apro il seguente post in quanto non ho molta dimestichezza con gli estimi cinquecenteschi, vorrei quindi chiedervi un'opinione per quanto riguarda la mia seguente interpretazione.
Come potete vedere dall'immagine si tratta di un estimo del XVI secolo in cui vengono indicate le successioni fino al 1633, aspetto suggerito anche dalle tre differenti grafie. Seguendo le grafie ho appunto individuato tre tempi differenti, ovvero:
1) riquadro rosso: risalente al XVI secolo in cui si indica "Batista, Zovanon et Pedro di Zovanon d'Antolino";
2) parte sopra il riquadro azzurro: risalente indicativamente sempre al XVI secolo in cui si riporta "Giovanni figlio dell'inprdtto Bat di Zanon e Batista figlio dell'inpr Zan" a cui segue una parte su due righe (vicino al numero 557) che non son riuscito ad interpretare ed in cui mi sembra di leggere nella prima riga (dopo Zan) "Ant. And. Bernardino" nella riga sottostante "[...] Tiber (ma non ne son certo) di Zovani";
3) parte risalente al 1633, divisa in due parti:
- riquadro verde: "Pietro e Tiberio di" che si collega a "Giovanni figlio di" etc etc;
- riquadro azzurro "adì 16 novembre 1633 [...] Pedro e Tiberio di Batisto".
Dunque i vari nomi ho ipotizzato vengano sbarrati a seguito del passaggio della proprietà ai discendenti (quindi probabile decesso del possessore) e non a degli errori di trascrizione del redattore.
Così da questa mia ipotesi ho ricostruito la seguente genealogia:
Antolino, da cui:
1. Zovanon
1.1. Batista (parte rossa)
1.1.1. Giovanni (parte sopra l'azzurra)
1.1.1.1. Pietro (parte verde)
1.1.1.2. Tiberio (parte verde)
1.2. Zovanon (parte rossa)
1.2.1. Batista (parte sopra l'azzurra)
1.2.1.1. Pedro (parte azzurra)
1.2.1.1. Tiberio (parte azzurra)
1.3. Pedro (parte rossa)
In conclusione, la mia richiesta è se a vostro parere possa essere una ricostruzione plausibile ed inoltre se qualcuno saprebbe aiutarmi nell'interpretazione della parte a destra accanto al numero "557" che a me rimane abbastanza oscura come ho spiegato sopra.
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto e vi auguro una buona serata.
Gianluca
