
Anche se, in realtà, Walter non è altro che la traduzione di Gualtiero e, quindi, ha il santo patrono.
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Messaggio da alegdansk »

Eh sì, solo che mio padre in "Gualtiero" non ci si vede proprio :D

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Messaggio da Kaharot »

Ma certo, è la stessa cosa di Kevin e Gavino, dubito che siano molti i Kevin che sappiano che il loro nome non è altro che la storpiatura di Gavino, o che le care Taylor sappiano che il loro nome significa sarto (nemmeno sarta ma proprio sarto).
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Messaggio da cannella55 »

Il mio non è un nome esotico o legato a serie televisive, ma del tutto inusuale per gli anni in cui sono nata, quello sì.
Per contro, ho altri due nomi "normali", che poi sono quelli delle mie nonne e una Maria non si negava a nessuno.Mi manca Giuseppa, ma devo dire di essere contenta!
Non festeggio alcun onomastico, non mi sembra corretto e nemmeno nei confronti dei miei genitori, che fortemente vollero chiamarmi Lorena e non Lorenza.
Non amo i nomi "in serie", nè quelli tradizionali, un pò di originalità l'avro' pur presa da mia mamma,ma a mio figlio, senza saperlo, ho dato un nome di famiglia e ne sono venuta a conoscenza solo dopo aver fatto le mie ricerche genealogiche.
Rispetto, però, qualsiasi scelta, anche se Daenerys faticherei a farmelo piacere....

alegdansk
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Messaggio da alegdansk »

Comunque ci va di lusso dai...
Pensate ad un povero genealogista arabo che deve districarsi tra due miliardi di Maometto :D

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