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comprensione passaggio (estimo metà 1500)

Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 10:36
da posilino
Ciao a tutti,

ho bisogno di un aiutino! Si tratta di una pagina di un estimo di metà 1500 (zona treviso).
Molto semplicemente vi mostro la pagina.
Guardate la parte marcata in rosso. Non dovrei dire nulla per non influenzare nessuno. Cosa capite dalle ultime due righe?

Grazie molte

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Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 12:18
da posilino
Ho una novità. Posto un'altra immagine, perché ho notato un particolare che si presenta più volte.
Quindi in verde questo particolare, in rosso il passaggio da chiarire

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Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 14:00
da Junker
Non potrebbe essere un nome proprio di persona?

Per esempio, la traduzione del passo in verde potrebbe essere: per Baptistam, per mezzo di Battista (forse un Giovanni Battista)...

Sembrerebbe una locazione: fatta per mezzo di un Battista ad un Lorenzo, marito di qualcosa che non riesco ancora a tradurre.

Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 14:57
da posilino
La frase per me è:
[.... .....]
tenuti ad affitto [croce (non capisco)] Bap.m et (o di) Za' Danielam(?)
Lorenzo d'articho consorte suo

non capisco se Lorenzo è marito di Za' Danielam?
oppure se sopra c'è scritto Bap.m di Zan Danieli (questo ultimo sarebbe anche un cognome a dire il vero)

Ma se si tratta di Battista non va bene cmq perché ha sposato un altro uomo?

Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 15:14
da bigtortolo
Magari consorte qui non equivale a coniuge ma a socio.

(...) in affitto per Baptista Sap. (...) et sui consorcj
pagano formento (cancellato) a (......)
(.....) L. 182
uno conzo (...) e mezo L. 1219
(...) (...) doi L. 28

(...) ad affitto per Baptista et Za’ (...)
Lorenzo d’articho consorte suo

Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 23:11
da posilino
bigtortolo ha scritto:Magari consorte qui non equivale a coniuge ma a socio.
Mi sa che hai ragione!

Ecco un'altra pagina relativa allo stesso argomento ma di un libro diverso. Dovrebbe essere una trascrizione recente, molto ben scritta tra l'altro

Quindi consorti sarebbero soci, inteso che lavorano in affitto la terra per il proprietario, giusto?

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Re: comprensione passaggio (estimo metà 1500)

Inviato: domenica 23 febbraio 2014, 23:29
da Moscjon
posilino ha scritto:Ciao a tutti,

ho bisogno di un aiutino! Si tratta di una pagina di un estimo di metà 1500 (zona treviso).
Molto semplicemente vi mostro la pagina.
Guardate la parte marcata in rosso. Non dovrei dire nulla per non influenzare nessuno. Cosa capite dalle ultime due righe?

Siamo nei pressi del fiume Livenza.


“Item una pezza de Terra arativa, piantata et vitigata de campi due detti in Sacil Grande [confina] da doi [parti ] il magnifico messer Antonio Gisi, et da laltra la via publica.
Tenuta ad affitto per [= da] Baptista de Zan Daniel solo, et Lorenzo de Articho consorte suo.”

Curioso il soprannome (non credo cognome) citato una decina di righe prima: “messer Evangelista Testa grossa”. Viene nominato anche “ser Jacomo de Articho ”.

Inviato: lunedì 24 febbraio 2014, 14:25
da posilino
Grazie a tutti.
Vorrei chiedere la differenza tra Ser e Messier. Quando si usava uno e l'altro?

@Moscjon: Testagrossa (unito) era un cognome, proprio di quelle zone! In realtà in questo atto può darsi che fosse ancora un soprannome, ma la sostanza non cambia. Sono tanti i soprannomi poi trasformati in cognome