Dichiaranti/Testimoni agli atti
Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 15:08
Buon pomeriggio a tutti
Oggi apro una discussione diciamo "ignorante" ma comunque interessante.
Negli atti ,prendendo d'esempio quelli dello stato civile Italiano, sono presenti sempre due testimoni, indipendentemente dal tipo di atto (nascita/matrimonio/morte),riguardo ai dichiaranti invece, mentre negli atti di nascita c'è ne solo uno,in quelli di morte ne appaiono due.
Fatta eccezione per gli atti di nascita (dove a dichiarare è il padre o in sua assenza la levatrice o la madre), negli atti di morte i dichiaranti quindi devono essere stati presenti all'evento (morte della persona) oppure possono essere "ingaggiati" (scusate il termine) dai familiari per dichiarare l'evento?
Mentre invece riguardo ai testimoni ( i quali sono indispensabili per la validità dell'atto)ho notato che spesso sono possidenti (che non avevano bisogno di lavorare), oppure, impiegati comunali. Ma negli atti di nascita,nel caso in cui il nascituro non viene presentato, si legge l'annotazione dell'ufficiale dello stato civile che dice che lui si accerta della nascita suddetta tramite i testimoni, ebbene quindi quest'ultimi devono andare di persona ad assicurarsi dell'esistenza del nascituro oppure "si fidano" del dichiarante e quindi assistono solo alla stesura dell'atto?.
Oggi apro una discussione diciamo "ignorante" ma comunque interessante.
Negli atti ,prendendo d'esempio quelli dello stato civile Italiano, sono presenti sempre due testimoni, indipendentemente dal tipo di atto (nascita/matrimonio/morte),riguardo ai dichiaranti invece, mentre negli atti di nascita c'è ne solo uno,in quelli di morte ne appaiono due.
Fatta eccezione per gli atti di nascita (dove a dichiarare è il padre o in sua assenza la levatrice o la madre), negli atti di morte i dichiaranti quindi devono essere stati presenti all'evento (morte della persona) oppure possono essere "ingaggiati" (scusate il termine) dai familiari per dichiarare l'evento?
Mentre invece riguardo ai testimoni ( i quali sono indispensabili per la validità dell'atto)ho notato che spesso sono possidenti (che non avevano bisogno di lavorare), oppure, impiegati comunali. Ma negli atti di nascita,nel caso in cui il nascituro non viene presentato, si legge l'annotazione dell'ufficiale dello stato civile che dice che lui si accerta della nascita suddetta tramite i testimoni, ebbene quindi quest'ultimi devono andare di persona ad assicurarsi dell'esistenza del nascituro oppure "si fidano" del dichiarante e quindi assistono solo alla stesura dell'atto?.